America 2011
Il lunedi 22 agosto mattina navetta airlink direzione aeroporto laguardia, volo america airlines direzione miami (3 ore circa). arrivo puntuale, ritiro bagagli (dopo aver preso un trenino) e pullmino ford 15 posti da alamo (con bus navetta). ma quanto grande e’ sto aeroporto? direzione miami beach, imposto l’hotel sul tom tom che ci porta da tutt’altra parte (d’ora in poi meglio scrivere l’indirizzo e non l’hotel). pausa da mc donalds perche mia moglie e’ in crisi di energia e non parla piu!! arrivo nel pomeriggio, hotel marriott south beach in ocean drive per 2 notti. prendiamo la prima multa in usa per aver parcheggiato il pulmino con il retro e quindi la targa non e’ visibile (23 dollari senza sconti, l’agente di colore non sente ragioni e ride sotto i baffi che non ha). in spiaggia il nostro ombrellone confina ad est con quello di renato balestra (lo stilista) accompagnato dall’amante di turno (rigorosamente maschio) e a sud est con quello di massimo lopez (che sorpresa che sia gay anche lui). il tempo e’ bello e l’acqua calda, purtroppo infestata di meduse morte a riva. senza crema, prendo la mia bella scottatura (sembro un cavallo pezzato). nel frattempo, apprendiamo dal telegiornale del terremoto a new york, evitato per un giorno (che culo, e’ proprio il caso di dirlo).
Veronica ha la febbre e il mal di gola, provocati dalle temperature polari dei locali di new york (veramente esagerati). antibiotico, tachipirina e avanti tutta.
Dopo la spiaggia, decidiamo di visitare l’hard rock cafe’ (per magliette ed altro) che si trova nelle vicinanze di un porticciolo e di un centro commerciale semideserto (le vacanze per gli americani sono gia’ finite). in serata, cena in locale in ocean drive a base di paella (attenzione, nei ristoranti americani i prezzi esposti sono esentasse. al momento di pagare ti becchi un 6-7% di tasse ed un 20% di mance obbligatorie! assurdo ma e’ cosi’).
La sera dopo ceniamo nel locale vicino al precedente, ancora paella ma il conto e’ piu’ salato (circa 300 dollari in sei). d’altro canto, vicino al nostro tavolo sta cenando donatella versace plastificata a nuovo). il 24 partenza direzione fort lauderdale hotel hilton per 1 notte (stavolta il tom tom e’ preciso come un chirurgo). giro in barca con water taxi tra barche e ville da sogno (si parla di milioni di dollari), pranzo a base di pizza e bruschette da locale gestito da siciliani, bagno sull’oceano e fine. il 25 partenza per orlando hotel wyndham (ex di tutto) per 2 notti : il peggiore hotel che abbiamo mai visitato, umido, muffa e scarafaggi. in serata cena in centro in locale chiassoso e due passi tra gente bizzarra. in centro passa un treno lungo chilometri che continua a suonare! il mattino seguente, parco “the island of adventure” (85 dollari), semplicemente fantastico! montagne russe hulk ed harry potter, spiderman 3d, harry potter viaggio su divano e giostre bagnate (letteralmente, da capo a piedi). visita hard rock cafe’ (al centro tra due parchi) veramente bello, con capi originali (prendo anch’io una maglietta). il 27 partenza per fort myers per 1 notte hotel country inn, pulito e ordinato, purtroppo a breve diventera’ un ospizio. nel tragitto, visita al kennedy space center a cape canaveral. interessante e bello il simulatore di volo shuttle. il 28 partenza per naples hotel hilton per una notte, con tappa ad everglades city per giro in airboat nelle mitiche everglades (riusciamo a vedere 2 alligatori) e breve giro in villaggio indiano seminole (praticamente deserto). il 29 partenza per key west, hotel casa marina resorts per le ultime tre notti (tappa di 430 km interminabili). tappa benzina (pagamento cash anticipato), pranzo da burger king ed arrivo nel tardo pomeriggio : subito spiaggia e piscina.
Il mattino del 30 noleggio bici (15 dollari per un giorno) e visita della citta’, tra negozi, porto e spiagge. la sera sempre in duval street (la via della perdizione) e cena alla trattoria, dove serve il mitico “mr. artichoke”. le due sere successive, cena a base di gelato da “flamingo” (obbligatorio) e sera dopo da un babbeo francese con torte orribili. il 31 il tempo rimane incerto come noi; alla fine restiamo in spiaggia al mattino, pranzo all’ hard rock cafe’ per la gioia dei ragazzi, rientro in piscina e serata acquazzone tropicale. il primo settembre leviamo le tende direzione aeroporto, riconsegna pulmino, volo direzione londra, cambio ed arrivo il 2 settembre alle 13 ora italiana a venezia.
Finalmente a casa, il cibo ed il fuso ci hanno stroncati ma siamo tutti soddisfatti del nostro viaggio usa.
Ciao.
Alberto.