Andalusia! 2

Da Madrid alla Costa del Sol, tutta l'Andalusia moresca!!! Agosto in Andalusia? Assurdo…… Questo e’ un luogo comune da sfatare: per essere caldo e’ caldo (40 gradi) ma il clima secco e’ sopportabile piu’ dei 33 gradi umidi della afosa estate bolognese, e alla sera la Sierra Nevada, con i monti piu’ alti di tutta la Spagna, porta una...
Scritto da: Vincenzo Vitale
andalusia! 2
Partenza il: 14/08/2004
Ritorno il: 29/08/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Da Madrid alla Costa del Sol, tutta l’Andalusia moresca!!! Agosto in Andalusia? Assurdo… Questo e’ un luogo comune da sfatare: per essere caldo e’ caldo (40 gradi) ma il clima secco e’ sopportabile piu’ dei 33 gradi umidi della afosa estate bolognese, e alla sera la Sierra Nevada, con i monti piu’ alti di tutta la Spagna, porta una piacevole brezza fresca. Inoltre agosto in Andalusia e’ bassa stagione, il che permette di soggiornare in alberghi di alto livello spendendo poco. Per il resto, l’Andalusia e’ come uno se la aspetta: ricca di folklore, di storia, di cultura, di allegria.

Il nostro viaggio e’ cominciato a Cordoba, antica citta’ araba sede del califfato, di cui resta traccia soprattutto nella stupenda Mezquita, la moschea piu’ grande di tutto l’occidente, ora “riconvertita” in cattedrale. Abbiamo soggiornato all’hotel Conquistador (www.Hotelconquistadorcordoba.Com), 4 stelle a 52 euro a camera per notte, molto bello e di fronte alla Mezquita! Piu’ centrale di cosi… L’altra particolarita’ di Cordoba sono i patios, cioe’ i cortili interni all’aria aperta, ricchi di piante e fiori. Anche i ristoranti sono dotati di patios, il che rende la cena ancor piu’ piacevole. A proposito, bisogna provare, oltre al gazpacho andaluso, il salmorejo cordobese, piatto tipico simile al gazpacho ma con l’aggiunta di pane grattugiato e jamon iberico. Molto buono anche il chorizo al vino, mentre il rabo de toro (coda di toro) non mi ha entusiasmato. Per il vino, il Rioja e’ l’equivalente spagnolo del Chianti, ed altrettanto buono. A Cordoba poi e’ piacevole girare senza meta per i vicoli del quartiere arabo, ricchi di negozi di souvenir, e possibilmente provare l’esperienza dell’hammam (24 euro), cioe’ i bagni arabi; molto piacevole.

Dopo Cordoba siamo andati a Siviglia, la capitale del regno arabo e attuale capolugo dell’ Andalusia. E’ una citta’ molto grande e trafficata, per cui e’ meglio soggiornare nel centrale quartiere di Santa Cruz e poi girare a piedi. Noi eravamo all’hotel Amadeus (www.Hotelamadeussevilla.Com), molto curato, con una atmosfera amichevole e una stupenda terrazza panoramica (70 euro). In 10 minuti a piedi si raggiungono la Cattedrale e il campanile con la Giralda, e l’Alcazar, ovvero il palazzo reale dei sultani arabi e poi dei re cattolici. Molto bella la Plaza de Espana, e piacevole la passeggiata lungo il Guadalquivir fino alla Torre del Oro.

Siviglia e’ la citta’ ideale per assistere ad uno spettacolo di flamenco.

Da Siviglia siamo andati a Ronda, villaggio bianco tra i monti, con un ponte altissimo che congiunge i due lati del centro storico, divisi da un crepaccio, e la Plaza de Toros piu’ antica di tutta la Spagna.

A Malaga abbiamo avuto la piacevole sorpresa di “imbatterci” nella Feria del Verano: musica e balli nelle strade, corride, e il delirio di gente nel Recinto de Feria, con le casitas, la musica e il vino a fiumi per tutta la notte!!! Purtroppo, causa Feria, abbiamo trovato posto solo per una (breve) notte. L’albergo era centrale ma non memorabile.

Dopo una escursione a Mijas, villaggio bianco nell’entroterra di Malaga, siamo poi andati a Granada, la citta’ dell’Alhambra, la stupenda reggia dei sultani arabi che domina la citta’ dall’alto della collina. Per evitare ore di fila, e’ necessario comprare il biglietto in anticipo (www.Alhambratickets.Com).

I sultani facevano proprio una bella vita.

Per dormire, abbiamo seguito il consiglio di Tony Quintili (gracias ,tio!) e siamo andati all’hostal Veronica (www.Hostalveronica.Com), pulito, centrale ed economico (40 euro); per mangiare, un autentica istituzione andalusa per le tapas e’ la Bodega Castañeda, in cui si mangia in piedi chiacchierano e socializzando con gli spagnoli, tra una media racion di bacalao e un bicchiere di tinto di verano.

Granada e’ la citta’ piu’ araba di tutta la Spagna, ed il quartiere arabo sembra proprio un souk di Istanbul, con i suoi negozi di tappeti e lampade, le teterie, l’artigianato.

Dopo Granada siamo ripartiti verso Madrid: una tappa a Consuegra, con la collina in cui Don Quijote combatte’ la sua battaglia contro i mulini a vento, e una a Toledo, antica citta’ cinta da mura. Infine la capitale, Madrid, con il Palazzo Reale, la Cattedrale dell’Almudena, la zona della Plaza del Sol, i viali alberati e i palazzi signorili. Una citta’ Il luogo ideale per divertirsi, per fare shopping e per vivere la citta’.

Hasta pronto!!! Per foto e approfondimenti:



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