Alla scoperta di Minsk

Questa e' la cronaca di 7 giorni a Minsk,aprile 2007 dopo la programmazione del viaggio,con la richiesta del visto,che arriva in poco tempo,il 16 aprile,dopo avere cambiato 2 voli arrivo nel tardo pomeriggio a MINSK..aeroporto semivuoto e si sente il rumore dei passi,ma funzionari molto gentili alla dogana...il tempo di un abbraccio alla mia...
Scritto da: simone t.
Partenza il: 16/04/2007
Ritorno il: 22/04/2007
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
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Questa e’ la cronaca di 7 giorni a Minsk,aprile 2007 dopo la programmazione del viaggio,con la richiesta del visto,che arriva in poco tempo,il 16 aprile,dopo avere cambiato 2 voli arrivo nel tardo pomeriggio a MINSK..Aeroporto semivuoto e si sente il rumore dei passi,ma funzionari molto gentili alla dogana…Il tempo di un abbraccio alla mia conoscente bielorussa Natalia,e poi via verso la capitale,attraverso una superstrada enorme dal poco traffico,dopo 30 minuti ,ecco che vedo le prime costruzioni di MINSK..Il tempo di arrivare in hotel e di fare una cena,poi il giorno seguente ecco che inizia la mia scoperta della capitale..Dal piccolo ma delizioso fiume Svisloch,con il sobborgo di Trinita’ e il commovente monumento chiamato isola delle lacrime,che ricorda i giovani bielorussi caduti in Afghanistan..Poi ecco la chiesa rossa,la chiesa che si chiama come me..San Simone!!(io pero’ non sono santo..Ahah)..Di inizio XX secolo,ma assai curiosa e suggestiva,di un bel rosso cupo,in una grande piazza..Tutto e’ grande in questa citta’..

per noi,abituati agli spazi stretti delle citta’ italiane,c’ e’ da farsi venire le vertigini vedo poi lo stadio,che sembra al di fuori una arena il terzo giorno e’ il turno dei musei…Dal museo della guerra,che ricorda la guerra contro il REICH combattuta dall’ URSS..Un ENORME palazzo di 4 piani pieno zeppo di interessantissimi cimeli,armi,foto e giornali e uniformi della ultima guerra,sia sovietiche che tedesche..

al pomeriggio vedo il museo dell’ arte,con quadri e alre opere d’ arte nazionali il quarto giorno e’ dedicato dapprima a vedere un altro museo,il museo che racconta,con bellisismi plastici,la storia della Bielorussia,poi ecco che vado con Natalia in un grande parco Qui e’ tutto grande,le piazze sono immense,strade a 4 corsie con monumenti,atraversamenti pedonali sotterranee,palazzi con enormi manifesti pubblicitari.NOKIA,CHEVROLET,SIEMENS,e’ l’ occidente che e’ entrato all’ est,e si vede..

ma avra’ mai una fine,questa metropoli che si chiama Minsk? eppure a cercarli,ci sono vecchi angoli suggestivi,come un quartiere di legno,con casette di legno che sembra di tornae nel 1800 e tutte le case hanno un piccolo orto sul davanti Assisto il 5. Giorno a un battesimo ortodosso,il piccolo si chiama SASHA..La chiesa ortodossa senza sedie,le immagini sacre,danno un senso di spaesamento all’ inizio,poi ci si abitua..

il 6 .Giorno io e Natalia siamo a teatro…

non capisco una parola,ma lo stesso mi piace molto il dramma “Simon Muziki”( e’ la mia citta’,forse?chiesa di San Simone,a teatro il simon muziki..Minsk mi piace sempre piu’)..Una versione moderna,mi dicono..E poi ecco che all’ uscita del teatro il tram e’ un comodo e caldo rifugio contro un tempo inclemente che trasforma aprile in dicembre..Pioggia mista a neve!!!! il tram e’ pulito,cosi come tutti im mezzi pubblici..Un gran via vai di filobus e bus e tram,piu taxi,tantissimi,e una efficiente anche se un poco asettica metropolitana,con 2 linee e le misteriose frasi in cirillico nei corridoi!!! Poi arriva il tempo di tornare,ma..Vorrei chiudere il racconto con 2 parole sul cibo..Da provare un piatto nazionale di patate,il DRANIKI,e gli spiedini di carne…Davvero molto molto buoni..

non chiedetemi come era l’ alcool..Sono astemio!!! la bielorussia merita 1 visita,e’ un paese forse poco conosciuto,qui…Ma davvero vale la pena vederlo e’ una realta’ che sorprende e molto in positivo Simone Torresani



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