Amsterdam così unica…

Dopo varie opzioni di viaggio andate in malora (dovevamo andare a Sharm…ma diciamo che non è stato un ottimo periodo tra squali e guerre), abbiamo deciso di dirigerci verso Amsterdam! Città indicata come la Venezia del Nord… Prenotato il volo con largo anticipo ( 2 mesi e mezzo prima) con Meridiana – andata e ritorno € 130,00 – partenza da Firenze arrivo Schipol ( in olandese Skipol). Abbiamo optato per questo tipo di volo anziché la Ryanair perché, a conti fatti, ci veniva a costare meno così, che prendere il volo da pisa, atterrare ad Eindoven poi prendere il bus ( € 16 a tratta ) fino alla stazione di Amsterdam, e gli orari erano improponibili, alla fine ci rimettevo anche 2 notte in hotel. Per l’hotel, questa volta, ho avuto molta molta difficoltà! Non c’era niente che permettesse di mettere insieme: costo – zona – servizi! Mi sono dovuta prodigare per 3 mesi, ma alla fine abbiamo trovato un ottimo rapporto qualità/prezzo e zona. Tramite Expedia, abbiamo prenotato hotel Eden Lancaster hotel, un 3 stelle a € 340, compresa la tassa che viene addebitata in hotel, per una matrimoniale per 4 notti e hanno la stanza per il deposito bagagli ( molto comoda), nella zona dell’orto botanico a circa 2 km da Piazza Dam. A 50 metri dall’hotel c’è la fermata del tram che in meno di 10 min ti porta direttamente in Piazza Dam; ottimo! La zona è quella della Cintura dei canali orientali, se non ricordo male. A piedi saranno circa 20 min.

Ritorniamo all’istruzione di viaggio. Appena arrivati a Schipol cerchiamo la famosa macchinetta gialla che distribuisce “biglietti” per il treno, che porta direttamente alla stazione di Amsterdam. La macchinetta si trova praticamente alla fine della zona riservata al ritiro dei bagagli, non si può sbagliare visto che c’è sempre la fila di gente. Per comprare i biglietti munitevi di Bancomat, la carta di credito non la prende! E potete acquistare quello che costa € 2,20 anziché € 3,70; noi abbiamo fatto per l’andata quello da € 3,70 e per il ritorno quello a € 2,20, per il ritorno, alla stazione di Amsterdam, troverete la solita macchinetta. Il servizio info alla stazione è efficace, ma state attenti a quando parlano, sono estremamente veloci e sbrigativi. Una volta arrivati alla stazione abbiamo acquistato la card GVB di 96 ore a € 19 per poter utilizzare tutti i mezzi di trasporto ( tram – pullman – treno),attenzione! Se fate la prima “ passata” alle 13.10 – la scheda scadrà dopo 4 giorni alle 13.10! Il Sevizio si chiama GVB e l’ufficio si trova sulla strada opposta di fronte alla stazione, sul lato sinistro. Il biglietto di corsa da 1 ora costa € 2,60. Una volta prese le card, attraversiamo la strada e prendiamo il nostro tram che si ferma di fronte all’hotel.

Alle 12.00 eravamo già in albergo, sbrigate le poche formalità, la stanza era quella che avevamo visto sul sito ed andava bene; siamo subito partiti alla scoperta. Eravamo partiti sconfortati dal tempo, tutti ci avevano detto che sarebbe stato praticamente sempre brutto, appena usciti piovigginava, ma dal giorno dopo fino alla partenza sole e temperature gradevoli. Abbiamo girato tutta la città a piedi, i vari quartieri; per i tratti + lunghi abbiamo utilizzato i tram, che sono puntuali, puliti ed a impatto zero sull’ambiente. Noi non abbiamo noleggiato la bici, purtroppo! € 15 al giorno con il rischio di farsi arrotare o altro…no no non fa per noi! Occhio alle bici, che non guardano in faccia nessuno, loro seguono la “loro strada” e se te a piedi ci sei sopra vieni travolto, non si fermano, non ti avvertano, ti arrotano direttamente. Una cosa importante, cercate di portare + contanti possibili oppure ritirare allo sportello, nella maggior parte degli esercizi ( bar inclusi) non accettano la credit card, ma solo la debit card Dush (non so cosa sia); infatti con la carta di credito ho avuto diversi problemi, meno male il bancomat del mio ragazzo ci ha salvati.

Tutti dicono che Amsterdam è cara…non saprei visto che a Firenze un caffè in p.zza duomo lo paghi anche 7/8 euro, allora…per me pagare € 3 o € 2,50 una bevuta calda ( cioccolata – caffè – ecc..) o una spremuta fresca mi va + che bene! Abbiamo mangiato dove capitava, abbiamo provato il Work to Walk, cucina thailandese/cinese con meno di € 5 mangi una quantità spropositata di spaghetti saltati, fanno solo “pasta” di vari tipi, ma solo pasta. Ci hanno detto di andare da Febo, una sorta di negozio con dei distributori automatici che danno pasti caldi (hamburger – crocchette – patatine), io non ci ho mangiato. Non fatevi mancare le mega-gigantesche e squisite patatine fritte sulla Damrak, il vialone che va dalla stazione a pizza dam! Si vedono per forza i negozietti.

Abbiamo visitato il mercato dei fiori ( bulbi) e lì abbiamo assistito alla famosa “ aringa con cipolla” piatto tipico olandese, volevo mangiarla ma alle 10.00 era troppo presto, il mio stomaco si sarebbe ribellato. Visitate il museo dell’Heineken, 15€ l’ingresso ma ne valgono. Prima dell’uscita c’è una sorta di Pub dove danno 2 pinte a cad. Visitatore e un’altra mezza pinta da assaggio durante la visita, in poche parole il costo dell’entrata è ben compensata. Abbiamo visitato il museo di Van Gogh, entrata € 14 mi sembra. Noi abbiamo preso i biglietti sul posto, non fatevi sconfortare dalla fila, fanno veramente veloce. Non fatevi scappare il quartiere a luci rosse, suggestione allo stato puro. Si vedono, durante la giornata, le prostitute che parlano tra di loro, le donnine che passano tranquillamente di fronte con le carrozzine; nessuno si cura degli altri, ognuno è responsabile di sé stesso; questo è un fattore unico. Ad Amsterdam la prostituzione e la distribuzione di stupefacenti, non sono legali ma tollerate che è diverso. La loro filosofia è “ tutti sono liberi, nel rispetto degli altri” in poche parole, tutti devono essere responsabili per se stessi e non disturbare gli altri, da qui viene fuori una società che è avanti anni luce rispetto a noi…La polizia è sempre in movimento, in bici, a cavallo in auto, appena una persona prova a fare il “cretino” disturbando gli altri, ecco che subito interviene la polizia. I Coffèshop si trovano praticamente in tutte le zone della città, ovviamente concentrati nella zona del quartieri a luce rosse, tutti possono entrare l’importante è effettuare una consumazione (acqua, caffè, succhi, ecc…) non danno consumazioni alcoliche (altra cosa molto importante) e non c’è da mangiare se non alle volte torte, biscotti…da evitare, non conoscendo gli ingredienti.

La città è pulita e deve rimanere pulita, cestini in ogni dove.

Siamo stati al museo di Nemo, della fisica e della scienza, si trova accanto alla stazione e sinceramente, se non avete bambini potete tranquillamente evitarlo; noi abbiamo speso € 12 (cercate le car di sconto nei vari hotel), e non abbiamo trovato niente di interessante, ci siamo solo fatti una gran sfacchinata per niente. Fate il giro sulla barca, è veramente rilassante. Qui ci sono vari pensieri su dove e quanto costa la gita; secondo me è meglio vedere sul momento. Noi abbiamo presto una boat, in un pomeriggio in cui i nostri piedi stavano fumando, di fronte al finto Mulino a vento che sponsorizza la “Diamant”(diamanti), si trova sulla DamrakInn non potete non vederlo.La boat contiene circa una 40ntina di persone, giro di 1 ora e ½ a € 9 a persona; troverete anche quelli che chiederanno meno o solo un’offerta.

Detto tutto questo, vi posso solo dire che è una città adorabile, unica, splendida, in una cornice di strutture e palazzi che sembrano di marzapane (1600d.c.); ripartirei domani, se potessi!

La consiglio a tutti, grandi e piccini, coppie e single!