Alla scoperta di terre selvagge

Partiamo l' 8 agosto da Viagrande comune della provincia di Catania , un paese di 7000 abitanti alle pendici dell' Etna , dove abitano i miei genitori alla volta di Castellammare del Golfo , in provincia di Trapani . Io ( Loredana ) e Moreno in macchina percorriamo la A19 la Catania -Palermo autostrada che ci lascia a bocca aperta perchè è tutto...
Scritto da: larancio
alla scoperta di terre selvagge
Partenza il: 08/08/2009
Ritorno il: 15/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Partiamo l’ 8 agosto da Viagrande comune della provincia di Catania , un paese di 7000 abitanti alle pendici dell’ Etna , dove abitano i miei genitori alla volta di Castellammare del Golfo , in provincia di Trapani . Io ( Loredana ) e Moreno in macchina percorriamo la A19 la Catania -Palermo autostrada che ci lascia a bocca aperta perchè è tutto un susseguirsi di montagne di grano con qualche casa diroccata qua e la , insomma il caratteristico paesaggio dei films western . Percorriamo in tutto 280 km in due ore e mezzo circa arrivando a Palermo città maestosa , infatti li l’autostrada si interrompe per poi riprendere all’ uscita della città la A29 Trapani- Mazara del Vallo . Il panorama si fa sempre più bello , questa volta con ampie vedute sul mare . Sembra una cartolina . A 50 km da palermo raggiungiamo il paese di Castellammare del Golfo , perla del trapanese con il caratteristico porticciolo e il suo castello . Noi alloggiamo poco fuori di Castellammare in un Bed & breakfast molto bello che si chiama Scacciapensieri ubicato in una zona collinare del paese dotato di piscina e con una vista mozzafiato sulla spiaggia . Li facciamo la conoscenza di altre due coppie e con loro si comincia la nostra grande avventura. Si parte alla volta di Trapani , visitando le saline e il museo del sale adiacente dove si racconta che il sale che qui viene raccolto è privo di trattamenti chimici e viene raccolto in montagnole coperte dai coppi in cotto per farlo asciugare . Ci consoliamo di portarne a casa quache sacchetto . Poi si visita il centro storico di Trapani abbastanza raccolto e ricco di palazzi d’epoca e la cosa straoridnaria è che dietro il centro c’è un passaggio che ci porta direttamente sul mare … Lasciata Trapani ci dirigiamo alla volta di Erice a 800 mt sul livello del mare , un borgo medievale dalla cui altezza si scorgono a vista d’occhio le Egadi ed è qui che assaggiamo le famose cassatelle alla ricotta , dolci tipici di tutto il trapanese . Il secondo giorno ci spostiamo verso San Vito Lo Capo , prima di arrivare in questo paese marinaro facciamo una sosta alla spiaggia di Macari caratterizzata da montagne da una parte e dall’altra distese di sabbia giallissima ..Qui facciamo il bagno ! Che acque calde e limpide ..Quasi non ce ne vogliamo più andare…Invece siccome era già pranzo e si aveva un certo languorino ci si incamminò verso San Vito per mettere qualcosa sotto i denti…Cosa ci colpisce di San Vito ? Le case sono bassissime e tutte di origine araba , un posto decisamente di vita marina , la gente che passeggia per strada con il costume e il pareo ..La spiaggia bellissima , il porto , il faro …Non ci sembra vero , siamo in paradiso ! Ci fermiamo a mangiare al Delfino…Ristorante tipico dove ci rinfocilliamo di pesce squisito e molto fresco. La sera si ritorna a Castellammare …Che di notte è stupenda …Pullula di gente e ci concediamo l’ennesimo pasto a base di pesce …All’Agorà , ristobar consigliatissimo !!! Il giorno dopo si va alla volta di Segesta , città a 5 km da Castellammare famosa per il tempio greco maestoso che sorge in collina ,intatto. E il teatro greco dove oggi ancora si svolgono manifestazioni…Qui ci si rende veramente conto che prima di andare in Grecia , visitiamo le opere che ci sono in Italia ! Concludiamo il nostro viaggio con un giro in barca organizzato da ” Penelope ” con partenza da castellammare alle 9.30 del mattino e rientro alle 18.30 . La motonave ci ha condotti prima alle gabbie dei tonni che si trovano al largo della costa di castellammare poi ci siamo spinti verso la Riserva dello Zingaro dove c’è una natura selvaggia ed incontaminata con le sue numerose calette a picco sul mare e in una di queste ci siamo fatti un bel bagno…Poi siamo andati nuovamente a San Vito e vederla dal mare è veramente tutta un’altra cosa.. Li ci siamo fermati per la pausa pranzo e al ritorno ci siamo fermati alla famosa tonnara di Scopello oramai in disuso dove le acque del mare sono cristalline , ci si ferma anche qui per un bagno ..A farci compagnia gli splendidi faraglioni in mezzo al mare maestosi e imponenti…Insomma un vero paradiso !!! La sera del ferragosto ci si ferma al B&b per una grigliata con tutti gli amici e il bagno in piscina a mezzanotte…E l’indomani ..Sigh !!! si riparte !!!


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