Andalucia assolutamente da visitare
Quest'anno per le vacanze ci siamo detti: cambiamo invece che godere dei piaceri di un solo posto al mare come facciamo di solito, perche' non ci organizziamo un tour? sara' faticoso? non riusciremo a rilassarci? dubbiosi ma ormai decisi iniziamo a leggere, navigare e documentarci...morale...non potevamo scegliere soluzione migliore. Meta:...
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Quest’anno per le vacanze ci siamo detti: cambiamo invece che godere dei piaceri di un solo posto al mare come facciamo di solito, perche’ non ci organizziamo un tour? sara’ faticoso? non riusciremo a rilassarci? dubbiosi ma ormai decisi iniziamo a leggere, navigare e documentarci…Morale…Non potevamo scegliere soluzione migliore. Meta: ANDALUCIA. Tempo a disposizione: 15 giorni partiamo con il classico volo low cost Ryanair che se prenotato con anticipo tutti sapete che costa praticamente niente. Bergamo Orio al Serio – sabato mattina, levataccia ma ne vale la pena perchè alle 9.00 del mattino a Siviglia, ritirata la macchina in aereoporto, siamo gia’ pronti per partire. (noleggio su internet AURIGACROWN.COM fidatevi impossibile spendere meno di cosi’). Guida Mondadori sotto il braccio, strumento indispensabile per godere appieno cio’ che stiamo visitando e navigatore satellitare impostato parte l’avventura. I primi due giorni li trascorriamo a Siviglia, citta’ che si visita tranquillamente a piedi. Senza dilungarci troppo ci permettiamo soltanto di segnalarvi cosa merita particolare attenzione: la plaza de los toros, la real alcazar, la cattedrale e la Giralda, perdersi nel Barrio di SantaCruz e passeggiare nei Giardini di Parque Maria Luisa. Unica cosa da mettere in conto il gran caldo. Ovviamente la sera non puo’ mancare lo spettacolino di flamenco e il classico giro dei bar assaggiando le famose tapas, e cenare con il piattone di paella. Sull’argomento cibo l’italia e’ ancora un passo avanti, ma in Andalucia non si mangia male e sicuramente non si spende tanto. Ci rimettiamo in viaggio destinazione Cordoba facendo tappa intermedia a Carmona. Punto a vantaggio della Spagna e’ la viabilita’: nessun pedaggio tutte strade a tre/quattro corsie, per cui muoversi alla fine non e’ impegnativo. A Cordoba non puo’ mancare la visita alla Mezquita e alla sinagoga. Visitata Cordoba si riparte destinazione Malaga, non prima di aver allungato di un centinaio di km per andare a Ronda: Citta’ che deve essere vista, ve lo consiglio vivamente. A Malaga invece facciamo il primo pomeriggio di mare: niente di eccezionale, meglio rimettersi in viaggio, prossima tappa Granada. Beh che dire l’alhambra, avevamo letto essere il posto piu’ visitato in Spagna, ora abbiamo anche scoperto il perche’, bellissima, non vi dico la quantita’ di foto fatte!!!. Annotatevi pero’ che se non prenotate in anticipo (cosa che noi avevamo fatto su internet) vi tocca una fila kilometrica e non e’ detto che riusciate ad entrare perchè la visita e’ a numero chiuso. Via da Granada siamo quasi alla fine della prima settimana e decidiamo di tornare sulla costa per qualche ora di sano e meritato riposo al mare, non c’e’ posto migliore in Andalucia per questo che Cabo de Gata vicino ad Almeria (tanto per rendere l’idea Formentera in piccolo !!!!) la settimana sucessiva sapendo di avere il volo di ritorno da Valencia ci avviciniamo pian piano visitando: Murcia, Alicante, Benidorm (una Rimini/Riccione ma con il mare piu’ bello) Calpe, Denia, Gandia e Cullera. Tutte localita’ di mare, piu o meno turistiche dove le spiagge in questa parte di costa sono prevalentemente libere, kilometriche e il mare pur non essendo il mare caraibico, ti permette di farti piacevolmente piu di un tuffo!! A Calpe facciamo anche un’immersione subacquea nel parco marino protetto. Dopo aver fatto il pieno di sole & mare l’ultimo giorno prima di partire lo dedichiamo a Valencia, citta’ vera e propria, rincontriamo persone vestite in giacca e cravatta tanto per dare l’idea. A noi piu che il centro storico ci ha colpito tutta la parte nuova, infatti vi segnaleremmo di visitare l’acquario, il cinema in 3D max e il museo della scienza e della tecnica. Altro punto a favore della Spagna e’ la qualita’ degli alberghi, che se scelti e opzionati su internet hanno prezzi ragionevoli. Ci siamo dilungati tanto, comunque per tirare le somme vi possiamo dire che abbiamo trascorso 15 piacevolissimi giorni, percorso 1500 km, visitato posti che vale la pena vedere, trascorso qualche giorno di mare…Insomma un giusto mix per una vacanza da promuovere e segnalare. Facendo a casa i famosi conti della serva una vacanza del genere, considerando 15 notti in 13 alberghi differenti, il mangiare e senza farsi mancare niente…Se siete bravi riuscirete a spendere circa 1000 euro a testa…
per qualsiasi dritta rimaniamo a disposizione adios!!!!