Amsterdam e dintorni 5

Quattro giorni tra vita all’aria aperta e buon cibo
Scritto da: Rudy72
amsterdam e dintorni 5
Partenza il: 01/05/2014
Ritorno il: 04/05/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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01 maggio 2014

Finalmente è arrivato il momento della partenza: Amsterdam, una città che da tanto tempo avremmo voluto visitare. Lasciamo come di consueto l’auto al Jet Park vicino Malpensa e prendiamo il volo Easy Jet delle 11:25 che arriva poco dopo le 13 a destinazione. Subito davanti all’uscita degli arrivi prendiamo il bus 197 fino all’opposto capolinea (30 min circa di viaggio). Da qui siamo a 10 minuti a piedi dall’appartamento prenotato. Visti i prezzi tutt’altro che economici di questa città abbiamo optato per un appartamento prenotato attraverso airbnb.it. È la prima esperienza con questo sito di prenotazioni. Lo studiolo è pulito e in buona posizione, siamo un po’ perplessi dalla disposizione del bagno … la doccia è in camera, ma il wc è sul pianerottolo. Mah. Prima di esplorare la città mangiamo un boccone al caffè all’angolo, il piccolo ma familiare Friends. Passeggiamo per quasi 4 ore girando le vie del centro fino al porto che si trova dall’altra parte della città. Il tempo è perfetto, 17 gradi, soleggiato e ventilato, l’ideale per vagare tra i canali e le caratteristiche viette del centro storico. I coffee shop sono presi d’assalto dai turisti, ma noi optiamo per una birretta in una via più defilata. Per la cena avremmo voluto provare il Max, indicato su TripAdvisor come uno dei migliori indonesiani, ma entriamo per errore nel Season… la porta accanto! Non avremmo potuto essere più fortunati, hanno un tavolo libero senza prenotazione (evento rarissimo) e i piatti sono spettacolari. Soddisfatti dalla cena facciamo ancora una passeggiata lungo le vie del centro prima di tornare in camera.

02 maggio

Al risveglio ci salutano grosse nuvoloni grigio scuro e un forte vento. Facciamo colazione al Friends e poi andiamo in stazione dove prendiamo il treno delle 10:22 per Utrecht. Ci sono treni ogni 20 minuti circa per questa città. Decidiamo di noleggiare subito le bici e fare una gita al Kasteel de Haar situato a poco più di 10 km a nord di Utrecht. Il castello è conservato veramente molto bene. Per questioni di tempo decidiamo di visitare solo il giardino, ma sicuramente anche le sale interne meriterebbero un giro. Rientriamo a Utrecht e dopo aver riconsegnato le bici facciamo una passeggiata per le caratteristiche vie del centro. Vero le 17:30 riprendiamo il treno per tornare ad Amsterdam. Per questa sera avevamo prenotato il giorno precedente al Koh-i-noor, rinomato ristorante indiano. È vivamente consigliabile prenotare in anticipo i ristoranti poiché Amsterdam è davvero piena di turisti e gli stessi olandesi amano mangiare fuori. L’indiano che abbiamo scelto si rivela tra i migliori che abbiamo provato… e ne abbiamo sperimentati davvero tanti in tutto il mondo. Dopo cena facciamo una passeggiata digestiva tra le tranquille vie più defilate dal centro caotico.

03 maggio

Alle 9 siamo già pronti a noleggiare le bici, ma il primo tentativo da Black Bike si rivela fallimentare. Il ragazzo che gestisce il posto dice che non ce ne sono più disponibili e che probabilmente è lo stesso anche per gli altri negozi di noleggio. Per fortuna, siamo subito smentiti da Green Bike, dove prendiamo 2 bici per 2 giorni. Facciamo colazione al Cafè Hotel Corner House ma si rivela deludente. Evitate le crepes sono davvero tristi ed è molto caro. Ci dirigiamo al molo dietro alla stazione e ci imbarchiamo sul battello per attraversare il canale. Una volta approdati dalla parte opposta seguiamo le indicazioni per Zandam cercando di mantenere un percorso quanto più lineare possibile poiché non abbiamo idea di quanto tempo ci metteremo a raggiungere la nostra meta: Zansee Schans. Arriviamo nel grazioso sito con i mulini verso le 11:40 e alle 12 facciamo un giro in battello della durata di 45 minuti che ci permette di ammirare i mulini dall’acqua. L’escursione costa 6 euro a persona, ma se non avete molto tempo potete anche saltarla. Riprendiamo le bici e giriamo attorno ai mulini, pedalando nella campagna. Per la strada di ritorno seguiamo una ciclabile tutta immersa nel verde, attraversando il parco Het Twiske. Il panorama è davvero incantevole. Pranziamo in un locale lungo la strada. Ovunque ci sono piccoli corsi d’acqua e avvicinandoci ad Amsterdam incontriamo dei paesini da sogno, dove ogni abitazione è circondata dai canali. Verso le 16 riprendiamo il battello e in pochi minuti siamo nuovamente in città. Facciamo una pausa ristoratrice, dopo tutti questi km a pedalare. Optiamo per la sala da the Greenwoods. Ottimi sandwich e torte. Ancora un breve giro in bici poi decidiamo di rientrare in camera x scaldarci un po’. Per la cena avevamo prenotato al Kartika. Proviamo per la prima volta la cucina indonesiana e questo ristorante c’è la fa amare subito. I camerieri sono poi di una gentilezza incredibile.

04 maggio

La prima tappa della giornata è la colazione al Moods, dove noi italiani non rimarremo delusi da un buon cappuccino e un croissant coi fiocchi. Saltiamo poi in sella alla volta del Voldenpark, esteso polmone verde dove cittadini e turisti si sbizzarriscono con sport e pic nic all’aria aperta. In tarda mattinata ci spostiamo verso il quartiere De Pijp dove poi pranzeremo al De Duvel, uno dei tanti locali sulla via pedonale Eerste Van Der Helststraat. Un’ultima pedalata verso la zona del porto e per le 15:30 restituiamo le bici per poi recuperare i bagagli e recarci in aeroporto. Amsetradm rimarrà nei nostri cuori per la possibilità che ci ha offerto di vivere quattro giorni all‘aria aperta. E’ una citta semplice e i suoi abitanti trasmettono una grande serenità . Abbiamo approfittato del bel tempo per dedicarci a giri all’aria aperta rimandando la visita degli interessantissimi musei ad un successivo viaggio.

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Kastell de Haar

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I mulini di Zansee Schans

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I canali di Amsterdam



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