Amburgo

Week-end ai mercatini di Natale
Scritto da: garizza
amburgo
Partenza il: 12/12/2009
Ritorno il: 13/12/2009
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Vivendo a Parigi il nostro fine settimana comincia all’aeroporto Charles de Gaulle, grazie ad un amico, caduto giù dal letto, causa sciopero rer A. Il volo con AF non è molto lungo e così senza rendercene quasi conto siamo catapultati nel nord Europa! Una metropolitana ci porta in centro: con nostra grande sorpresa non c’è nessun tipo di controllo dei biglietti. Lo compri e vai: questo è un altro mondo! Per prima cosa andiamo all’albergo (ibis st Pauli) a lasciare la valigia e poi subito in centro con la metro. Il cielo è grigio e il freddo pungente, ma siamo sopra lo zero… Essendo già tardi mangiamo qualcosa al volo allo Starbucks con vista sul negozio Nivea. La città è molto animata e i decori di Natale fanno dimenticare il freddo. Ci sono tanti diversi mercatini sparsi per tutto il centro: finalmente ritrovo i veri mercati di Natale che cercavo! Altro che quelli francesi tutti uguali. Il centro città si snoda tra i due laghi e il fiume Elba… Beh fiume è riduttivo… Tutto qui è pulito e ordinato, nordico al 100%. Si dice che Amburgo è la città dei contrasti: ci sono tantissimi milionari ma anche tanti barboni. Certo che se fossi uno di loro andrei un po più a sud! Dedichiamo il pomeriggio (alle 16.00 è buio) alla visita del centro storico e di una parte dei mercatini, affollatissimi. Turisti tantissimi, ma tutti tedeschi, stranieri molto molto pochi. Però la gente locale si sforza di parlare con noi in inglese e sono tutti gentilissimi. Ceniamo in una steakhouse oramai stremati. Ci resta solo la forza di fare un giro al mercatino lì vicino per gustare dei dolcetti fritti locali: una delizia! La domenica mattina è tutta dedicata ai mercatini ma c’è il tempo per un giro in battello sul fiume: il mare è a 100 km ma il porto è immenso. Per chi è abituato ai fiumi italiani è uno spettacolo inimmaginabile! Ci resta il tempo per mangiare le spacialità del luogo ai molti banchetti della città: currywurst e bratwurst. E’ ora di rientrare a casa. L’aereo ci aspetta! Per dare un’idea della temperatura, prima di partire ci devono scongelare le ali con un getto d’acqua bollente ad altissima pressione… Ciao Amburgo!


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