Alle Cicladi in moto

Dopo essere andata in Grecia per quattro volte, eccomi qui a raccontare la mia ultima esperienza. Siamo in due, io e il mio ragazzo, viaggiamo in moto, un BMW 650 un po’ vecchiotto ma che va dovunque senza tanti problemi, e andiamo via sempre per ferragosto. Purtroppo il mio ragazzo ha le ferie solo nelle settimane centrali di agosto ed io mi...
Scritto da: Cristinasi
alle cicladi in moto
Partenza il: 06/08/2007
Ritorno il: 18/08/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Dopo essere andata in Grecia per quattro volte, eccomi qui a raccontare la mia ultima esperienza.

Siamo in due, io e il mio ragazzo, viaggiamo in moto, un BMW 650 un po’ vecchiotto ma che va dovunque senza tanti problemi, e andiamo via sempre per ferragosto. Purtroppo il mio ragazzo ha le ferie solo nelle settimane centrali di agosto ed io mi devo adattare. Non riusciamo mai a fare più di due settimane. Prenotiamo solo le traversate in traghetto, la sistemazione la cerchiamo una volta arrivati sul posto. Dopo aver visitato lo scorso anno Naxos ed Amorgos, quest’anno è stata la volta di Sifnos e Milos. Ciò che dispiace di più è perdere tutto quel tempo nel viaggio per raggiungere le Cicladi, ma ne vale la pena. 6 agosto 2007: Ancona/Patrasso partenza ore 16,00 ed arrivo il giorno dopo alle 14,00 ora locale. Sul traghetto abbiamo il passaggio ponte, stendiamo le stuoie, gonfiamo i materassini e dormiamo all’aperto dentro ai sacchi a pelo sotto un cielo stellato che è uno spettacolo. Abbiamo 43/45 anni ma questo ci fa sentire come dei ragazzini. Traversata lunga ma godibilissima, viaggiamo sempre con la Anek Lines, a conti fatti è sempre la più economica rispetto a Superfast e Minoan.

La coincidenza per Sifnos non c’è in giornata così dormiamo in un htl al porto del Pireo. Le prenotazioni dei traghetti interni e dell’htl al Pireo ce le fa tutte Filippis Stamatis della Filippis Tours. Un ragazzo veramente in gamba, gentile e disponibile, ed anche carino, che parla benissimo italiano e prenota tutto tramite e-mail dall’Italia. Per chi è interessato posso dare gli indirizzi di riferimento. La mattina dopo traghetto veloce alle 7,30 con arrivo a Sifnos alle 11,00. Comincia la delicata e a volte estenuante ricerca dell’alloggio. Cerchiamo ovviamente “Room to let”, camere in affitto presso le famiglie. Quest’anno è stato più difficile del solito, ma soprattutto le due isole che abbiamo scelto si sono presentate molto più care rispetto alle mete degli altri anni sempre in Grecia.

Troviamo la sistemazione dopo due ore e mezzo di girovagare sotto il sole cocente. E’ un appartamento troppo grande per noi, vogliono 65,00E a notte, dopo un’estenuante trattativa ci accordiamo per 3 notti a 140,00E (circa 47,00 a notte). Sifnos purtroppo ci delude un po’. Non troviamo quei paesaggi particolari che abbiamo visto ad Amorgos, le spiagge non sono niente di speciale, è piena di turisti, è cara qualsiasi cosa prendi. I nostri viaggi sono sempre all’insegna dell’economicità, non facciamo come la maggior parte dei turisti che frequentano le taverne mezzogiorno e sera. Passiamo quasi l’intera giornata in spiaggia, a volte ne visitiamo anche due o tre in una giornata. Se possiamo facciamo colazione a casa, se c’è l’uso della cucina, a pranzo insalata greca sulla spiaggia sotto una tamerice con gli alimenti comprati al supermarket e la sera gyros pita. La pita è sempre più difficile trovarla. In tutta l’isola di Sifnos l’abbiamo trovata ad Apollonia (la capitale) servita al tavolo al modico costo di 2,00E l’una. Il ristorante ha i tavoli praticamente sulla strada, è veramente pittoresco, se arriva l’autobus bisogna spostarsi con la sedia altrimenti non ci passa.

Noi per fortuna avevamo la nostra moto, abbiamo incontrato due coppie di ragazzi italiani che sono diventati pazzi a trovare uno scooter a noleggio.

Tre notti sono state più che sufficienti da trascorrere a Sifnos.

11 agosto 2007: Catamarano alle ore 10,00 per l’isola di Milos con arrivo alle 11,00. L’isola ci appare subito molto più bella. Anche qui è stata dura trovare l’alloggio. Contrariamente a come avevamo sempre fatto, ci consigliano di aspettare davanti l’ufficio turistico di Adamas al Porto di Milos ed aspettare che gli affittacamere comunichino la loro disponibilità. E’ proprio un ottimo servizio. Le telefonate continuano ad arrivare, le ragazze dell’ufficio turistico scrivono su di una locandina la disponibilità delle notti, dove si trova la camera ed il nr. Di telefono. I prezzi sono altissimi (almeno per le nostre aspettative e rispetto a quello che avevamo speso gli scorsi anni), non si trova niente a meno di 65,00E a notte per camera. Dopo una paio di tentativi andati a vuoto troviamo quel che fa per noi. La camera è a Plaka (la capitale), si trova sopra un bar, è un po’ piccola, ha il bagno privato e non ha l’uso cucina ma solo un frigo, ma costa 45,00E a notte. Milos è davvero una gran bella isola. E’ una continua scoperta di spiagge e cittadine. Ogni giorno facciamo una spiaggia diversa. Plathiena è tipo caraibica con la sabbia bianca. Sarakinico ci ha incantato con quel suo aspetto lunare, le rocce bianche e lisce per fare tuffi tutto il giorno. Firopotamos e Mandrakia sono piccole calette attorniate dalle case dei pescatori. A sud Ag. Kiriaki e Paleochori offrono lunghi litorali sabbiosi intercalati da rocce e scogli. Ad Apollonia, tenendo la sinistra passando tutto il porto, appare una conformazione di scogli degradanti sul mare che vanno a formare una vera e propria piscina naturale. Abbiamo fatto anche una gita a Kimolos con il traghetto (è l’isoletta vicino a Milos), ma direi che non ne vale la pena, ci sono spiagge più belle a Milos. Non abbiamo fatto i giri turistici con le barche, però ci siamo informati. La sera al porto di Adamas le barche che fanno i giri turistici si mettono tutte in fila e spiegano ai turisti i loro itinerari, il prezzo e cosa è compreso. Si parte da quelle esclusive con 10/20 persone a bordo con tutto compreso (colazione-pranzo-cena) a 60,00E fino a quella a 25,00E che fa tutto il giro dell’isola su un barcone che si chiama “Delfini” e che porta cento persone. L’ultimo giorno purtroppo abbiamo beccato il Meltemi (il tipico vento forte a raffiche della Grecia) che non ci ha fatto assaporare del tutto la giornata, ma noi siamo andati a cercare una spiaggia non segnalata e l’abbiamo trovata a nord percorrendo strade indecenti. Aveva la riva fatta di grossi ciotoli, era un problema entrare ed uscire dall’acqua perché il Meltemi formava onde molto alte che ti sbattevano di qua e di là, ma l’acqua era trasparente e soprattutto non c’era anima viva in giro.

Per ripararci dal sole, poichè caricare l’ombrellone sul motore è quasi impossibile, è già carico con tre valige, noi abbiamo utilizziamo una tendina parasole che si monta facilmente e che è aperta su tre lati.

17 agosto 2007: Dopo aver mangiato l’ultima pita della vacanza alle 2.00 parte il nostro traghetto che ci porta al Pireo. Questa volta è una nave vecchia della Lane Lines in ritardo di due ore che quando arriva al porto di Milos è già strapiena di gente, ma noi ci adattiamo ovunque.

Ore 17.00 parte il traghetto Anek da Patrasso per il rientro ad Ancona. La vacanza è finita. La Grecia come al solito ci ha incantato. Sappiamo già che ritorneremo, basta solo decidere quest’altra volta dove.



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