Alsazia tra le cicogne
1 giorno Partenza dalla provincia di Bologna ore 4.00 via Como/Chiasso. Alla frontiera occorre pagare il pedaggio svizzero di 33 Euro. Se lo comprate a Como costa così altrimenti con 50 Euro in svizzera vi danno l’adesivo e una banconota da 10 franchi. In Svizzera non ci siamo fermati a vedere nulla nel viaggio di andata. Prima sosta vera a Eguisheim. Si tratta di un paese a forma circolare con le case a graticcio e molto caratteristico. Merita veramente una sosta. Ci sono le cicogne sui nidi e tanti fiori alle finestre. Seconda meta Colmar. E’ una vera e propria cittadina ma il centro storico è un gioiello anche se dopo aver visto Eguisheim un po’ ci perde!! Da vedere oltre alle due chiese principali, la piccola Venezia che con la nostra città italiana non ha nulla in comune ma che è comunque caratteristica. Qui i prezzi sono un po’ più altri rispetto agli altri posti quindi abbiamo cenato fuori città. Pernottamento Etap Hotel centrale con parcheggio per la macchina che in città è sempre molto importante.
2 giorno Strada dei vini. Prima sosta di prima mattina a Ribeauvillè essendo un posto molto turistico è positivo cercare di arrivare presto. Noi alle nove eravamo già in giro per le stradine con il naso all’insù per non perdere uno scorcio di questo bellissimo posto. Tutto intorno solo vigneti a perdita d’occhio è un paesaggio molto rilassante. Ci sono tante cantine che propongono l’assaggio e l’acquisto dei vini locali tutti molto buoni, ma noi non abbiamo comprato praticamente nulla. Seconda sosta Hunawihr, qui abbiamo visitato il centro per la riproduzione delle cicogne e delle lontre a 8.50 Euro gli adulti e 6.5 i bambini sotto i 18 anni. Avevamo già visto le cicogne sui tetti ma qui ce ne sono davvero tantissime, si vedono i piccoli, si vede un filmato che racconta come si riproducono, cosa fa il centro, insomma consiglio vivamente la visita anche perché tutto il ricavato viene usato per le cicogne e le lontre e se penso che nell’88 erano rimaste solo due coppie, mi ha fatto molto piacere contribuire un pochino alla vita di questi animali molto simpatici e belli. Nel centro abbiamo pranzato con tarte flambee la specialità alsaziana fatta da una specie di pasta sfoglia molto sottile con sopra formaggio, cipolla e pancetta direttamente a contatto con le cicogne che arrivavano vicino mentre noi mangiavamo. Anche la parte dedicata alle Lontre è interessante soprattutto perché non ne avevo mai visto così vicine. A Hunawhir merita una visita anche la chiesetta che si trova al centro del paese e che dal centro si vede in lontananza, il paese è carino, molto silenzioso adagiato tra le viti. Riquewihr – è il paese più turistico del giro ma non è possibile non andare perché è veramente molto bello. Si tratta di uno dei pochi originali, le case infatti non sono state distrutte durante la guerre mondiali e risalgono ancora al 500/600. C’è un negozio di natale aperto tutto l’anno che anche in agosto ci ha fatto sentire l’atmosfera di quel periodo. Qui poi c’è un piccolo museo dedicato al vignettista della zona Hensi che è veramente carino. Kaysersberg – Meno turistico degli altri con le strade più larghe ma non meno bello. Da non perdere dentro alla chiesa di Santa Croce la pala in legno con la crocefissione del Signore e tutte le tappe della Via Crucis. Molto bello il ponte fortificato con sopra anche una cappella e la casa di Albert Swhaitzer premio Nobel del ’52 che ora è un museo che non abbiamo visitato. Brisac – Questa sosta non c’entra nulla con l’Alsazia e neppure con la strada del vino. È una cittadina francese Breisach che dalla parte opposta del Reno prende il nome in tedesco e qui si possono vedere le chiuse del Reno. Infatti il Reno è navigabile grazie a queste vasche di contenimento dove le chiatte transitano, poi vengono chiuse dentro, si riempiono o si svuotano a seconda del percorso che devono fare e una volta raggiunto il livello del fiume vengono riaperte e ripartono. E’ una cosa interessante da vedere e noi abbiamo avuto la fortuna di essere lì mentre passava una chiatta merci ed è stato bello. Turckheim – E’ un paese a una decina di km. Da Colmar ma deve assolutamente rientrare nei vostri giri!! Si tratta di un paese con le case a graticcio e tre porte ma la cosa interessante è che ogni sera da maggio a ottobre e il 31 dicembre il Veilleur de la nuit esce vestito come durante il medio evo per dire alla popolazione di spegnere le candele e dare loro la buona notte. E’ stato molto carino essere tra i tanti turisti che hanno seguito questa persona lungo le stradine del paese e ad ogni incrocio ripeteva la stessa cantilena in alsaziano mentre tutti noi dovevamo dire “buona notte”. A volte poi dopo la filastrocca raccontava delle storie sugli usi e costumi alsaziani, come erano fatte le case, la vendemmia … il tutto dalle 22 alle 23.30 circa. Il Veilleur parla sempre in francese quindi occorre conoscere un poco di questa lingua per apprezzare a pieno la serata, ma ne vale comunque la pena. A noi è piaciuto molto ed è per questo che siamo rimasti a dormire due notti a Colmar, perché è molto centrale e dava la possibilità di diverse escursioni.
3 giorno Bargheim – è una paese poco turistico con una via centrale carina ma non troppo, una bella piazza del mercato e una chiesa dedicata a Notre Dame bella ma non eccezionale. Insomma se avete tempo potete sempre fare una sosta! Castello di Haut Koenigsbourg sopra ai Vosgi. Si tratta di un castello medioevale completamente ricostruito all’inizio del 900. La vista da lassù è bellissima ma noi non siamo entrati per problemi di tempo e poi perché non eravamo molto interessati avendo già visto tanti castelli di questo tipo o simili. Un consiglio, tenete conto che il parcheggio si trova prima del castello, per chi decide di parcheggiare più vicino e arriva al castello c’è la sorpresa di trovare una ventina di posti e poi deve scendere lungo la montagna e parcheggiare parecchio lontano, la strada è infatti a senso unico e non si ritorna indietro!! Il numero di turisti è veramente molto alto in questo periodo!!
Obernai – è l’ultimo paese/cittadina della strada del vino. Qui abbiamo visitata la Chiesa di S. Pietro e Paolo e ci siamo fatti un giretto fino ai bastioni. E’ molto carino non troppo affollato e quindi più piacevole da passeggiare. Ci siamo fermati a mangiare crepes e quiche lorraine in centro e ci siamo trovati molto bene.
Strasburgo – la nostra capitale è una città bellissima. Il centro storico racchiuso sull’Ile è tutto da visitare e un giorno e mezzo è appena sufficiente!! Noi abbiamo comprato subito all’ufficio del turismo il Pass per il turista dove c’erano diversi coupon da staccare in base a quanto fatto, per esempio il giro in battello è poi gratuito, la salita sulla piattaforma della cattedrale, un museo, insomma con 12 Euro ci sono diversi sconti e bonus interessanti. Per i bambini il costo è della metà. La cattedrale è bellissima e non serve raccontare qui cosa contiene, noi abbiamo assistito al rintocco di mezzogiorno e mezza dell’orologio contenuto al suo interno ed è stato interessante anche se un poco stancante perché un’oretta in piedi fermi è peggio che camminare ore. Abbiamo fatto il giro sia in barca che con il trenino per vedere meglio i vari monumenti e ascoltare la spiegazione. Siamo saliti sulla cattedrale e abbiamo assistito alle 22 allo spettacolo di luci e suoni che è fatto veramente molto bene ed è da non perdere. Abbiamo cenato in un ristorantino vicino alla cattedrale e la seconda sera alla Petite France sempre molto bene con specialità locali senza spendere troppo. Avevamo scelto di soggiornare in centro e questo è stata una ottima idea, l’albergo era il 21eme e si trova in Rue de Tonner molto centrale. Diciamo che aveva il lato negativo di tre piani a piedi senza ascensore e che il secondo letto matrimoniale era poco più di una piazza e mezza e quindi per le ragazze un poco stretto ma la posizione era impagabile. Parcheggio a pagamento davanti all’albergo. Da non perdere a Strasburgo il museo Alsaziano perché in tre case racconta la vita e i costumi di questa gente e quindi è molto interessante. Anche la chiesa di S.Pierre le Jeune protestante mi è molto piaciuta come pure st. Thomas. La zona del parlamento Europeo l’abbiamo vista solo dal bateau. E dopo Strasburgo siamo andati in Germania e questo lo vedrete in un altro posto !!