Amsterdam, non solo cofee shop
Eravamo un gruppo di 20 persone,e solo io e la mia ragazza non facevamo uso di certe sostanze,percui siamo stati messi un pò da parte.
Ma la cosa ci ha aiutati.
Dopo 16 ore in pullman da Torino(passando per mIlano) siamo arrivati al nostro hotel,l’Amstelveen,situato nella omonima zona a sud della città ma ben collegato al centro della cittadina(la stazione centrale) da un autobus,il 170,che passava sotto l’hotel.
Il titolo del mio viaggio è dovuto al fatto cha Amsterdam è una cittadina talmente bella,accoglievole,artistica e pittoresca che non deve essere identificata solo come la capitale del fumo legalizzato.
Chi va ad Amsterdam non può non visitare la casa di rebrandant,il museo Van Gogh,le varie chiese della città,e soprattutto,non fare un giro in battello nei canali famosissimi di Amsterdam.
Il passeggiare tra i ponticelli,con i canali a fianco,e queste case,quasi tutte uguali ma allo stesso tempo diversamente affascinanti tra loro,ti fa vivere in un clima particolare.
Anche noi abbiamo visitato Pigalle,il quartiere a luci rosse,di sera.
Ho trovato triste queste ragazze in vetrina che vendevano il loro corpo,triste quelli che si faceveno di funghetti nei cofee shop e uscivano in preda ad allucinazioni.
La vita serale di Amsterdam al di fuori di questa zona dove si trovano moltissimi italiani in fase confusionale non è granchè,ma ripeto che il clima di Amsterdam che è particolare.
In conclusione,dei consigli per chi vuole andare ad Amsterdam: 1-andateci in aereo 2-soggiornate fuori dal centro,tanto la città è piccola,quindi fuori si risparmia,ed è ben collegata 3-fate un giro in battello ed al museo del sesso 4-vivete al massimo la città di giorno,perchè la notte potreste rimanere un po delusi 5-se avete tempo visitate Volendam e le altre cittadine dei paesi bassi Buon viaggio a tutti!