Andalucia on the road

Venti giorni tra Valencia, Almeria, Capo de Gata, Granada, Malaga, Marbella, Gibilterra, Tarifa, Cadice, Siviglia e Cordoba
Scritto da: maretta*
andalucia on the road
Partenza il: 08/08/2014
Ritorno il: 28/08/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Io ed il mio ragazzo quest’estate ci siamo presi una pausa dal mondo e siamo partiti alla volta della Andalusia. Siamo partiti da Napoli con una Panda a metano l’8 agosto e ci siamo fermati a dormire a Girona, in Spagna. Le autostrade francesi sono state la nota dolente di questo primo giorno di viaggio… c’era un pedaggio oggi 2 km circa!

Dopo la prima notte passata a Girona, il mattino seguente partiamo per Valencia, dove ci restiamo per tre giorni (sufficienti per vederla tutta!).

Il nostro albergo, il Collegio Mayor Galileo Galilei, si trovava nei pressi della spiaggia, ben collegato con il centro storico (avevamo la fermata del tram di fronte l’hotel) e abbiamo pagato circa 30 euro a notte! (in Andalucia si trovano hotel centrali e puliti a prezzi stracciati!).

A Valencia abbiamo visto l’acquario, con lo spettacolo dei delfini, l’hemisferic e la città della scienza. Queste attrazioni sono situate tutte una vicino l’altra e portano via una giornata intera per visitarle. Conviene fare un biglietto di gruppo se si vuole risparmiare qualcosina!

Il lungomare di Valencia è una piacevole passeggiata in cui ci sono bar, ristoranti più o meno turistici e bancarelle; la spiaggia è la più grande in larghezza che abbia mai visto! l’acqua è caldissima ed il sole tramonta tardi! almeno alle 21!infatti uno dei ricordi più belli che abbiamo è stato fare il bagno al tramonto!

Dopo Valencia partiamo alla volta di Almeria, ed è qui che inizia la vera Andalucia…

Almeria è un paesino piccolissimo, e le temperature rispetto a Valencia sono più alte.

La sensazione iniziale è stata quella di trovarsi in un paese arabo, la vicinanza con il Marocco si fa sentire e non poco!

Visitiamo l’Alcazaba (niente di che) e la cattedrale (che però era chiusa). La sera andiamo a cena in uno dei moltissimi ed economici tapas bar della strada principale calle de la tienda. A noi piaceva scegliere a caso dal menu le tapas che ci sembrava fossero più appetitose oppure ci facevamo consigliare dal cameriere! per 30 euro in due abbiamo mangiato veramente tantissimo! e questo non soltanto ad Almeria ma in ogni altra città che abbiamo visitato! e naturalmente non sono mai mancate “dos cerveza”!

Lasciamo Almeria, a cui abbiamo dedicato solo un giorno, e ci dirigiamo per una sosta di qualche ora a Capo de Gata, una riserva naturale a strapiombo sul mare. Qui facciamo il bagno in un’acqua limpidissima e ci rilassiamo un po prima di partire per Granada. Capo de Gata merita davvero una sosta!! qui abbiamo anche visto i fenicotteri rosa e le saline!

Granada è un città molto elegante, le strade sono grandi e piene di negozi.

Avremmo voluto visitare l’ahalambra ma i biglietti erano esauriti (conviene prenotarli molto tempo prima su internet!).

A Granada abbiamo preso un trenino dal costo di 8 euro a persona che ci ha portati a fare un giro della città.

Tra i ricordi più belli c’è sicuramente il mirador de san nicolas al tramonto…

Quelli di Malaga invece, sono stati forse i giorni più divertenti. Siamo capitati nei giorni della Feria, una delle feste più importanti della Spagna che dura dal 15 agosto per circa una settimana.

La Feria è stata inaugurata con uno spettacolo di fuochi d’artificio bellissimi, della durata di un’ora. Noi li abbiamo visti dalla spiaggia, ed è stato molto emozionante.

Il giorno dopo invece abbiamo preso un pullman che ci ha portati a circa due km dal centro città dove si svolgeva la festa vera e propria.

Qui abbiamo trovato stand con ogni tipo di cibo, discoteche, sale dove si ballava il flamenco, giostre, giochi…. ci siamo divertiti tantissimo e abbiamo anche vinto un serpente di peluches gigante al bingo!! 😀

Malaga in quei giorni pullulava di gente proveniente da ogni parte del mondo, forse questo l’ha resa ancora più piacevole da visitare. La cattedrale merita attenzione, e anche il museo di Picasso a noi è piaciuto molto.

Se avete voglia di una buona esperienza culinaria andate al Chiringuito Mami sul lungomare di malaga, è un chioschetto tutto rosa che cucina pesce alla brace sulla spiaggia, davanti ai vostri occhi… il calamaro gigante è qualcosa che difficilmente dimenticheremo 🙂

Il nostro tour prosegue poi a Marbella, un paesino sempre sul mare e molto ben frequentato che merita almeno un giorno per essere visitato.

A Marbella abbiamo visto la corrida. Ingenuamente non credevamo che alla fine il toro sarebbe stato ucciso, credevamo che la corrida fosse una barbarie vietata in tutta la Spagna. Ma ci sbagliavamo. E’ stato un vero e proprio calvario che ci ha lasciati molto amareggiati e pieni di domande, il tutto alla cifra di 60 euro a persona.

La mattina seguente siamo andati a fare un giretto veloce e Torremolinos, che sconsiglio vivamente! è un cittadina fatiscente e mal frequentata. non ci andate!

Gibilterra invece ci è piaciuta. Parcheggiate la macchina a “la linea” poco distante dalla dogana e fate due passi a piedi per raggiungerla. Passata la dogana improvvisamente ci sembra di essere in Inghilterra! ci sono le classiche cabine telefoniche inglesi e i pullman a due piani! dopo un giro veloce in centro ,decidiamo di andare a vedere la città dall’alto. Prendiamo una funivia e arriviamo in cima. Qui troviamo le famose scimmie di Gibilterra e una riserva naturale. niente di che! con il senno del poi avremmo fatto a meno delle scimmie e della faticaccia per scendere dalla montagna! anche perchè il biglietto costa quasi 30 euro a persona! altra cosa: a Gibilterra fate attenzione a quello che comprate perchè con il cambio tendono a fregare i turisti! noi stavamo comprando un paio di occhiali ma fortunatamente ci siamo resi conto della truffa che stavamo subendo!

Quella che invece ci ha fatto innamorare è stata Tarifa, la città dei surfisti.

Tarifa è deliziosa, piccola e piena di vicoletti. il mare è bellissimo e ….freddissimo! c’è sempre vento infatti conviene munirsi di protezione e di un golfino per la sera! qui abbiamo fatto tre giorni di mare e relax…e tapas! il bar in cui andavamo sempre si chiama “las antiguas” si trova nei pressi della chiesa, le tapas erano economicissime e ottime!

A tarifa, prima di partire, abbiamo deciso di fare un’escursione in barca (45 euro a testa) per andare a vedere delfini e orche! è stato magnifico! vale la pena!

Poi siamo partiti per Cadiz, un’altra città che abbiamo amato! la cattedrale, i vari musei intorno a quest’ultima, le viuzze piene di bar e ristoranti, il castello, il lungomare. vale la pena restarci almeno due notti. (sia a cadiz che a tarifa che a malaga abbiamo preso hotel fuori città, ma non abbiamo mai avuto problemi a trovare parcheggio in centro!)

Altri due giorni li abbiamo dedicati a Siviglia, che è una vera e propria città. Abbiamo visitato la cattedrale gotica, plaza de toros, plaza de espana, dove abbiamo fatto un giretto con la barchetta a remi, l’alcazar.

I musei non costano mai meno di 8 euro a persona e una audioguida può arrivare anche a costare 5 euro! la sera abbiamo cenato in un ristorante italiano del centro “il vesuvio” dove abbiamo mangiato divinamente!

Cordova è stata la città più calda che abbiamo visitato! nelle ore del primo pomeriggio si sono sfiorati i 40 gradi! la Mezequita è la prima cosa che abbiamo visitato, poi ci siamo diretti alla Juderia, il quartiere ebraico, per visitare la sinagoga che però era chiusa. Per una pausa andate al bar santos , nei pressi della Mezequita, a mangiare una delle tortillas di patate più buone dell’andalucia. La sera siamo andati a vedere uno spettacolo di flamenco…imperdibile!

Cordova non merita più di un giorno, è molto concentrata e poi fa veramente un caldo asfissiante che non concede tregua nemmeno durante le ore serali.

Dopo Cordova siamo ritornati a Valencia per un giorno, e poi ci siamo diretti a Barcellona per imbarcarci. il viaggio in nave è durato 20 ore ed è stato un pò pesante ma eravamo troppo stanchi e al verde per tornare a Napoli in auto! anche a livello economico è convenuto!

In definitiva è stato un viaggio indimenticabile, a tratti faticoso. credo che ci vogliano non meno di 20 giorni per visitare tutto, e conviene prenotare in anticipo gli alberghi perchè (come è capitato a noi) si rischia di non trovare posto nelle zone centrali delle città. il cibo costa poco e le spiagge sono libere e ben organizzate. la benzina costa poco rispetto all’italia e le autostrade non si pagano! (solo alcuni tratti, ma fuori dalla regione dell’andalucia!) spero di non aver dimenticato nulla!

Buon viaggio!



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