Anche noi all’Henry Morgan

Finalmente, dopo giorni di perplessità dovute soprattutto alle indicazioni di avverse condizioni meteo a Roatan, partiamo e .. Vada come vada. Effettivamente all’arrivo ci attendono le nuvole, ma non importa, siamo in vacanza e tutto deve essere accettato di buon grado. Il villaggio è molto carino, gli animatori cortesi e disponibili senza eccedere in invadenza. Anche le nuvole dopo una giornata di pioggia lasciano il posto a un cielo blu e a un sole caldo che in Italia dovremo ancora attendere per un pò di mesi.

La bellezza dell’isola appare in tutto il suo splendore, le palme che arrivano in prossimità del mare, la barriera corallina poco lontano, insomma, un panorama da cartolina.

Le escursioni da fare, anche appoggiandosi ai tassisti locali, sono senza dubbio l’incontro con i delfini (ci si può anche nuotare insieme), Coral Cay-il giro in canoa tra le mangrovie (hai anche la possibilità di vedere le tartarughe, gli squali nutrice, le stelle marine).

Meritano di essere viste West End e Coxen Hole per “entrare” di più nella vita quotidiana di questi simpatici e cordiali amici.

La nostra vacanza è durata una settimana e tutto sommato pensiamo di aver avuto il tempo necessario per vedere quest’isola ed ammirare quello che la sua natura e i suoi abitanti offrono.

L’unico appunto forse “negativo” da fare è alla gestione del villaggio: farci mangiare della pasta e del riso molto buoni, bere dei caffè sia di moka che espressi degni dei migliori bar italiani, non ci fa assaporare e sentire quelli che sono gli odori e i profumi tipici di Roatan: è un pò come essere in un villaggio in Italia!