Amsterdam e…
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2 giorno
Oggi si va a visitare il Rijksmuseum. Casa di Anna Frank, consiglio di andare. Ti fa star male girare tra quelle stanze buie rese tali da teli neri e senti la voglia di scappare per respirare aria e vedere il sole. Quell’aria tanto desiderata dalla povera Anna Giro tra canali e ponticelli e ti riconcili con il mondo Cena da Lucius, ristorante dove servono pesce fresco Soltanto al nostro rientro ho saputo da mio marito che alla fine della nostra cena era entrato un topolino (dice lui) ed in effetti ho visto che si affrettava a pagare il conto cercando di non rovinare la nostra vacanza visto che io ho una vera e propria fobia per i topi. Avevo già letto in altre recensioni e non volevo credere, evidentemente se ne vedi uno gli altri lo seguono. Risposta dei camerieri a mio marito “Amsterdam è piena di topi” brrrrrrr
3 giorno
Visita all’Ermitage dove c’è la collezione Van Gogh che per restauro del museo e’ stata portata lì. Se andate a maggio lo troverete aperto. Alle 13.00 prendiamo un treno che ci porterà nel paese dei mulini a vento, una delizia. Zaanse Schans, acquistate il biglietto alla stazione centrale e dopo solo 4 fermate scendete, 15 min. di passeggiata gradevole ed eccovi arrivati. Vi sembrerà di tornare indietro nel tempo, tanti mulini che con le loro pale sfidano il vento e un odorìno misto tra il cacao ed il formaggio. Sono tutti prodotti del luogo. Se poi passeggiate tra le stradine e i ponticelli scoprirete anche una fabbrica di zoccoli dove oltre a venderli vi fanno vedere come vengono fatti. Cena da the Moeders, le madri. Un ristorante dove si cena olandese e la sua caratteristica sono le foto delle mamme appese alle,pareti. Buona la cena, se andate chiedete il menù tipico.
4 giorno
Oggi è una splendida giornata, il tempo in questi giorni e’ stato clemente, ma oggi lo è ancor di più. È la volta di keukenhof. Abbiamo acquistato un biglietto in uno dei punti turistici, €. 40, 00 a persona. Potete anche farlo da soli, ce ne siamo resi conto dopo. Tra le altre cose da sapere c’è da dire che gli olandesi non sono molto chiari nelle loro spiegazioni e bisogna fare attenzione altrimenti corri il rischio di perder tutto. Sono molto flemmatici. Si parte e lasciamo la città direzione Lisse. Qui non andiamo ma si devia dove appunto arriviamo dopo un giro tra i campi al parco di keukenhof. Da dire che le meraviglie di questo luogo non sono descrivibili con le parole, distese di tulipani che si alternano tra loro e vedi delle strisce viola, rosse, gialle, arancio, rosa… Sono tutti tulipani dalle forme più strane e con petali coloratissimi. Il parco e’ un parco delle meraviglie, si alternano chiazze di tulipani, giacinti, orchidee ed è persino rifatto in piccolo un giardino giapponese. Alle 16.00 tutti al punto di riunione e si riparte per Amsterdam. Dimenticavo, se volte andar con il treno prendetelo fino a Lisse e poi arrivati li troverete un bus che vi porta al parco, credo che si risparmino €. 10,00… Ne vale la pena? Fate voi 🙂
Ci prepariamo alla nostra ultima sera ad Amsterdam e andiamo in una birreria-ristorante del posto, per niente turistica: Loetje. Fantastica, chiedete la bistecca taglia XL , uhmmm che buona, come antipasto chiedete le bitterballen (le trovate ovunque) sono buonissime e il gelato alle noci. Credo che sia stato il posto dove abbiamo mangiato meglio e speso meno, circa €. 60,00 in due
5 giorno
Oggi ci svegliamo con la pioggia e la temperatura è scesa di parecchi gradi, giriamo un po’ per le stradine e poi decidiamo di avviarci al luogo dove il pullman consigliato (purtroppo abbiamo acquistato il biglietto a/r con la ryanair €. 78 e si scopre che arrivando all’aeroporto di Eindhoven prendi il bus che ti porta alla stazione e poi il treno per Amsterdam arrivi prima e costa meno). Un punto raccolta per il bus improbabile, non c’è nessun ordine nel traffico ad Amsterdam, a tratti sembra quasi di essere ad Istanbul o in Tunisia. Nemmeno una pensilina dove ripararsi dalla pioggia, ovviamente manco a dirlo il bus ritarda di ben 30minuti e quando arriva con una flemma che definirei inglese si parte dopo 20 minuti. Sorpresa, oggi cominciano i festeggiamenti per il nuovo re dei paesi bassi e tutti vanno in vacanza, autostrade bloccate. Ahhhh se avessimo saputo. Ahhhh se avessimo preso il treno. Ahhhhh se veramente questi olandesi fossero organizzati. Sì, anche perchè l’autista ci ha detto che x le feste e le vacanze è sempre così, è come se un turista arrivasse a Palermo per il festino il 15 luglio e noi lo mettiamo dentro un taxi sul cassaro, dove si svolge la festa. Risultato? Arriviamo in aeroporto con ben 2 ore di ritardo ed il nostro aereo volato via. Pufff… svanito. Andiamo all’ufficio informazioni e grande sorpresa. Ogni tanto parliamo bene di Ryanair, ci ‘riproteggono’; sì, aprite bene le orecchie. Se perdete l’aereo e arrivate in aeroporto entro un’ora dalla partenza vi sistemano sul primo volo che va a casa pagando una penale di €. 118 a pp. Il primo aereo da Eindhoven per Trapani sarebbe partito dopo 3 giorni, a quel punto abbiamo preso un treno per Maastricht, prenotato un albergo via booking, si chiama Ma.Bi ed è un vecchio cinema trasformato in albergo. I gestori davvero deliziosi, coccolano i clienti offrendo dalle tazze di te e cappuccino al mattino alle crostate fatte da loro ed agli aperitivi dopo le 17.30, perché non dimentichiamo che siamo in Olanda, qui se non vai al ristorante entro le 21 resti con a stomaco vuoto.
Ragazzi, Maastricht e’ bellissima, un susseguirsi di piazze, viuzze colorate… e che dire delle chiese sconsacrate. Una trasformata in libreria ed un’altra in un fantastico albergo. Se riuscite fate un weekend. Io e mio marito siamo davvero felici di aver perso l’aereo perché altrimenti non avremmo potuto concludere la nostra vacanza visitando questa stupenda cittadina. Dimenticavo, se andate ad Amsterdam, fate il biglietto per il tram cumulativo per 3 o 4 giorni o per una settimana, vi costerà soltanto €.5,50 al gg piuttosto che €. 2,50 a corsa. Spero che i miei consigli vi torneranno utili, buona vacanza a tutti.