Amsterdam sempre bella e romantica….
Ora il centro storico e’ un po’ meno pittoresco, ma piu “pulito”rispetto a quindici anni fa.
Un grosso cantiere sorge subito fuori dalla stazione, stanno costruendo la metro ed entro il 2010 Dam Rack dovrebbe diventare esclusivamente pedonale.
Il fatto che gli olandesi facciano la metro in una citta’ sull’ acqua meriterebbe un capitolo a parte.
Abbiamo beccato una bella giornata di sole,fuori dalla stazione c’e’ il solito fermento, tantissime persone di tutte le razze,migliaia di turisti, e’ sabato pomeriggio.
Ci incamminiamo verso l’ albergo che e’ proprio di fronte la stazione,dopo anni di ostelli e miniappartamenti questa volta ci siamo trattati bene…Siamo al Victoria.
In piazza c’ e’ un superlunapark , un gran casino,le carrozze, i tintinii dei tram, le biciclette che sfrecciano,i ragazzi con gli zaini.
L’ effetto strano di sentire in rapida successione ,delle frasi in tutte le lingue del mondo,stramberie ai lati delle strade,due ragazzi in un canale sono un po’ alticci e manovrano un vecchio pedalone da spiaggia.
Amsterdam e’ una citta’ incredibilmente bella…E in mezzo alla strada c’ e’ un’ energia potente, tutto e’ originale e fuori dall’ ordinario.
Urbanisticamente questa e’ una citta’ veramente omogenea , armoniosa ed elegante e le testimonianze di un passato glorioso si sprecano.
Le persone anche se siamo al nord sono calde ed allegre, questa “civilta’ dell’alta europa” ci piace proprio…
I mezzi pubblici sono efficentissimi puliti e pittoreschi, andare in tram in giro per Amsterdam e’ di perse’ bellissimo,le gite in battello molto romantiche ,i musei sono di altissimo livello e Van Gogh, Rembrandt,Vermeer, in qusto contesto ci stanno proprio bene.
Obbligatoria la tappa per visitare la casa rifugio di Anna Frank,ad Ovest vicino all’ westerkerk, subito prima del Jordaan il carinissimo quartiere ebreo con un fascino senza tempo.
Sul canale Bloemrack a pochi minuti a piedi da piazza Dam c’ e’ il mercatino galleggiante dei fiori, qui’ si trovano stranissimi tipi di piante e bulbi da ogni parte dei caraibi e con i suoi colori scalda un po’ il cuore, visto che la temperatura anche se c’ e’ il sole e’ piuttosto rigida.
Il Vondel park e’ molto grande e poco piantumato, grandi prati con salici piangenti secolari,laghetti, paperelle…Niente di piu’ di un parco.
Amsterdam insieme ad Anversa e’ la capitale mondiale dei diamanti,e consiglio tutti una visita in una delle tante diamond factory dove si possono scoprire i segreti della lavorazione delle preziose pietre, state solo attenti a non lasciare troppa corda a vostra moglie in quanto la faccenda puo’ farsi pericolosa…
Molte chiese sono davvero belle ,quasi tutte in stile gotico fiammeggiante, il contorno dei canali alberati con le case in legno abbinate e i cigni che nuotano fanno da splendida cornice.
Come in tutti i centri storici anche qui’ vi sono centinaia di ristoranti di tutti i tipi, dal pachistano take away, al grill argentino, sono buonissime le loro zuppette e vellutate, da provare anche le crocchette di FEBO metti la monetina tiri la leva e prendi la crocchetta con dentro il passato di verdura mmmmmmh! Facendo il tour in battello che parte da appena fuori dalla stazione si passa vicin o al museo denominato Nemo , progettato e realizzato da Renzo Piano, un vero gioiello moderno, maestoso, ripido e imponente.
Qui’ in centro tutto e’ a portata di mano,l’ ambiente e’ frizzante ed elettrico.
La vita notturna e’ il vero pezzo forte…Le disco sono all’ avanguardia sia come locali che come musica,si puo’ passare una bella serata in un coffeshop magari con tavolini all’ aperto sull’ acqua,accendendo un bel joint di ganja e con un the’ al gelsomino fumante davanti, poi magari ti ritrovi a straparlare di tutto con persone sconosciute interessantissime , come capita sovente.
Le ragazze in vetrina sono come sempre una vera atrattiva,bellissime di tutte le razze, ballano e ammiccano in vetrina,e ti invitano con i loro “canti di sirene” a passare con loro i tuoi prossimi 15 minuti, anche se sei a passeggio con la tua ragazza…Una cosina a tre’ insomma…
Il quartiere a luci rosse, mantiene il suo fascino,i turisti guardano inebetiti le ragazze in vetrina, la gente intasa i coffeshop e un odore dolciastro di ganja e’ diffuso ovunque,ma anche in questo contesto di predizione e lussuria, fondamentalmente e’ tutto garbato e composto, in giro non c’e’ l’ ombra di un poliziotto come al solito, ma non ce ne e’ bisogno in quanto le persone sono tutte molto “pacifiche”.
Questo e’ un paese dove molto e’ tollerato, l’ etanausia e’ regolarmente praticata,droga leggera , prostituzione e gioco sono controllate dallo stato , le persone omosessuali contraggono matrimonio da ormai 20 anni,e nella chiesa dove e’ stata incoronata la regina ( che tutti amano) c’e’ un monumento commemorativo ai gay vittime del nazismo, naturalmente manco a dirlo in motorino girano tutti senza casco,ma la luce scintillante per le bici e’ obbligatoria.
Si puo’ discutere per dei giorni sull’ efficenza di questo antiproibizionismo a 360°, ma comunque volente o nolente gli olandesi dimostrano a mio avviso di essere un popolo piuttosto “avanti”.
Tutti qui’ anche le persone anziane parlano inglese, e sono disponibilissime a dare informazioni…Non come a new york o Londra.
Non ci sono boutique o store particolarmente degni di nota…Ma chissenefrega qui’ si viene per fare altro…
Penso che questa bellissima capitale europea valga la pena di essere vista almeno una volta nella vita, la consiglio vivamente oltre che agli abituali studenti e ragazzini anche alle coppie un po’ piu’ mature,magari per mettere un po’ di pepe al rapporto…
Dal 1994 ogni tre o quattro anni non possiamo fare a meno di tornare qui’ . E’ la citta’ dove ci siamo innamorati e innesca in noi e in molti altri una sorta di mal d’ africa…Come dicevo all’ inizio del mio racconto…E’ sempre piacevole tornare ad Amsterdam