Amsterdam tra canali, mulini e tante risate

Non solo coffee shop e red district
Scritto da: winani
Partenza il: 02/09/2014
Ritorno il: 06/09/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Finalmente si parte alla volta della tanto nominata Amsterdam!

Partenza alle 10:35 con volo Alitalia (durata del volo 2h10). € 260,00 a coppia

Una volta giunti all’aeroporto di Schipol, fate il biglietto per il terno diretto alla Stazione Centrale. Se avete soldi spicci potete farlo alle macchinette automatiche, nel caso non li avete dovete farlo ai banchi dei ticket. Costo 5€ a persona, tempo circa 15 minuti.

Noi alloggiavamo al CITY HOTEL AMSTERDAM, a soli 5 minuti a piedi dalla stazione. La posizione era veramente molto comoda perché vicina al centro, raggiungibile a piedi in 5 minuti. Prezzo dell’Hotel per 4 notti colazione inclusa in camera doppia con bagno privato € 425. Gli Hotel non sono molto economici, a meno che non vi accontentiate del bagno in comune; a quel punto ce ne sono di tutti i prezzi.

Amsterdam si gira benissimo a piedi in quanto è tutto abbastanza concentrato e comunque le distanze negli spostamenti non sono lunghi e è molto facile orientarsi.

1° Giorno

– Piazza Dam con la Nieuwe kerk e il l’antico palazzo comune (Koninklijk Paleis)

– Oude Kerk intorno alla quale si sviluppa il quartiere a luci rosse

– Beurs Van Berlage (antico palazzo della borsa) e la relativa via Damrak ricca di negozi e locali

– Il quartiere cinese

– I due canali Oude Zijds voorburgwal e Oude Zijds achterburgwal zona fulcro della città e molto caratteristica

– Bloemenmarkt : il mercato galleggiante dei fiori dove potete comprare i famosissimi bulbi di tulipani. Qui i prezzi dei bulbi sono molto più vantaggiosi rispetto ai negozi in giro per la città. Di fronte al mercato galleggiante troverete anche il Christmas Palace (se siete amanti di oggetti natalizi questo ne è pieno!!!)

2° giorno

– Alber Cuypmarket: mercato multietnico dove troverete fiori, verdura, carne, pesce e cianfrusaglie che si sviluppa nel quartiere De Pijp. Carino il mercato 10:00 – 17:00

– La zona dei musei dove si trovano il Rijksmuseum, il Van Gogh Museum, lo Stedelijk Museum e il Concertgebouw. Se siete amanti dell’arte farà sicuramente al caso vostro!

– Voldenpark: parco in stile inglese per passeggiate e relax. All’ uscita del parco, sull’ altro lato della strada troverete l’Hard Rock cafè e vari ristoranti.

– Poco distante dal parco, un susseguirsi di vie ricche di negozi e locali, vi porterà alla Leidseplein e alla Leidsestraat

– De Negen Straatjes : dedalo di vie ricche di negozi

3° giorno

Partenza in treno dalla Stazione centrale per andare a visitare Zaanse Schans, il villaggio dei mulini! Prendete il treno Sprinter in direzione Uitgeest e scendete alla 4^ fermata Koog – Zaandijk. Il biglietto del treno costa €7 a persona andata e ritorno e ci vogliono circa 20’. Il villaggio è sicuramente da non perdere. Molto caratteristico, con le sue casette olandesi e i suoi mulini, alcuni dei quali ancora attivi e visitabili. Troverete anche un negozio artigianale degli zoccoli olandesi dove gratuitamente vi spiegheranno come si fanno.

Sicuramente CONSIGLIATISSIMO!

Al ritorno giro al Waterlooplein: mercato della pulci, alla piazza di Rembrandt e al Mager Brug (niente di eccezionale).

La sera crociera tra i canali con la compagnia Canal.nl: crociera romantica, ma purtroppo la guida era solo in lingua olandese e inglese.

4° Giorno

Dopo aver girovagato ancora un po’ per il centro abbiamo visto:

– De Jordaan: conosciuto come uno dei quartieri più caratteristici di Amsterdam; a noi tutto sommato non ci ha entusiasmati così tanto.

– Westkerk

– La casa di Anna Frank, veramente emozionante! E’ consigliato prenotare i biglietti in anticipo in quanto le file sono sempre molto lunghe e lente. Potete farlo sul sito www.annefrank.org.

5° Giorno

Ultimi giri per la città, approfittando del bel tempo che in questi 5 giorni per fortuna ci ha sempre accompagnati.

CONCLUSIONI

Amsterdam è una città che più che visitata nei suoi monumenti, che d’altronde non sono poi così tanti, va vissuta. La si respira girando per le sue vie e lungo i suoi canali, rigorosamente a piedi e senza mezzi per assaporarla a fondo. Una nota negativa va alla cucina. Purtroppo di ristoranti in cui poter gustare la cucina olandese non se ne trovano più, hanno tutti lasciato il posto alla cucina internazionale. La carne, la birra Amstel e le tanto decantate patatine fritte però sono formidabili; per quanto riguarda i prezzi sono circa come i nostri italiani. In relazione ai tempi, che ovviamente variano in base alle proprie preferenze, secondo noi sono sufficienti 4 giorni.

Detto questo salutiamo Amsterdam felici per le tante risate che ci ha fatto fare guardando con occhi curiosi quel che da noi non è poi così normale; con la serenità che ci hanno regalato i suoi numerosi e placidi canali illuminati dai riflessi delle mille case storiche e delle finestre illuminate la sera; con la dinamicità delle numerosissime biciclette che ti sfrecciano intorno e riempiono la città in ogni suo angolo.

Ciao Ciao Amsterdam!



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