Amsterdam in libertà 2

Dal 23 Aprile al 25, week end, più che sufficiente per visitarla. Ho prenotato un volo su internet con KLM, 217,00€ a testa andata e ritorno, era quello più conveniente, perché più aspetti a fare il biglietto e più i prezzi crescono, soprattutto per il fine settimana. Il biglietto elettronico è comodo perché non hai biglietti cartacei...
Scritto da: Romina Carpina
amsterdam in libertà 2
Partenza il: 23/04/2004
Ritorno il: 25/04/2004
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
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Dal 23 Aprile al 25, week end, più che sufficiente per visitarla.

Ho prenotato un volo su internet con KLM, 217,00€ a testa andata e ritorno, era quello più conveniente, perché più aspetti a fare il biglietto e più i prezzi crescono, soprattutto per il fine settimana. Il biglietto elettronico è comodo perché non hai biglietti cartacei che si possono perdere.

Vai al check-in e gli dai il nome o il codice di prenotazione che ti viene dato al momento della prenotazione su internet, io per sicurezza ho chiamato la compagnia e ho chiesto conferma. Appena arrivati all’aeroporto di Schiphol, potete arrivare tranquillamente in città col treno, in 20 minuti al costo di 3 euro circa, la biglietteria è appena fuori all’aeroporto, le fermate sono 3.

Non avevamo prenotato l’hotel, così siamo andati per hotel a poche stelle a chiedere prezzi e disponibilità. Abbiamo trovato una camera da 4 all’hotel de koopermoolen ,Warmoesstraat 5, vicino a P.Zza Dam e praticamente in una delle vie più battute del centro.

Abbiamo pagato 35,00€ a testa al giorno ( per 2 giorni ).La camera devi liberarla alle 12.00 anche se noi dopo le 12.00 l’abbiamo trovata ancora da pulire.

Camere comunque pulite, con lavandino, il bagno era in comune nel corridoio, ideale per 2 notti.

La colazione è inclusa nel prezzo, c’è una scaletta vicino la reception che va giù nella sala colazione, invece per l’entrata alle camere devi uscire e la prima porticina verde sulla destra è quella, te la devono aprire elettronicamente dalla reception, quindi chiedere ogni volta di aprire mostrando la tesserina dell’albergo che ti fanno quando paghi, tutti maledetti e subito! Cosa dire su Amsterdam…Attenzione alla pista ciclabile, ti investono senza pensarci 2 volte, per non parlare dei tram!! Avevamo la paranoia di trovarceli dietro! Ti giravi di scatto anche quando non c’erano.

Per andare al museo di Van Gogh, in Paulus Potterstraat 7,prendere i tram numero 2 o 5 alla stazione centrale, il biglietto si fa quando si sale e costa 1,60 a testa, altrimenti puoi anche fare il biglietto chiamato strippenkart alle macchinette della stazione che costano 6,40 a testa e valgono per 7 corse andata e ritorno, (sono biglietti a strisce blu).

L’entrata al museo costa 9,00€ ,se prendi le cuffie con la spiegazione di ogni quadro, costano 4,00€.

E’ indispensabile andarlo a vedere, sono ¾ piani, a me personalmente ha emozionato.

Ho visitato anchelo Scheepvaart museum museo delle navi, dove c’è la ricostruzione di un galeone che si può visitare, 7,50€ a testa, ci sono andata solo perché un amico è fissato con i galeoni, infatti me lo sarei risparmiato volentieri.

Ci sono una marea di negozi, soprattutto vestiti, scarpe,sexy shop e negozi di souvenir. Il quartiere a luci rosse di Amsterdam è quello famoso per le prostitute in vetrina, è pieno zeppo, ci sono addirittura a piani, assolutamente vietato riprendere con telecamere o fare foto, rischio essere rincorsi da gorilla.

Si può girare la città a piedi, mi fumavano!! O prendere i tram, o noleggiare la bici, cosa che non me la sono proprio sentita di fare!! Portatevi la cartina della città, io personalmente non ho senso dell’orientamento!! E’ inutile consigliare coffee shop perché ce ne sono a profusione.

Mi sono abbuffata di Kebab, un piatto chiamato shoarma che costa dai 3,60€ ai 4,00€, gustosissimo ed economico, buonissime anche le costolette di agnello da mangiare fino a svenire, patate fritte ovunque, ci sono chioschi che vendono solo quelle e panini.

Il mercato dei fiori si trova tra la zona universitaria e RembrandtPlein (la zona si chiama Singel, dal canale che ci passa).

A Waterlooplein, ogni mattina c’è il mercato delle pulci (fleamarket) .

Fumare non è legale, ma è “tollerato” nei coffeeshop, a Vondelpark bel parco vicino ai musei e nei parchi in generale. Per strada,evitate di farlo perché potrebbero dirti qualcosa. Assolutamente evitate di fumare nei locali non coffeeshop, che andrebbero incontro a pesanti sanzioni, e quindi vi caccerebbero subito. Se andate in giro, la quantità di marijuana tollerata è di 5 grammi a persona.

Potete fare anche l’escursione sui barconi, in giro per i canali, ce ne sono vari e di diverso tipo.

Tutto questo è indispensabile da vedere, per il resto tipo la casa di Anna frank, non me ne poteva fregare di meno, volevamo visitare anche Rotterdam, ma una volta che sei lì hai visto tutto, ma soprattutto sei così a pezzi per le camminate che non ti và di fare altro.

Tra le camminate, le fumate, le scale dell’hotel in verticale, le gambe ce l’hai segate tant’è che noi andavamo a dormire non più tardi di mezzanotte.

3 giorni sono più che sufficienti, vale la pena visitarla, è una tappa imperdibile da fare.

Al ritorno all’aeroporto di Schipol, la carta d’imbarco si fa su dei computer self service, dove ti chiedono il numero del volo, devi inserire un documento, per il passaporto quello a lettura ottica, perché quello normale non va bene, ti appaiono i nomi, il volo, l’orario, confermi e ti escono le carte d’imbarco.

Buon viaggio e se siete interessati leggetevi il mio racconto sul Kenya “la magia dell’africa nera” .

Romina.



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