Amsterdam: la città, il Waterland e le fiabe di Efteling

In olanda con il mio fanciullo di 11 anni! Esplorare il Waterland in bicicletta; scoprire Amsterdam in pedalò e passeggiare tra gli elfi e le fate di Efteling!
Scritto da: tanialardori
amsterdam: la città, il waterland e le fiabe di efteling
Partenza il: 27/06/2011
Ritorno il: 01/07/2011
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
Da qualche hanno ho iniziato a portare mio figlio Riccardo (11 anni) in giro per le città europee per fargli conoscere realtà così diverse dalle nostre e così interessanti! Dopo Londra, Parigi, Barcellona eccoci in partenza per Amsterdam. Siamo in tre: io, Riccardo e Carloalberto… viaggiamo con un tranquillissimo volo KLM da Malpensa e arriviamo ad Amsterdam verso le 20.

27/06/2011: Schipol!

Recuperato il bagaglio ci avviamo nella grande hall dell’aeroporto. Alle spalle del punto informazioni c’è la biglietteria. Il biglietto A/R per la Central Station costa 4,20 euro (scontato per Riccardo) Arriviamo in circa un quarto d’ora alla Central station e decidiamo di prendere un tram per arrivare all’albergo, l’NH Hotel, situato abbastanza vicino a piazza Dam. Scopriremo che le distanze in centro ad Amsterdam sono piuttosto ridotte e nei giorni seguenti ci muoveremo sempre a piedi per raggiungere la stazione. Consiglio di fare molta attenzione all’uscita della stazione per fermarsi ad aspettare il tram nel punto giusto!!!!! (seguite i cartelli…noi abbiamo aspettato per una mezzora buona per poi scoprire che eravamo nel punto sbagliato).Saliti sul tram chiediamo all’autista di fare il biglietto e ci sentiamo rispondere che per tre stazioni non è il caso…wow! Dopo una breve rinfrescata in albergo decidiamo di mangiare qualcosa di tipico. Andiamo in un locale dall’aspetto olandese che ci sembra piuttosto frequentato, il Luxemburg. Sicuramente non ricorderò questa nazione per le sue specialità gastronomiche!! La nota avventurosa della serata è cercare di evitare tutti i mezzi a due ruote che si scagliano a tutta velocità per le strade arrivando da ogni parte e totalmente incuranti dei pedoni! Notiamo che il posto più sicuro dove stare è la corsia delle auto!

28/06/2011: Waterland

Dopo una colazione francese cerchiamo uno dei posti indicati dalla Lonely Planet per affittare tre biciclette e fare un giro nel Waterland, la regione a nord-est di Amsterdam. Noleggiamo le bici da Orange Bike, vicino alla Central Station (il prezzo per ciascuna bici per un giorno è 9 euro + 3 di assicurazione). Non senza esitazione ci lanciamo in quel via vai ininterrotto di biciclette e motorini per raggiungere il battello che da dietro la stazione parte per portarci al di là del fiume (il battello è gratuito e passa circa ogni 15 minuti). Sbarchiamo a Jilplain e ci avviamo verso est. Purtroppo le biciclette non sono proprio di ultima generazione e quella di Riccardo perde la catena ad ogni salto! La fatica è comunque assolutamente ripagata dal paesaggio…dopo qualche chilometro la città scompare lasciando il posto a distese di verde e blu…canali, fossati e pascoli si susseguono ininterrottamente. La nostra meta è Marken, un’isola collegata alla terraferma da una strada rialzata. Il paesino è bellissimo; scattiamo una marea di foto finché un temporale ci sorprende e decidiamo di fermarci a mangiare in un piccolo locale sul porto. Lì finalmente trovo il mio primo PANNENKOEKEN (il pancake!)…è da quando sono partita che desidero mangiarlo. Buonissimo! Da Marken decidiamo di prendere il traghetto per Volendam…7 euro a testa e mezzoretta di viaggio e siamo a destinazione. Volondam è altrettanto bello con le sue pittoresche casette e i mille negozietti. Vediamo anche il nostro primo mulino ma non è visitabile. Da lì decidiamo di tornare verso Amsterdam…vorremmo visitare anche Edam ma il noleggio scade alle 18! La sera optiamo per una fantastica cena spagnola, molto più vicina ai nostri gusti. Il locale è il Granada Spanish Food e tra ottima carne e sangria (la spesa è di circa 25 euro a testa) ci riprendiamo dalle fatiche del giorno.

29/06/2011: EFTELING

La giornata è dedicata a Riccardo e decidiamo di andare al famoso parco dei divertimenti di Efteling, vicino a Tilburg. Per arrivarci prendiamo il treno per Hertogenbosch più l’apposito bus per il parco. In un paio d’ore arriviamo al parco degli elfi e delle fate! Mi trovo ad essere d’accordo con la Lonely Planet e con il suo giudizio non troppo entusiasta. E’ comunque consigliabile a chi ha dei bambini….tra giostre da capogiro (nel vero senso della parola), spettacoli e fiabesche ambientazioni, è il loro regno. La sera torniamo ad Amsterdam e prima di crollare a letto ci fermiamo a mangiare in un ristorante argentino nei pressi di Piazza Dam

30/06/2011 : ZAANSE SCHANS E AMSTERDAM

Non si può andare in Olanda e non entrare in un mulino, percio’ decido di portare i miei compagni di viaggio a Zaanse Schans. Il paesino è vicinissimo ad Amsterdam; basta prendere il treno che dalla Stazione Centrale va a Koog Zaandijk … 17 minuti esatti. Da italiana non posso non rimanere ogni volta colpita dalla precisione dei treni olandesi!….Dalla stazione si seguono le indicazioni e in pochi minuti si arriva allo splendido paesino con i suoi 6 mulini funzionanti. Alcuni sono visitabili e noi optiamo per quello in cui vengono preparati i pigmenti. Bellissimo! Anche Riccardo rimane affascinato dal funzionamento e continua a salire e scendere sulle ripide scalette. Intrappolati in un gruppo di turisti ci ritroviamo nel caseificio ed assistiamo a tutta la spiegazione della preparazione del formaggio. Di nostra spontanea volontà ci rechiamo invece alla fabbrica degli zoccoli dove fortunatamente riesco a convincere Riccardo a non acquistarne un paio (i nostri vicini di casa non gradirebbero!) Ritorniamo ad Amsterdam per pranzo e finalmente proviamo i mitici pancake nel graziosissimo e giovanissimo locale “Pancake!”, zona Jordaan, molto vicino alla casa di Anna Frank. Dopo una scorpacciata costata circa 30 euro in tre, andiamo ad affittare un CANAL BIKE (molo vicino a Leidesplein) per passare due sane ore di pedalata sui canali di Amsterdam. Divertentissimo! Dopo i primi dieci minuti passati a capire il funzionamento e dopo aver evitato due “transatlantici” riusciamo ad assestarci e a goderci la pedalata. Assolutamente consigliabile! Dopo la sfacchinata andiamo a riposarci sui prati di Vondelpark, assolutamente splendido e pieno di vita. Mi raccomando….attenzione alle biciclette… sui sentieri del parco piu’ che in qualsiasi altro posto sfrecciano pericolosissime in ogni direzione! Per finire tappa obbligata all’Hard Rock Cafe in Max Euweplein e cena nel buonissimo ristorante spagnolo della seconda sera.

01/07/2011: VAN GOGH MUSEUM

Per l’ultima mezza giornata ci dividiamo dal momento che io reclamo il mio spazio culturale. I “bambini” vanno al Nemo, al Museo della Scienza. Io parto di buon’ora e mi immergo nelle bellezze del Van Gogh Museum. Assolutamente consigliabile arrivare circa mezzora prima dell’orario di apertura (le 10) per evitare le lunghe code di attesa.

Dopo un paio d’ore passate a scorrazzare tra un’opera d’arte e l’altra rientro in albergo per prendere le valige, con il grandissimo desiderio di tornare ad Amsterdam e di visitare tutti gli altri musei!

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