Amsterdam e dintorni in treno

In giro per alcuni paesi dell'Olanda
Scritto da: Roberta77Roma
amsterdam e dintorni in treno
Partenza il: 11/08/2015
Ritorno il: 16/08/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €

11 Agosto – Amsterdam

Io e la mia amica dopo un tranquillo volo con easyjet arriviamo a Schiphol nel primo pomeriggio. Il percorso dall’aeroporto alla città è veramente breve: in poco più di 15 minuti siamo arrivate alla stazione dei treni di Amsterdam. Da qui la vista è già notevole: bei palazzi, canali, biciclette ovunque e la vitalità che caratterizza la città. A piedi ci incamminiamo per il dedalo della strade che portano direttamente a piazza Dam e alle cui spalle si trova il nostro albergo:il Corner House Hotel (Nieuwezijds Voorburgwal). Come dice il nome, si trova appunto all’angolo tra due strade e nonostante sia classificato una stella non si è rivelato affatto male. Al piano terra c’è un pub molto carino, le stanze sono grandi e con delle enormi finestre, il personale è molto disponibile. Essendo centrale non abbiamo mai preso i mezzi per muoverci. Decidiamo di fare una passeggiata e ci rechiamo subito a piazza Dam e da lì raggiungiamo piazza Spui con i suoi caffè e la libreria. Al centro una piccola statua che rappresenta un ragazzino dall’aria beffarda. Da Spui arriviamo alla Munrotten, una torre campanaria, che si trova tra il fiume Amstel e il Canale Singel. Sul canale il Bloemenmarkt, il mercato dei fiori. Essendo agosto, non troviamo tulipani ma si possono acquistare i bulbi, di cui ovviamente facciamo incetta. La sera ceniamo dall’ indonesiano Kantjil & de Tijger ( Spuistraat 291-293), tempura di verdura favolosa. Ci è piaciuto talmente tanto che torneremo a mangiarci un’altra volta.

12 Agosto – Edam, Volendam, Marken, Monnickendam

Oggi visita ai paesini del Waterland, regione a nord est di Amsterdam. Con il Waterland Ticket (10 €, si compra a bordo) è possibile per tutta la giornata salire e scendere dagli autobus che la attraversano. I bus vanno presi alla stazione centrale di Amsterdam (bisogna andare alle spalle dell’ingresso principale) e sono veramente molto frequenti (orari e linee su . Bisogna timbrare sia quando si sale e si scende e questo vale anche per i biglietti dei treni. Dopo un bellissimo viaggio di 35 minuti, in cui vediamo mulini, pascoli, splendidi canali e deliziose casette, arriviamo ad Edam. Il paese è una piccola bomboniera: gli abitanti sembrano fare a gara ad adornare il più possibile le loro case che si affacciano sui canali.I giardini sono splendidi. Ovunque pace e tranquillità. Solo la piazzetta principale risulta affollata: si sta tenendo il tradizionale mercato del formaggio. I locali sono vestiti in abiti tradizionali e sembrano veramente figure di un altro tempo. Non possiamo evitare di provare e comprare il formaggio locale. Visitiamo anche la chiesa, come molte altre in olanda lo spazio all’interno viene usato per vari scopi, in questo caso un mercatino dell’usato. Molte chiese hanno anche il bagno, quindi in caso di necessità tornano sempre utili. Molto interessante è poi il museo, che in realtà sono due al prezzo di uno. Si può visitare la casa più antica del paese, perfettamente arredata e in cui spicca la cantina galleggiante (per alleviare la pressione della marea sulle fondamenta). L’altro museo più tradizionale ha una curiosità: il dipinto a grandezza naturale di Trijntje Keever, alta 2 metri e mezzo. Ritorniamo alla stazione per riprendere il bus e scendere dopo una decina di minuti a Volendam. Il paese ci pare più turistico del precedente, con una serie di caffè e ristoranti che si affacciano sul mare. Pranziamo a base di aringhe( molto buone, un pò pesanti da digerire) e subito compriamo il biglietto per il traghetto per Marken, un isola( collegata communque da una striscia di terra, per cui è raggiungibile anche via bus) distante circa mezz’ora. Appena arrivate, troviamo un chioschetto che prepare poffertjes, mini-pancakes decorati con frutta o panna, e non possiamo non provarli. Andiamo alla scoperta dell’ isola: Marken è ancora più idilliaca di Edam,casette, pecore, alberi, verde ovunque . C’è anche un grande negozio che vende zoccoli di ogni forma e misura, dove un ragazzo illustra il procedimento per prepararli. Li vicino c’è la fermata per il bus per Amsterdam ma non ancora stanche, decidiamo di visitare anche Monnickendam, un altro paese nei dintorni. Essendo ormai le sette di sera, tutti i negozi sono chiusi e la città ci pare deserta. Ad ogni modo molto belle la torre e il piccolo porto. Stanche torniamo ad Amsterdam dove ceniamo da De Blauwe Hollander (Leidsekruisstraat 28), cucina tipica olandese. Non mangiamo molto perchè ancora piene dal pranzo, la cucina è comunque molto buona.

13 Agosto – Amsterdam

Giornata tutta dedicata ad Amsterdam. Dopo la colazione ci concendiamo un espresso abbastanza buono al vicino Koffie Culture Center, un piccolo caffè con alcuni posti in vetrina da dove facendo colazione si possono osservare i passanti. Complice la splendida giornata di sole, decidiamo di non visitare musei e di passeggiare semplicemente per la città,alla scoperta di scorci, case caratteristiche( le più antiche sono tutte storte), canali. Questa volta partiamo dal quartiere a luci rosse e proseguiamo per Kalverstraat. Dopo l’ennesimo giro al mercato dei fiori(tra i negozi di fronte c’è anche uno che vende decorazioni natalizie tutto l’anno), ci dirigiamo verso Rembrandtplein( dove si trova ovviamente una statua dedicata a Rembrandt) non prima di una tappa al teatro Tuschinski, in stile art déco e orientaleggiante, dove si sono esibiti grandi attori come Marlene Dietrich e venivano proiettati i grandi film di Hollywood. Ora è un cinema. Pranziamo con un waffle con frutti di bosco e centrifuga e raggiungiamo la Waterlooplein, costruita sull’allora quartiere ebraico e ora occupata dal Municipio, dal Teatro dell’ Opera e dalla vicina casa di Rembrandt(Rembrandthuis). Gironzoliamo per il Niewmarkt dove si trovano il Waag, la più antica porta cittadina della città,e il quartiere cinese e ritorniamo a piazza Spui dove da una porticina dedicata a Sant’Orsola accediamo al begijnhof, un cortile(hofjes) circondato da case dove le beghine si dedicavano all’assistenza di malati ed anziani.Vicino alla vivace piazza Leidseplein si trova l’ingresso a Vondelpark, il più grande parco pubblico della città. Dopo una rilassante pausa stese su un prato, riprendiamo il cammino verso il quartiere Joordan, percorrendo in lungo e in largo Prinsengracht. Passiamo davanti la casa di Anna Frank( con una fila lunghissima, impossibile visitarla). La sera cena dall’ indonesiano.

14 Agosto: Delft, Amsterdam, Utrecht

Oggi prendiamo il treno che in una quarantina di minuti ci porta a Delft. I biglietti li abbiamo fatti direttamente in biglietteria facendo poca fila. Manco a dirlo i treni sono puntualissimi e molto frequenti. Arrivate alla stazione di Delft subito notiamo il parcheggio a più piani delle biciclette e i bagni autopulenti: entra una persona alla volta e alla sua uscita la porta rimane chiusa per una decina di secondi. Rientrando il bagno è splendente. Fa abbastanza freddo oggi ma per fortuna non piove. Iniziamo subito il giro dalla Oude Kerk, la chiesa vecchia con la sua torre inclinata. Bellissima la casa medievale accanto, piena di stemmi familiari. Arriviamo alla piazza principale con la Nieuwe Kerk( chiesa nuova) e il municipio e giriamo per i vari negozi che vendono le ceramiche, ovviamente tutte costosissime. Passeggiamo per i bei canali, molto bello l’angoletto alle spalle della Nieuwe Kerk. Pranziamo da Kek(Voldersgracht 27), panini e centrifughe ottimi e atmosfera rilassante. Gli olandesi con i caffe e i locali ci sanno davvero fare. Andiamo alla ricerca del mulino che avevamo intravisto in lontananza dalla stazione. Il mulino è bello ma la zona non è granchè. Ora ospita un negozio.

Tornate ad Amsterdam, utilizziamo il paio d’ore a disposizione per un ulteriore giro per il centro e poi prendiamo un battello per rilassarci un pò. E’ interessante vedere le imbarcazioni usate come vere e proprie case. Tanti gli olandesi che approfittano del sole per sedersi sui gradini delle case o lungo i bordi dei canali. E’ il momento di lasciare Amsterdam e recarci sempre con il treno ad Utrecht. La stazione si trova all’ interno di un brutto centro commerciale(Hoog Catharijne) e il percorso prima di uscire sulla strada sembra interminabile. Un volta fuori una gentile signora ci accompagna fino alla strada dove si trova l’appartamento, Clara Domus. Ci accoglie un ragazzo, un musicista che al momento sostituisce la proprietaria della casa, direttrice di orchestra. Al piano terra la sala della colazione( buonissima) mentre al secondo piano un vero e proprio appartamento. Essendo tardi cerchiamo un posto dove mangiare ma ovunque le cucine sono già chiuse. Ci vengono in aiuto i bellissimi baristi del pub Springhaver( pringweg 46) che ci preparano dei toast e ovviamente dell’ ottima birra.

15 Agosto: Utrecht

Giornata ovviamente dedicata ad Utrecht. La prima cosa che facciamo è visitare il duomo e poi lo splendido chiostro alla sua destra (Pandhof). Da lì iniziamo a passeggiare in cerca dell’OudeGracht, antico canale che attraversa la città. Ad accompagnarci per un bel pò il suono della campane, la musica ci sembra familiare… infatti vengono riprodotte tutte quelle del film ‘Tutti insieme appassionatamente’. Incrociamo diverse chiese, tutte facenti parte di un circuito dove ad accoglierci sono sempre dei gentili vecchietti. Lungo il canale tanti negozi interessanti, tanta vita e un bel mercato dei fiori, ora pieno di girasoli. Per l’orientamente basta far riferimento alla Domtoren, una torre altissima accanto al duomo. Pranziamo con dei panini da Talud9 mentre la sera proviamo il giustamente famoso hamburger da Meneer Smakers( Nobelstraat 143, accetta solo carte di credito). Mentre rientriamo, incontriamo dei ragazzi che ci danno dei ceri: il duomo è infatti aperto e al buio, con il percorso illuminato appunto da tanti ceri. Molto suggestivo, entriamo e lasciamo sull’ altare anche il nostro.

16 Agosto: Amerfoot e Utrecht

Oggi piove tantissimo. Non ci facciamo spaventare dal maltempo e ci rechiamo alla vicina Amersfoort, distante 15 minuti di treno. La cittadina è molto graziosa, con tanti bei scorci e canali..un peccato non poterla girare meglio a causa della pioggia. Inoltre essendo domenica molti negozi sono chiusi. Ci ripariamo dal freddo nel grazioso Coffee Corazon (Krommestraat 18) dove bevo il mio miglior caffè e proviamo degli ottimi cheesecakes e torte di mele. Torniamo a Utrecht dove nonostante sia domenica i negozi sono aperti e ovunque tanta gente. Pranziamo da Anne&Max (Donkere Gaard 4) con un ottimo panino. Provo la curiosity cola, una bevanda artigianale a base di cola considerata dal new york Times la migliore al mondo( somiglia al chinotto). Salutiamo Utrecht con un giro sul battello e poi ci rechiamo purtroppo all’aeroporto per tornare a Roma.

L’Olanda mi è piaciuta tantissimo. Ovviamente Amsterdam offre tanto da vedere ed è una meta imprescindibile ma anche Utrecht, cosi graziosa e piena di vita, può essere un’ottima base di partenza per poi visitare tanti paesi a breve distanza. Con i treni infatti è possibile muoversi ovunque, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Da fare assolutamente il waterland,un vero paradiso dove disintossicarsi dalla frenesia delle grandi metropoli. Per visitare Delft e Amersfoort bastano una mezza giornata.



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