Amsterdam 7

Siamo una coppia sposata da quasi sei anni, Paolo e Romina di 34 e 33 anni. Decidiamo di approfittare di questo ponte del 2 giugno per visitare la città di Amsterdam, è un po’ di tempo che pensavamo a questa meta e finalmente ci siamo, ne è valsa sicuramente la pena. Premetto che tutto quello che avrete probabilmente sentito sulla città è...
Scritto da: paolca
amsterdam 7
Partenza il: 28/05/2009
Ritorno il: 02/06/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Siamo una coppia sposata da quasi sei anni, Paolo e Romina di 34 e 33 anni.

Decidiamo di approfittare di questo ponte del 2 giugno per visitare la città di Amsterdam, è un po’ di tempo che pensavamo a questa meta e finalmente ci siamo, ne è valsa sicuramente la pena. Premetto che tutto quello che avrete probabilmente sentito sulla città è vero, ma solo in parte, perché il quartiere a luci rosse c’è ed è molto frequentato ma viene vissuto come una passeggiata, si vedono persino intere famiglie con i figli piccoli, i coffeeshoop ci sono e numerosi e si incontra gente che fuma molto spesso soprattutto nei vari parchi cittadini ma l’atmosfera che si vive in città è talmente tranquilla che tutto ciò viene superato. Noi siamo arrivati venerdì 29 dopo pranzo e ripartiamo lunedì 1 giugno alle 17, siamo rimasti quindi tre giorni interi che sono perfetti per vedere la città (noi ci siamo concentrati sui musei, parchi e feste musicali). Consigliamo a chi vuole fare come noi di acquistare l’Amsterdam card che è molto utile, noi l’abbiamo acquistata appena arrivati all’ufficio turistico al secondo binario della stazione centrale, per 72 ore a € 58 che sembrano tanti ma poi non paghi più nulla o quasi (di importante non è compreso la casa museo di Anna Frank ed il Museo Marittimo) inoltre vi è compreso il biglietto per 72 ore sui mezzi (tram, bus e metropolitana) un’ora di tour in battello per i canali, varie riduzioni su ristoranti ed attrazioni varie ed alcune degustazioni od omaggi in vari bar/negozi o centri commerciali. Noi alloggiavamo a 5 minuti a piedi dalla stazione centrale che è un’ottima posizione per poi vedere la città ma l’hotel non ve lo posso consigliare quindi lascio a voi la scelta. Solitamente i musei da visitare hanno orari che vanno dalle 10 alle 17 mentre solo alcuni il venerdì sono aperti fino alle 21.30/22, quindi se ne volete visitare alcuni nell’arco della giornata dovete fare attenzione agli orari. Noi ne abbiamo visitati parecchi dei quali alcuni non dovete sicuramente perderveli, i più famosi sicuramente sono il Rijksmuseum, il museo di Van Gogh, la casa museo di Rembrandt, notevoli sono anche le due chiese più importanti la Oude Kerk e la Nieuwe Kerk. Per mangiare bisogna dire che la cucina olandese non è molto rinomata ma sparsi per la città vi sono tantissimi ristoranti multietnici, noi ci siamo serviti prevalentemente da quelli italiani ed argentini; inoltre in questo periodo il sole rimane alto fino alle 22 circa. Vi racconto sinteticamente i nostri quattro giorni trascorsi a Amsterdam.

Venerdì 29 maggio dopo aver acquistato la Amsterdam card per 72 ore abbiamo raggiunto l’Hotel Hold Quarter, 5 minuti a piedi dalla stazione, ci siamo rilassati abbiamo sistemato i bagagli e siamo partiti. Abbiamo visitato la chiesa Oude Kerk che rimane in mezzo al quartiere a luci rosse, continuiamo a passeggiare verso piazza Dam ammirando quindi il palazzo reale ed il monumento nazionale immersi in una folla di persone. Lì abbiamo visitato la chiesa Nieuwe Kerk sconsacrata dove vengono incoronati i regnanti d’Olanda. Da qui ci siamo diretti al museo storico che ripercorre l’evoluzione della città lunga sette secoli il museo praticamente confina con il Begijnhof una vera oasi di pace chiusa all’interno di mura in cui si possono vedere una cappella e una chiesa contornate da magnifici giardini, l’ingresso è in piazza Spui. Da qui prendiamo il tram per visitare il Rijksmuseum e poi il museo di Van Gogh oggi aperti fino alle 22, da non perdere. Una passeggiata nel parco tra i due musei per fotografare la spettacolare facciata del Concertgedouw finalmente si è fatta l’ora di andare a cena. Ci siamo recati in un ristorante italiano in Rembrandtplein convenzionato con la carta, quindi canonica passeggiata nel quartiere a luci rosse e ritorno all’hotel.

Sabato 30 maggio colazione all’inglese con uova pancetta e caffè (è compresa e si consuma nel pub sotto all’hotel) iniziamo prendendo il tram che ci porta nei pressi dell’Oosterpark per una rilassante passeggiata all’interno dello stesso. Lì visitiamo il Tropenmuseum il più grande museo antropologico d’Olanda, ci rechiamo poi al museo della resistenza e all’orto botanico (piccolo ma carino, con una voliera per farfalle da non perdere). Pausa pranzo nella piazza Waterlooplein in cui c’è un bel mercatino delle pulci. Dopo pranzo andiamo al Joods Historisch museum dove si rivive la storia degli ebrei in olanda e si visita la grande sinagoga, ci siamo diretti poi ad ammirare due dimore ora musei di benestanti olandesi il Museum Van Loon ed il Museum Willet Holthuysen. Ci siamo poi rilassati in un tratto del Singel dove c’è un mercato dei fiori (il Bloenenmarckt) dove ci si trova di tutto, da non perdere assolutamente. Siamo tornati zona stazione centrale per effettuare il tour di un’ora in battello compreso nella card con la compagnia Holland international. Prima di cena abbiamo gironzolato per le vie dello shopping e siamo andati al quinto piano di un centro commerciale il De Bijenkorf per ritirare un omaggio sempre grazie alla card. Abbiamo cenato al ristorante argentino rancho in piazza Spui, ottimo e abbondante. Per terminare la serata siamo andati a Leidseplein (la piazza più viva della città da non perdere alla sera) vi erano vari gruppi che si esibivano e noi stipati in mezzo alla bolgia. Domenica 31 maggio passeggiata a piedi per il centro fino al Nieuwmark per poi arrivare a visitare la casa museo di Rembrandt che grazie all’audio guida ti fa ripercorrere parte della sua vita e delle sue opere. Abbiamo visitato la moschea portoghese, il museo archeologico ed la casa museo galleggiante, veramente particolare. Per terminare il pomeriggio siamo andati al Nemo, un museo delle scienze sostanzialmente per bambini ma sicuramente interessante anche per i più grandi, con una bellissima terrazza panoramica. Ci siamo quindi recati in tram al Vondelpark per rilassarci sul prato in attesa della cena, quindi siamo ritornati in Leidseplein per cenare in un altro ristorante argentino (quella sera c’era musica da discoteca e commerciale come sottofondo). Lunedì 1 giugno prepariamo i bagagli e sfruttiamo l’ultima mezza giornata a disposizione per la visita dell’unico mulino a vento ancora funzionante il Molen Van Sloten. Il tram 2 in 30 minuti ci porta in zona quindi con una passeggiata di 10 minuti (in cui si vede la bellissima cittadina di Sloten) si arriva al mulino, qui vi è la visita guidata di un’ora che spiega la storia della città e del mulino stesso da non perdere tornati in zona stazione abbiamo visitato l’ultimo museo decisamente particolare il Museum Ons’ Lide heer op solder si effettua un viaggio a ritroso nel tempo di 350 anni e si ammira una vera e propria chiesa nascosta in soffitta. Abbiamo quindi pranzato preso i bagagli e nostro malgrado abbiamo salutato questa meravigliosa città.



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