Amburgo e le città anseatiche

Quest'anno i soliti quattro (Riccardo, Susanna, Dionisio e Marilena) hanno deciso di passare la settimana di vacanze assieme in Germania. Così carta stradale alla mano abbiamo costruito il nostro viaggio. 13 agosto Udine - Klagenfurt - Amburgo Partenza da Klagenfurt (per evitare tutto il traffico autostradale verso Venezia) con TUJfly con...
Scritto da: RICKY46
amburgo e le città anseatiche
Partenza il: 13/08/2009
Ritorno il: 20/08/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
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Quest’anno i soliti quattro (Riccardo, Susanna, Dionisio e Marilena) hanno deciso di passare la settimana di vacanze assieme in Germania. Così carta stradale alla mano abbiamo costruito il nostro viaggio. 13 agosto Udine – Klagenfurt – Amburgo Partenza da Klagenfurt (per evitare tutto il traffico autostradale verso Venezia) con TUJfly con 200 €uro cadauno e destinazione Amburgo. Volo perfetto e arrivo nel primo pomeriggio con pernottamento all’hotel Ibis Alster che si è rivelato ottimo per qualità, prezzo e distanza dal centro. Ci dedichiamo subito alla visita della città costeggiando per circa un chilometro a piedi i laghi Aussenalster e Binnenalster arrivando in breve al centro dove visitiamo il Rathaus e la Altenbanhof (punto di riferimento per i nostri futuri spostamenti). Sono poche le costruzioni scampate alla distruzione della guerra fra le quali il campanile della St. Nikolai Kirche sul quale saliamo con un veloce ascensore per dominare il panorama della città. La ricerca di un locale per la cena ci porta, su indicazione della nostra Lonely, al ristorante Turnhalle Sant Georg dove abbiamo mangiato discretamente spendendo circa 100 €uro in quattro. 14 agosto.

Amburgo Dopo colazione siamo andati alla Altenbanhof dove ci hanno indicato la partenza del bus 36 (quasi di fronte alla stazione) per Blanchenese, ex villaggio di pescatori ed oggi zona residenziale di Amburgo. Nel viaggio di ritorno scendiamo nel quartiere St. Pauli. A piedi raggiugiamo il Landungsbruken da dove partono le numerose crociere lungo il fiume Elba, ma noi ci imbarchiamo sul traghetto di linea n° 62 e con € 1,80 facciamo tutto il ring del porto con le villette e le spiagge sul lato destro ed il grande porto commerciale sulla riva opposta. Per il pranzo approfittiamo di uno dei tipici localini che offrono a prezzi modici del buon pesce. Subito ad ovest dei pontili di attracco di St. Pauli sorge una struttura grigia che è l’ingresso del St. Pauli Elbtunnel, una galleria lunga 400 metri che passa sotto il fiume costruita nel 1911. Bella, interessante e da non perdere! Attraversiamo poi a piedi la Reeperbahn, il quartiere a luci rosse di Amburgo. Visto di giorno ci ha lasciato un po’ perplessi. Rientriamo sempre con l’autobus n° 36 alla Altenbahnof dove acquistiamo i biglietto per il treno che l’indomani ci porterà a Lubecca. Ceniamo alla Groninger Hamburg – splendida birreria tipica in Willy Brandt Strasse 47 – con un immenso tagliere composto da cinque tipi di carne e patate annaffiato da ottima birra. Totale 83 €uro per quattro.

15 agosto.

Amburgo – Lubecca Il nostro treno parte alle 9.11 (puntuale, ovvio siamo in Germania!) e dopo 45 minuti arriviamo a destinazione. Il nostro IBIS è vicino e così lo raggiungiamo a piedi. Il primo impatto lo abbiamo con la storica Holstentor (porta d’ingresso alla città) costituita da due splendide torri cilindriche di mattoni rossi unite da un frontone a gradoni che ha un che di fiabesco come gli ex magazzini del sale accanto. Anche quì per vedere il panorama saliamo sul campanile della Petrikirke. La vista è stupenda, Lubecca, centro della potente lega anseatica, è costruita su un’isola ed il fiume Trave le fa da cintura. Unica stonatura la modernissima costruzione eretta accanto alla piazza del Rathaus, considerato uno dei palazzi municipali più belli della Germania. Non perdetevi gli stretti passaggi pedonali (gange) ed i cortili (hofe) fra le casette costruite per gli artigiano nel Medioevo. Pranziamo alla Keller Rathaus (cantina del Municipio) suggestivo locale che consigliamo. Tutto il pomeriggio è dedicato alla scoperta della città con le sue torri e porte d’ingresso conservate perfettamente. Da non perdere il Cafe Niederegger, tempio del marzapane. Ceniamo al Schiffergesellschatt, palazzo della Corporazione dei Marinai. Piatti con abbinamenti strani, ma il locale merita senz’altro una visita.

16 agosto Lubecca – Rostock Ritiriamo l’auto alla Sixt Autonoleggio (ottimo rapporto qualità/prezzo con sede di fronte all’Ibis) e ci dirigiamo verso Travemunde che raggiungiamo in 20 minuti. Dopo un giro al porto, con il traghetto attraversiamo il canale e ci troviamo su una piccola isola dove è ormeggiato il veliero Passat. Se ci capitate la domenica visitatelo ed ascoltate il coro. Sempre alla ricerca di ristoranti di pesce considerato dove ci troviamo, in uno dei numerosi localini gustiamo una frittura di calamari e zuppa di gamberi, il tutto annaffiato … Sorpresa … Con chardonnay friulano. Quì il pesce costa pochissimo ma non lo sanno cucinare! Al pomeriggio partiamo per Wismar il cui centro storico è protetto dall’UNesco e la cui piazza medievale pare sia la più grande della Germania settentrionale, ma tutto il paese è bellissimo con case a frontoni colorati o con mattoni rossi. Una visita la merita il vecchio porto con le barche dove viene venduto il pesce affumicato e le aringhe preparate in mille modi diversi. Lasciamo a malincuore questo delizioso paese e ci dirigiamo a Rostock dove ceniamo a base di pesce da Borwin (Stadthafen-am- strande 2) e poi pernottiamo al solito Ibis.

17 agosto Rostock – Isola di Rugen Dopo aver visitato il centro storico di Rostock e la Nicolai Kirke, famosa per l’orologio alto 12 metri che calcola delle ricorrenze precise per 130 anni, in venti minuti arriviamo a Warnemunde, sul Mar Baltico. Traghettiamo in direzione di Stralsund e lungo il percorso ci fermiamo sulle spiagge divise dalla strada da alte dune di sabbia. Il mare è freddissimo, le spiagge battute da un vento costante ma quì i tedeschi prendono il sole e fanno il bagno! Arriviamo a Stralsund verso le 13.30 affamati come al solito ma per raggiungere presto l’isola ci accontentiamo questa volta di un panino e di una birra. Il centro storico è protetto dall’Unesco, bellissimo il Rathaus in mattoni rossi sormontato da sette torrette in rame e sei frontoni triangolari. La piazza è sovrastata dalla Nicolai Kirke che merita una visita sia per l’altare principale che per l’orologio astronomico. Dall’ufficio informazioni di Stralsund prenotiamo l’hotel Nautilus sull’isola di Rugen a Neukamp. Ci arriviamo seguendo l’autobus n° 30 che va verso Putbus. L’Hotel dall’esterno non è granchè ma non appena entriamo ci ritroviamo all’interno del sommegibile Nautilus di Capitan Nemo, ne è l’esatta riproduzione nei minimi particolari. Meraviglioso! Le camere sono spaziose, arredate come cabine e la vista sulla piccola baia è incantevole. L’hotel è anche un rinomato ristorante e pertanto decidiamo di cenare quì. Pesce, vino e dolce per 94 €uro in quattro.

18 agosto Rugen – Gustrow Anche la colazione al Nautilus è super e veso le 9.30 partiamo alla volta di Binz, stupendo paesino tipicamente vacanziero. Main street e dintorni di casette bianche con terrazze in legno traforato, una zona pedonale alberata che ci porta in spiaggia. Da quì risaliamo l’isola verso il Parco Nazionale di Jasmond attraversando foreste incantate di faggi ed olmi dove ti aspetti di vedere i folletti che ballano. Parcheggiamo l’auto nel vasto piazzale (3 euro, anche quì si paga sempre ed ovunque) ed a piedi ci dirigiamo verso le Konisstuhi (le scogliere di granito bianco) che raggiungiamo dopo circa 3 chilometri. Vale la pena di fermarsi a Viktoria-sicht, un pochino più a est dove il belvedere è migliore. Rientriamo al parcheggio con l’autobus n° 20 che parte ogni 10 minuti dalle scogliere e, dopo aver mangiato un panino, ripartiamo verso Putgarten, porta di accesso di Kap Arcona dove termina l’isola di Rugen con le frastagliate scogliere. Altri 3 €uro per parcheggiare e 3,50 a testa per il trenino che ci porta a Kap Arcona, il punto più a nord della Germania settentrionale. Quì l’attrazione sono i due fari. Consigliamo di salire sul più alto (1,50 €uro) e 163 gradini da fare. La vista è appagante ed il vento fortissimo. Nei pressi ci sono anche quattro tunnel che facevano parte di una base navale segreta durante la ex DDR, purtroppo non visitabili.

Ripartiamo a malincuore in direzione di Swering attraverso il nuovo ponte che collega l’isola alla terra ferma. Durante il viaggio Marilena, che parla perfettamente tedesco, contatta telefonicamente vari hotel a Swering ma tutto occupato, anche i tedeschi sono in ferie. La Lonely ci fornisce il numero dell’Ufficio Turistico di Gustrow nei paraggi e … Evviva troviamo una Guest House a 75 €uro colazione compresa. Scopriamo che questo paesino ha un bel castello, un Rathaus delizioso ed una piazza delimitata da casette colorate e di mattoni rossi a frontoni. Anche il ristorante a cento metri dalla Gast House è ottimo.

19 agosto Gustrow – Swering – Luneburg In circa 30 minuti arriviamo a Swering. Non esiste aggettivo che possa descrivere pienamemte lo Schloss costruito sull’acqua. Le sue sei facciate presentano diversi stili. Non mancate di vistare l’Orangerie, il ristorante nel giardino d’Inverno ed affacciatevi sulle terrazze panoramiche. Ma Luneburg ci chiama. Il Gps che finalmente ha fatto pace con Riccardo e Dionisio in circa un’ora ci porta a destinazione. Luneburg: che dire di questa insolita, deliziosa e ben conservata città, una delle poche scampate ai bombardamenti del 1944/45. Prima e più importante città anseatica deve la sua opulenza al sale, attività fiorente fino agli anni 80. Un campanile dall’aria vacillante, edifici che poggiano l’uno colntro l’altro e case dalle facciate arrotondate come una pancia piena di birra. Il tutto dovuto all’estrazione del sale dal sottosuolo che ha causato gli smottamenti ed i cedimenti del terreno .

E’ una meta da non perdere assolutamente. Verso le 17 lasciamo Luneburg e ci dirigiamo verso Amburgo dove arriviamo dopo circa 50 minuti. Riconsegniamo l’auto alla Altbahnof e pernottiamo di nuovo al vicino Ibis.

20 agosto Amburgo – Klagenfurt – Udine Il volo parte alle h. 10.20. Purtroppo la nostra settimana è finita, ma nei nostri occhi rimarrà a lungo la visione di città dove il tempo sembra essersi fermato, di un ambiente dove la natura è protetta e non devastata, di chilometri di piste ciclabili immerse nel verde, di un mare freddo ma dal fondale trasparente. Di bianche scogliere e di soffice sabbia (e se siete fortunati un sassolino di ambra da raccogliere sulla spiaggia).

Auf wiedersehen



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