Amsterdam, una bella scoperta

Amsterdam è ormai un ricordo, come sempre, si aspetta con ansia il viaggio e poi passa in un attimo. Devo dire che la città mi è piaciuta più di quanto immaginassi. Il tempo è stato clemente e ci ha concesso quattro giorni di sole. Amsterdam ti colpisce, con le sue case tutte attaccate, dalle facciate che sporgono e ognuna con la propria...
Scritto da: amber433
amsterdam, una bella scoperta
Partenza il: 18/04/2009
Ritorno il: 22/04/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Amsterdam è ormai un ricordo, come sempre, si aspetta con ansia il viaggio e poi passa in un attimo.

Devo dire che la città mi è piaciuta più di quanto immaginassi. Il tempo è stato clemente e ci ha concesso quattro giorni di sole. Amsterdam ti colpisce, con le sue case tutte attaccate, dalle facciate che sporgono e ognuna con la propria carrucola.

La città è molto ben servita dai mezzi pubblici, dall’aeroporto arrivi tranquillamente in treno fino alla stazione centrale, e poi prosegui con i tram.

E poi una marea di biciclette, che sfrecciano sulla pista ciclabile, più che alle macchine devi stare attenta ai ciclisti. Ci sono biciclette di tutti i tipi, compreso un modello molto buffo, familiare, con una specie di carretto di legno davanti dove trovano posto due bambini e magari il terzo sul manubrio.

I canali ti danno un senso di pace, starei ore seduta al Cafe de Jaren a godermi il passaggio delle barche, che transitano con a bordo diversi passeggeri, godendosi il momento dell’aperitivo o la cena.

Abbiamo fatto una crociera serale con cena, anche se un po’ turistica, ma molto romantica e piacevolissima.

Il museo Van Gogh è strepitoso, siamo arrivati mentre era in corso una mostra di dipinti delle notti di questo artista travagliato, c’è da rimanere a bocca aperta. Vale la pena mettersi in coda, anche se noi siamo stati fortunati e siamo entrati quasi subito.

Abbiamo visitato anche il Rjksmuseum, ma a parte i dipinti di Vermeer che stupiscono per la precisione dei dettagli, le altre opere sono un po’ cupe per i miei gusti.

Segnalo anche il Begijnhof, un complesso di abitazioni con un cortile interno, dove abitavano le beghine, cioè religiose che non entravano in convento e prestavano assistenza a persone anziane o malate.

Al mercato dei fiori avrei comprato molti più bulbi di quanti ne ho portati a casa (trecentodieci), la paura era che le valigie superassero il peso, peccato c’era ancora posto.

Per non partire dall’Olanda senza aver visto tulipani, siamo andati a visitare il bellissimo parco di Keukenhof, vicino a Leida.

E’ stata sicuramente una breve ma intensa vacanza in una città che merita di essere visitata, perché è veramente bella.



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