Amsterdam in tre giorni

A misura di weekend
Scritto da: vitalecasa
amsterdam in tre giorni
Partenza il: 04/09/2011
Ritorno il: 06/09/2011
Viaggiatori: 04
Spesa: 500 €
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Partenza : 04 settembre 2011

Ritorno : 06 settembre 2011

Numero partecipanti : 04

Volo Easy jet costo biglietto € 390,00 a coppia ( compreso di assicurazione) acquistato on line i primi di agosto. Molto comodo . Si stampano già le boarding cards senza dover effettuare il check in in aeroporto.

Si può portare a bordo 1 solo bagaglio a mano ( no borse personali). La mia borsa è stata messa nel trolley e poi tolta una volta in aereo. Rispettate le misure 56*45*25.

I voli sono stati puntuali.

Hotel : Abbiamo scelto l’hotel Rho come consigliato anche dai TPC. Ottima posizione .

Qualche addetto alla reception parla benissimo l’italiano, comunque tutti molto gentili. A disposizione stanza per poter depositare i bagagli il giorno della partenza.

Buona colazione inclusa . Costo a camera doppia a notte € 145,00

Trasporti : dall’aeroporto abbiamo preso il treno per la stazione centrale acquistando i biglietti direttamente in biglietteria al costo di € 4,20 cadauno. Abbiamo cercato di visitare la città quasi sempre a piedi per poter meglio vedere e capire come vivono gli olandesi, com’è realmente Amsterdam. Siamo stati costretti a prendere l’autobus l’ultimo giorno causa tempo pessimo con pioggia continua sin dalle prime ore del mattino. Il costo del biglietto, acquistabile a bordo ( in coda al mezzo) è di € 2,60 e permette di girare sugli autobus per 1 ora ; c’è stato proposto anche un biglietto a € 7,00 circa con 24 ore di validità.

Amsterdam : Dopo aver letto i vari racconti di viaggio dei TPC mi aspettavo una città ordinata e pulita….invece no !!

Traffico automobilistico veramente ridotto , caos invece con le bici e con i vari motociclisti, entrambi rigorosamente senza casco, sempre pronti ad infilarsi nei vari divieti di transito, parcheggiare sui marciapiedi, davanti alle vetrine dei negozi.

Non mi dilungo su cosa vedere ad Amsterdam: piazza Dam, il mercato dei fiori, la Nieuwendijk, la Leidsestraat, la Warmoesstraat, Il Jordan District ( nulla di particolare ), il Red Light District ( forse il posto più affollato di Amsterdam sia di notte che di giorno), il Rijksmuseum , il Van Gogh Museum , la casa di Anna Frank

( i biglietti di ingresso acquistati on line )

Siamo entrati in uno degli innumerevoli Coffee-shop per bere qualcosa e dare uno sguardo all’ambiente. Sono locali anche ben arredati ,poco illuminati, con i clienti che fumano tranquillamente i loro spinelli, ma anche i camerieri ed i baristi spesso si assentano per lo stesso motivo. L’odore è assolutamente inconfondibile , anche solo passando nelle vicinanze di qualcuno di essi.

Nel quartiere a luci rosse le ragazze sono veramente giovani , alcune annoiate , chiuse in minuscole stanze con un letto , un lavello ed una sedia . Molto deprimente, ma non sono particolarmente volgari ; la volgarità è ben evidente invece negli innumerevoli sex shops e nei vari teatri con in bella mostra foto degli spettacoli che vi si svolgono.

Abbiamo cenato in due differenti locali in Warmoesstraat, vicino hotel. Una sera mangiato argentino , l’altra messicano , entrambi molto buoni a circa € 70/80 in quattro.

Ultima annotazione sui controlli in aeroporto per la partenza. Sono estremamente severi; oltre al body scanner , oltre alle perquisizioni, aprono quasi tutte le borse , fanno togliere le scarpe e trattengono i liquidi superiori a 100 ml.

A 3 ragazzi è stato impedito di partire perché visti a fumare sotto la scaletta dell’aereo : 2 sono stati subito allontanati e riportati all’interno del terminal , 1 è stato fatto scendere dall’aereo. Probabilmente saranno arrestati , come comunicatoci dal comandante. E’ assolutamente vietato fumare .



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