Amsterdam tra canali e foto

Due persone, una macchina fotografica e... semplicemente Amsterdam
Scritto da: VeroG
amsterdam tra canali e foto
Partenza il: 26/09/2015
Ritorno il: 28/09/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Quest’anno è stato deciso che si deve viaggiare… quindi, trovata la compagnia della cugina, si prenota anche per Amsterdam.

26 SETTEMBRE 2015 – 1 GIORNO

Volo Easy Jet A/R Milano Malpensa-Amsterdam Schiphol per due persone € 187,62.

Poiché rimarremo ad Amsterdam solo tre giorni, decidiamo di fare la levataccia delle h2.30, per arrivare a Milano Malpensa e imbarcarci sul volo delle h6.20, che ci lascerà ad Amsterdam alle h7.50, con ben 20 min. di anticipo.

Arrivate in aeroporto ad Amsterdam, facciamo il biglietto per il treno che ci porterà alla Centraal Station per € 4.10 a persona.

I biglietti si possono fare sia all’ufficio biglietteria, che alle emettitrici automatiche. Noi siamo andate direttamente in biglietteria, le emettitrici accettano solo carte di credito, monete e niente banconote.

Arrivate in stazione ci si apre un mondo nuovo, finalmente possiamo dire di aver raggiunto Amsterdam.

Abbiamo deciso di raggiungere l’hotel a piedi e non in tram, anche se dista circa 1 h di cammino ma, così riusciamo a immergerci subito nell’atmosfera di questa meravigliosa città.

Con l’aiuto della cartina e di Google maps, arriviamo all’hotel alle h11, dopo aver “perso” un sacco di tempo a fotografare ogni cosa che ci capitava davanti. Molto gentilmente ci hanno fatto fare il check-in, anche se era fissato per le h14.

Hotel Central Park, Waldeck Pyrmontlaan 9, Oud-Zuid. Zona Vondelpark, a soli 15min a piedi dai Musei più importanti.

Zona molto tranquilla, hotel pulito con stanza però piccola, bagno minuscolo ma con un’ottima doccia. Tutto sommato buon rapporto qualità/prezzo. 1 camera per due notti, letti singoli €349,60, colazione esclusa. La colazione costa 10€ a persona per notte, eccessivo dal mio punto di vista.

Entriamo in stanza, appoggiamo le valigie e partiamo subito alla scoperta della città. Attraversiamo tutto il Vondelpark, tra l’attraversamento di una strada e di un canale, arriviamo al famoso Bloemenmarkt, il bellissimo e pittoresco mercato dei fiori sull’acqua.

In origine era davvero un mercato galleggiante, dove i coltivatori venivano a vendere i loro fiori sulle barchette, le stesse che usavano per risalire i canali. Ora il mercato si svolge su di una struttura fissa.

Oltre naturalmente ai miliardi di fiori, si trova anche un’infinità di bulbi di tulipani, sciolti o nelle turistiche borsine, le immancabili calamite a tema e tutto il solito merchandising riferito al quartiere a luci rosse.

Proseguendo lungo il dedalo di viuzze, troviamo quasi per caso il Begijnhof, appena dietro Spui. Entriamo dalla porticina e ci troviamo all’interno di un paradiso di pace, circondato dal caos della città.

Si tratta di un giardino, in origine segreto, sul quale si affacciano piccole casette un tempo abitate da Beghine, donne cattoliche che vivevano monasticamente ma senza prendere voti. Oltre alle piccole case, in quest’oasi si trova l’Engelse Kapel (chiesa presbiteriana) e la Begijnhof kapel, la cappella nella quale pregavano clandestinamente le beghine.

Sembra davvero di essere in un giardino incantato.

Uscite dal Begijnhof, continuiamo la traversata del centro città e arriviamo a piazza Dam, fulcro della nazione, è qui che da sempre si svolgono manifestazioni, mercati e all’epoca esecuzioni. La cosa più sorprendente che questa piazza è il grandioso Palazzo reale che si affaccia su di essa.

Il Palazzo è la residenza ufficiale del Re, viene usato per le cerimonie e le feste nazionali. In stile neoclassico, è stato completato nel 1665. In realtà il sovrano vive all’Aia. Il palazzo è aperto al pubblico.

Nella zona est della piazza si trova il National Monument, un obelisco con di fronte due statue di leone. E’ il monumento in memoria dei caduti della seconda guerra mondiale.

Dopo aver impiegato davvero un sacco di tempo per fare le nostre fotografie, attraversiamo la strada a nord della piazza e ci troviamo davanti NIEUWE KERK, letteralmente chiesa nuova, risale al 1400 circa. Ora non è più utilizzata come chiesa, ma si tengono all’interno mostre e concerti. Non siamo entrate a visitarla perché chiusa. Il prezzo del biglietto varia secondo la mostra in esposizione.

Nel programma che avevamo, staso a casa, avremmo dovuto a questo punto fare il giro dei canali in battello, ma la tentazione è stata troppo forte… ci siamo dirette nel JORDAAN.

Questo splendido quartiere in origine era il quartiere popolare, ovvero il quartiere degli operai. Adesso si sta trasformando nella zona più moderna di Amsterdam. Inutile dire che ci siamo felicemente perse nelle sue stradine strette e tra i suoi tipici bruin cafè.

Questa zona è davvero un dedalo di vie sulle quali si affacciano palazzi piccoli e grandi con la tipica architettura caratterizzata dai tetti in arenaria. Queste vie celano un segreto… giardini privati meravigliosi. Ecco come li abbiamo scoperti:

Stavamo, come sempre, scattando foto e allestendo il nostro mini set fotografico, quando un signore anziano, vedendoci così indaffarate, scende dalla sua immancabile bicicletta e ci fa segno di avvicinarci. Facendo una fatica immane, l’olandese per me è davvero una lingua incomprensibile, riusciamo a capire cosa ci vuole dire il signore.

Seguendo le istruzioni ci infiliamo in uno strettissimo spazio tra due palazzi e come per magia, ci troviamo in uno splendido giardinetto interno. Qui regna la pace assoluta, pratini inglesi tenuti divinamente, statuette in ogni angolo, edera che si arrampica su ogni cosa. Nelle finestre che si affacciano sul giardino, si vedono famiglie che vivono tranquillamente la propria routine domiciliare.

Una targhetta intima il silenzio.

Estasiate, usciamo da questo giardinetto, proseguiamo l’escursione del quartiere dando sempre un occhio a possibili giardinetti nascosti.

Dopo aver visitato in lungo e in largo il Jordaan, ci dirigiamo verso il famoso e tanto discusso quartiere a luci rosse.

Anche senza cartina alla mano, si scopre facilmente di essere arrivati nel quartiere… basta respirare a pieni polmoni. Profumo di “arrosto con patate al forno” ovunque. Stradine strette con tantissimi Koffi shop, dai quali escono nuvole di fumo, negozietti di ogni genere, locali a luci rosse e le immancabili donne in vetrina. E’ senza dubbio la zona più turistica de tutta Amsterdam.

In mezzo a questo quartiere si trova OUDE KERK (chiesa vecchia), in stile gotico, risale al 1300, nel cortile c’è un bar. Vicino alla chiesa si trova anche la statua di Belle, in onore alle prostitute.

Siamo davvero distrutte, decidiamo così di cenare nel primo ristorantino che troviamo (Thailandese). Finita la nostra cenetta, ci dirigiamo verso l’hotel.

Doccia appena rientrate e subite a letto. Dopo ben 30 Km a piedi spegniamo la luce alle h22.

27 SETTEMBRE 2015 – 2 GIORNO

Oggi giornata dedicata ai musei. Seguendo i consigli delle guide, abbiamo prenotato i biglietti tramite internet, con gli e-tickets effettivamente niente fila e ingresso immediato.

Iniziamo con il Van Gogh Museum 44€ in due con audioguida €5. Premettendo che sono appassionata d’impressionismo, Van Gogh è sicuramente uno dei miei artisti preferiti, di conseguenza per me questo museo è stato davvero splendido.

Oltre naturalmente alle maggiori opere del maestro, si trovano anche dipinti di Monet, Gauguin, Toulouse-Lautrec e molti atri. Dopo ben più di 2 h di visita, usciamo e andiamo a visitare il Rijk Museum.

A differenza del museo di van Gogh, quando abbiamo fatto il biglietto on-line, non abbiamo dovuto inserire il giorno e l’ora della visita, giacché il biglietto è valido 12 mesi dalla data di emissione. Non prendiamo l’audioguida perché all’interno del museo è presente il Wi-Fi, c’è la possibilità di scaricare l’app. con l’audioguida in tutte le lingue.

Si tratta di un museo davvero grande, con opere esposte che vanno dal 1100 fino alla seconda metà del 1900. E’ il museo d’arte più importante dei paesi bassi, organizzato su tre piani, senza cartina è impossibile orientarsi.

Pur velocizzando il più possibile, impieghiamo ugualmente più di 2 h per la visita a questo monumentale museo.

Usciamo e proprio davanti all’ingresso si trova la famosa statua I Amsterdam, alla quale facciamo qualche foto di rito.

Finalmente ci siamo… giro in battello tra i canali.

Ci sono varie possibilità, noi decidiamo per CANAL BUS, anche perché ha una sosta proprio dietro il RIJK. Con un biglietto da 23€ si possono percorrere tre linee con 16 punti di sosta per la durata di un giorno. Wi-Fi con audioguida gratis scaricabile tramite appi.

1 biglietto valido 24 h costa 25€, 1 biglietto valido 48 h costa 35€

Purtroppo noi abbiamo visto queste scelte solo dopo l’acquisto del biglietto da 23€ pazienza, sarà per la prossima volta.

Visto il clima non proprio amico, abbiamo percorso solo la linea rossa, il quale attraversa tutti i principali e caratteristici canali di Amsterdam, i magnifici canali patrimonio dell’UNESCO.

Non si contano le centinaia di fotografie che abbiamo fatto durante questa crociera. I ponti, le altre imbarcazioni che incrociavamo lungo il percorso, turisti intenti ad ammirare lo scorrere dell’acqua e i tanti abitanti impegnati a condurre la loro normalissima quotidianità.

Abbiamo cercato di immortalare tutto questo, con prospettive alle volte estreme, ma proprio per questo ancora più accattivanti.

Al termine del giro, dopo 2 h di navigazione, siamo scese dal battello e abbiamo dedicato il tempo rimanente della giornata allo shopping.

Siamo andate all’immancabile HARD ROCK CAFÉ. Situato in una piazza molto carina, ha tavoli che danno direttamente sul canale che scorre dietro al Cafè. In questa piazzetta, oltre ad esserci altri mille negozietti, si trova anche una grande scacchiera dipinta sul cemento, nel quale chiunque può giocare una partita. Siamo capitate proprio in occasione di un torneo improvvisato, sulle panchine laterali altri giocatori si sfidavano con altre scacchiere personali.

Terminati gli acquisti, facciamo un salto in uno dei tanti famosi e fumosi Koffi shop, d’altra parte non si può venire ad Amsterdam e non entrare in un Koffi. Sorpresa, in questi locali non vendono alcoolici, neanche una semplice birra. Usciamo e andiamo a cenare in un ristorantino tibetano/nepalese.

Soliti 30min di camminata nel meraviglioso e gigante Vondelpark, doccia e a letto presto, anche oggi percorsi più di 20 Km.

Domani purtroppo inizia il nostro ultimo giorno in questa meraviglia di città.

28 SETTEMBRE 2015 – 3 GIORNO

Sveglia h7.30, valigie già pronte dalla sera prima, raduniamo le ultime cose, facciamo il check-out e ci prepariamo a goderci l’ultimo giorno con zaino in spalla.

Oggi lo dedichiamo alla visita a un paesino a 10 km fuori Amsterdam, il famoso ZAANSE-SCHANS, il paese dei mulini a vento.

Dopo un’ abbondante colazione in un barettino nella cintura meridionale dei canali, andiamo a piedi con tutta calma alla Centraal Station. Facciamo il biglietto alle emettitrici con destinazione KOOG-ZANDIJK, la fermata più vicino al paese dei mulini. Biglietto A/R per 2 persone circa 14€

Treno perfetto, arriviamo al paese in circa 20 min., dalla piccola stazione inizia un percorso ben segnalato che porta in 10min di camminata a ZAANSE-SCHANS.

I sottopassaggi alla fermata del treno profumano di cioccolato… nei paraggi c’è una fabbrica di lavorazione del cacao, inutile dire la nostra meraviglia, noi abituate a ben altri odori nei sottopassaggi.

Arriviamo finalmente a ZAANSE e rimaniamo senza parole, ci si presenta all’orizzonte una fila di originali mulini a vento ancora in funzione.

Il paesino in parte è stato ricostruito, ma è davvero magnifico e realistico. Alcuni mulini a vento all’interno del paese sono stati riconvertiti a negozietti, quelli ancora in funzione, sono aperti alle visite dei turisti.

Tipiche case contadine formano un borghetto molto caratteristico, sembra di entrare in un dipinto, ogni casa ha il suo porticciolo che attraversa un canaletto, prati verdissimi e ben curati.

Passiamo tutta la mattinata e parte del pomeriggio nel paese, direi di essere riuscita a fotografare ogni singolo filo d’erba. Dopo aver mangiato velocemente un panino, rientriamo alla Centraal Station, biglietto per Schiphol e partenza in direzione aeroporto.

Ultimi acquisti prima della partenza, cena con ottimo sushi e siamo pronte a lasciare Amsterdam.

Volo di rientro tranquillo, come sempre arriviamo a Milano Malpensa in anticipo. All’uscita troviamo subito la navetta che ci porta al Park to fly dove, tre giorni prima, abbiamo lasciato la macchina. Vacanza aimè ufficialmente terminata.

In poche parole: pulizia, civiltà, tolleranza, cordialità e sicurezza. Mai visto o sentito ambulanze o polizia (sicuramente presenti in borghese), nonostante questo, mi sono sentita sicura e tranquilla come se fossi nel mio piccolo paesino, anche nel famigerato quartiere a luci rosse.

Totale spesa in tre giorni non più di 300€, direi ottimo visto i prezzi delle città nordiche.

Esperienza magnifica.



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