Andalucia, dove il Marocco incontra l’Europa
Durata: 8 giorni (03-10 agosto)
Dopo un’attenta ricerca sui tradizionali motori di ricerca dei soggiorni estivi, in particolare dei voli, prediligiamo la Spagna come destinazione delle nostre vacanze estive. L’ultimo viaggio nella penisola iberica è stato sì a Porto (Portogallo) il gennaio scorso, ma come meta estiva dobbiamo tornare all’estate 2009, quando andammo a Valencia (Spagna).
Questa volta come regione spagnola optiamo per l’Andalusia, una vera perla nel Mediterraneo ricca di tesori e di storie di popoli. La storia dell’Andalusia è il risultato di un processo complesso che raccoglie nell’arco del tempo popoli e culture diverse, nonchè diverse realtà socio-economiche e politiche, quali ad esempio, cartaginesi, romani, bizantini e musulmani.
Voliamo alle ore 18.00 da Milano Malpensa con easyJet alla volta di Granada, durata del volo 1.30h circa.
L’aeroporto di Granada è di modeste dimensioni e ospita voli per lo più interni al Paese, dai monitor si denota che la tratta da e verso Barcellona è la più frequente. Dal piazzale esterno all’aeroporto attendiamo, nell’area dei bus, la navetta della compagnia che usufruiremo per il noleggio auto (Gold Car). L’auto a nostra disposizione sarà una Ford Focus, quasi nuova con appena 7000Km percorsi, decisamente l’auto migliore che abbiano mai noleggiato.
Arriviamo a pomeriggio inoltrato (alle 20:30 a Milano è già sera, ma per via della longitudine e del fuso orario pari al nostro, troviamo ancora un discreto Sole e una temperatura da caldo pomeriggio estivo) e soggiorneremo per una sola notte direttamente a Granada all’Hostal Salvador. La posizione dell’hotel è centrale, per chi viene qui in auto attenzione al traffico notevole, soprattutto nelle arterie attorno al centro città (il centro è a tratti vietato dalle 7:00 alle 22:00 per i non residenti eccetto i turisti che vi pernottano). Nel centro città inoltre le strade secondarie sono strette e a senso unico e non permettono il parcheggio, sono però presenti diversi parcheggi pubblici a prezzi onesti. La camera è di dimensioni piuttosto ristrette, i due letti occupano praticamente tutto lo spazio, ma nel complesso diamo la sufficienza alla struttura (non indicato per soggiorni prolungati). Riposti i bagagli pensiamo già di avventurarci nella città alla ricerca di un posto dove cenare. Optiamo per una catena locale di panini e hamburger, The Good Burger (TGB), che per coincidenza offre al Giovedì un doppio panino con hamburger al prezzo di uno solo, può essere accompagnato con patatine, e la bevanda è con refill (quindi “All you can Drink”). Finita la cena proseguiamo per uno dei viali principali, degna di nota la piazza del Municipio, poi raggiungiamo anche la vicina Cattedrale che illuminata di sera è davvero uno spettacolo.
04 AGOSTO: GRANADA – EL EJIDO
Svegli e riposati, facciamo colazione in un locale vicino l’hotel, con un cappuccino e briosche davvero niente male. Avremo a disposizione tutta la mattina per visitare Granada, prima di dirigerci all’Hotel Victoria in località El Ejido (nella provincia di Almeria) che ci offrirà pernottamento e prima colazione per i restanti giorni della vacanza. Decidiamo di visitare l’Alhambra un complesso architettonico del XIII sec. Una cittadella con strutture e manufatti dell’epoca, ricca di fascino per gli stili architettonici usati (la grafica di alcuni mosaici sono ripresi anche nella contemporaneità su vasi e piastrelle), e il Generalife (l’antica residenza estiva dei sultani di Granada) con ricchi giardini e fontane che fanno rivivere gli antichi sfarzi dei Signori che un tempo l’abitavano. Lo stile nell’Alhambra rappresenta il punto supremo raggiunto dall’arte andalusa. L’Alhambra e il Generalife di Granada sono inseriti nella lista UNESCO del Patrimonio Culturale dell’Umanità dal 1984.
Recuperati i bagagli in Hotel a Granada, prendiamo l’auto dal vicino silos e raggiungiamo El Ejido nel tardo pomeriggio. La distanza da Granada è di circa 140km (circa 1,30h di tragitto).
Il territorio è collinare e per certi aspetti ci ricorda Cipro con l’autostrada che si insinua nelle montagne rocciose, le cui sponde presentano scarsa vegetazione per l’eccessiva aridità dei terreni. Nel tragitto che da Motril porta a El Ejido (zona costiera) difficile non notare le innumerevoli serre disposte a occupare qualsiasi cm² di terreno pianeggiante. Distese interminabili di teloni bianchi che seppur utili alle produzioni locali di frutta e verdura, portano all’estremo l’invasione dell’uomo nelle aree naturali con il solo fine del profitto economico. El Ejido è una cittadina nella provincia di Almeria, che notiamo essere in espansione per via di diversi cantieri e recenti costruzioni destinate ad abitazioni residenziali ed imprese nascenti. Curiosa la presenza di numerosi supermercati e ipermercati in quest’area.
L’Hotel Victoria si presenta come un discreto 4 stelle, in zona centrale distante circa 10km dalla spiaggia più vicina (località Almerimar). La camera è spaziosa e anche il bagno è discretamente ampio con vasca e cosa piuttosto strana da trovare all’estero, c’era il bidet! La struttura ci ha soddisfatto, anche la colazione inclusa a buffet, era decisamente all’altezza. Al piano 5^ viene indicato agli ospiti la presenza di una piscina, un locale fitness e sauna. Per curiosità abbiamo verificato la “rinomata” piscina… un vaso di acqua sufficiente appena per un ristretto numero di persone. Consigliamo di raggiungere il mare in auto o bus per chi dovesse soggiornare qui in estate.
05 AGOSTO: ALMERIA
Decidiamo di stare un po’ in spiaggia la mattina e fare un giro turistico nel pomeriggio, quindi optiamo per la spiaggia di Cabo de Gata, un lido oltre la città di Almeria. La spiaggia è molto estesa e presenta ghiaia con un mare piuttosto pulito. Restiamo un paio d’ore nell’unico stabilimento che permette di noleggiare ombrellone e sdraio, nei pressi della vecchia torre “Torreon de Cabo de Gata” al prezzo ragionevole di 10€ (ombrellone e due sdraio). Visitiamo poi la “Salinas del Cabo de Gata” luogo rifugio per gli uccelli migratori, in particolare dei fenicotteri rosa. Da appositi punti è possibile scorgere il lago e osservare gli uccelli da vicino con telescopi a gettone. Dalla spiaggia rientriamo facendo tappa alla città di Almeria. Procediamo lungo i viali principali che portano dalla zona portuale al centro. Caratteristico l’antico mercato, e arroccato sulla collina, la Alcazaba ovvero il castello moresco di Almeria (trovato ahinoi chiuso). Degna di nota anche la Cattedrale della città. La zona, particolarmente arida e secca, ha stimolato diversi registi dello stile “spaghetti western” infatti in Almeria sono state girate diverse scene dei film di Sergio Leone.
06 AGOSTO: GIBILTERRA (REGNO UNITO)
Svegliati di buonora pianifichiamo per questa giornata la visita a Gibilterra. Arriviamo circa alle ore 12 (circa 3,30h per 300km dall’hotel) dopo aver atteso parecchio tempo alla zona di frontiera per il doppio controllo passaporti (autorità spagnole in uscita e autorità inglesi in ingresso). Dopo aver riposto la macchina in un parcheggio ci dirigiamo al centro della città alla ricerca del pranzo. Scegliamo un locale tipico per mangiare “Fish & Chips”, dopo aver prelevato delle sterline ad un bancomat (essendo domenica tutti gli uffici di cambio erano chiusi…). In generale comunque tutti i locali sembrano accettare anche gli euro, ma attenzione il prezzo in Euro è svantaggioso rispetto alla Sterlina.
Gibilterra si presenta come promontorio sulla costa Mediterranea con una evidente prossimità alla costa Marocchina (per la precisione Ceuta, un’enclave spagnola in territorio africano) visibile chiaramente dall’Europe point al culmine del promontorio stesso.
In questo punto troviamo la Moschea Ibrahim-al-Ibrahim, il memoriale della seconda guerra mondiale “Sikorski Memorial” e il faro “Trinity House Lighthouse”.
Decidiamo di incamminarci a est del promontorio per raggiungere la famosa Rocca di Gibilterra (sulla mappa era indicato un percorso che avrebbe permesso di “attraversare” la montagna) ma scopriamo tardi che l’accesso utile a riportarci sull’altro pendio era chiuso quindi siamo obbligati a proseguire lungo il promontorio fino al punto di ricongiungerci a nord praticamente nel punto dove eravamo partiti. Ritornati quindi alla cittadina “moderna” decidiamo di cercare qualche souvenir della città (con nostro stupore scopriamo che la chiusura dei negozi è per le 18/18:30). Un po’ al limite riusciamo a fare qualche acquisto ma per la Rocca e il Castello davvero non c’è più tempo e anche i km percorsi a piedi si fanno sentire… (più di 20) Vorrà dire che Gibilterra conteremo di visitarla una seconda volta per completare la visione delle meraviglie che può offrirci.
Sulla strada del ritorno, decidiamo di cenare nella città di Malaga, con l’occasione possiamo dare anche un’occhiata veloce alla città, che visiteremo con più calma un altro giorno. Fin da subito ci è sembrata davvero magica, con la vista del castello (Alcazaba) dal basso, il Teatro Romano e la Cattedrale. Per cenare c’è l’imbarazzo della scelta tra i vicoli che pullulano di ristoranti e trattorie, specialità locale le “Tapas”, degli stuzzicanti spuntini di vario genere (dalla carne, al pesce, alle verdure) serviti con del pane.
07 AGOSTO: SALOBRENA – MOTRIL
Notato per caso durante il tragitto in auto compiuto ieri verso Gibilterra, decidiamo di visitare la cittadina di Salobreña, non lontano da Motril. Caratterizzata da casette bianche arroccate su una collina. Interessante la visita al castello arabo del XIII secolo (ingresso 4€), che offre vedute mozzafiato. Ci dirigiamo poi nella vicina Motril per pranzare, ma non restiamo entustiasti della città, moderna e priva di elementi rilevanti da un punto di vista storico e paesaggistico. Degno di nota solamente il Parco “Parque de los pueblos de America” con un piccolo specchio d’acqua e la chiesa cristiana accanto al parco “Santuario Nuestra Señora de la Cabeza”. Nel pomeriggio trascorriamo qualche ora in spiaggia nei pressi di Salobreña, in una caletta piuttosto affollata e senza stabilimenti.
08 AGOSTO: MALAGA – ALCAZABA
Questa giornata la pianifichiamo per visitare meglio la città di Malaga. Acquistiamo i biglietti per visitare l’Alcazaba, una fortezza di epoca musulmana, e Castillo Gibralfaro, un castello con un mirabile panorama sulla città. Pranziamo in un ottimo locale tipico della città “Casa Lola” e giriamo la città anche per fare acquisti di souvenir. Nel pomeriggio decidiamo di fare tappa a Antequera un antico borgo caratteristico dell’Andalusia, a 30 minuti di auto da Malaga. Interessante la salita all’Alcazaba e al complesso della Collegiata, con l’ingresso attraverso l’Arco de los Gigantes.
09 AGOSTO: ROQUETAS DE MAR
Penultimo giorno di vacanza, decidiamo per qualche ora di spiaggia. La scelta cade per Roquetas de Mar, un lido non lontano da Almeria. Offre una lunga spiaggia estesa di ghiaia a tratti sabbiosa, che si estende dal castello “Castillo de Santa Ana” verso sud. Acqua piuttosto pulita e carina la passeggiata sul lungomare. Nel pomeriggio decidiamo di girare meglio Almeria, soprattutto pensavamo di riuscire ad entrare nell’Alcazaba, ma scopriamo che nel pomeriggio riapre alle 19 troppo tardi per noi…
10 AGOSTO: GRANADA – SANTA FE
Con calma possiamo pianificare il rientro a Granada, il volo per Milano è schedulato alle 21 quindi avremo comunque quasi una giornata per poter visitare meglio la città prima di dirigerci verso l’aeroporto.
Rivisitiamo il centro nella zona della Cattedrale, e ci spingiamo verso “El Albaicin” un quartiere della città che ha conservato tutti i tratti del passato dominio medievale dei Mori. In uno dei suoi vicoli scopriamo il Mirador di Morayma, un ristorante con terrazze dai panorami mozzafiato su Alhambra e Generalife, un cordialissimo cameriere ci mostra quella che è un’antica dimora adibita a ristorante, permettendoci di fotografare dalle terrazze chiedendoci nulla in cambio. Per ringraziarlo ci gustiamo uno stranamente delizioso caffè in quel luogo incantevole e diamo una piccola mancia al cameriere come segno di gratitudine ed ospitalità per averci permesso di fare le foto e soprattutto averci fatto un po’ da guida.
Sulla strada verso l’aeroporto ci fermiamo nella località Santa Fè, un borgo caratteristico dell’Andalusia, degna di nota Plaza España, con il palazzo del comune e la chiesa davvero monumentale, la via adiacente Calle Real de Santa Fe ha le due porte storiche ai due estremi della strada. Completata quest’ultima tappa ci dirigiamo verso il luogo prossimo all’aeroporto dove lasciamo l’auto e la navetta ci traghetterà all’aeroporto di Granada.
La vacanza è stata ricca di emozioni, abbiamo avuto la fortuna di vedere un sacco di cose piacevolissime da ricordare, molte altre avremo mancato di vedere, ma sarà piacevole ritornarci se ci sarà occasione di farlo.
Hotel consigliato: Hotel Victoria (El Ejido)
Cosa mangiare: Tapas
Cosa bere: Sangria; Cavas
Cose da non perdere: Granada; Malaga; Gibilterra