AMSTERDAM: tra ordine e sfacciataggine
Io e Fabio siamo partiti da Milano con un economico volo della Virgin Express prenotabile tranquillamente on line,ma attenzione:pensateci bene perché la penale per chi disdice o sposta il volo è assai cara! Come nelle grandi città il treno che porta dritto in centro è al piano terra dell aeroporto,munirsi di biglietto(3euro) e seguite per Central Station. Incirca 15 minuti vi troverete catapultati nel cuore della città.
Le linee di tram che “circumnavigano”la città portandovi nei quartieri principali sono la 2-5. E’ possibile acquistare il biglietto anche all interno che però costa di più. In qualsiasi tabacchi potrete invece chiedere la strippenkart ,per ogni ingresso si timbra due volte.
Abbiamo soggiornato in un B&B(Hotel Janson,pulito,munito di bagno e doccia con colazione non eccessiva ma portata in camera,dalla stazione si raggiunge con il 2 o meglio il 5 e scendere due fermate dopo il RijksMuseum) nei pressi del Van Gogh Museum e conviene non essere vincolati dai pranzi o da cene,in modo da seguire il flusso delle giornate in questa città “autotrasportante”.
Merita la concessione di 5 ore del proprio tempo all’ escursione organizzata da The best holland excursions,che troverete nella via che dalla stazione porta in piazza Dam (Damrak)al numero34 per i Mulini a vento, Volendam e Marken. Queste ultime sono penisole rimaste isolate per molto tempo dove si respira ancora un’atmosfera magica,come se il tempo lì si fosse fermato.
I rumori assordanti che rappresentano purtroppo la colonna sonora di molte città qui, in questo splendido scenario, lasciano il posto ad un silenzio per molti sconosciuto, rotto, al massimo,dal crepitio dei passi dei visitatori incuriositi.
All’ultimo piano di Metz&Co(raggiungibile sia con il 2 che 5,vicino a leidestraat)troverete un caffè con un panorama spettacolare. Altro caffè carino è in piazza Dam,all interno di un centro commerciale situato davanti al grande obelisco fallico ,cafèB,dove ogni genere di dolciume e non prendono vita dalla loro bontà.
A differenza di quanto si trova nelle guide abbiamo trovato i migliori coffeeshop nella piazzetta di Leidseplein,dove ogni giorno si esibiscono anche artisti di strada che rallegrano l atmosfera gia’armonica della zona. Diffidate dai ristoranti che propongono piatti italiani,oltre ad essere cari offrono una variante della nostra buona cucina, a favore invece, gli steak house o i ristoranti argentini(dove troverete anche ottimi piatti vegetariani!!!!!!) Per chi avesse tempo anche il Van Gogh Museum(ma andateci con chi è capace di apprezzarlo,ogni riferimento è puramente casuale… )Nemo,il museo della scienza all interno di una imponente scultura di Renzo Piano e la casa di Anne Frank che in primavera chiude piu tardi e raggiungibile facilmente a piedi da piazza Dam o con le linee 6-13-14-17.
Per gli appassionati della natura e del fascino del relax non deve mancare la tappa a Volenpark(a piedi poco dopo Leidesplein)dove incontrerete forse il fulcro della mentalità degli abitanti del luogo. Picnic sul prato,in grande armonia gli uni con gli altri.
Ora che dire…Partite! E per domande o chiarimenti contattatemi via email.
Sono tornata ieri e già mi manca tutto. Un “grazie” pubblico a Fabio,per la sua pazienza,costanza ed allegria,il migliore compagno di viaggio mai trovato fino ad ora.