Alla scoperta di Londra e dell’Inghilterra del Sud
Per far rendere al massimo il primo giorno di viaggio, partiamo sabato mattina intorno alle 4 e, lasciata la riviera ligure, riusciamo ad arrivare verso mezzogiorno a Semur-en-Auxois, antico villaggio medioevale della Borgogna francese. Dopo un giretto all’interno delle mura visitiamo la Collégiale, chiesa romanica del 1060. Dopo aver pranzato in una caratteristica brasserie nel centro storico ripartiamo: destinazione Versailles. Arriviamo intorno alle 4 del pomeriggio e dopo una breve sosta nell’hotel, proprio a due passi dal castello, decidiamo di fare immediatamente i biglietti per lo spettacolo serale delle Grandes Eaux Musicales Nocturnes, vista la lunga coda che già affollava i giardini. Dopo una rapida cena, torniamo nei meravigliosi giardini del castello per assistere allo spettacolo che si apre con una scenografica invasione di bolle di sapone che accompagnano l’apertura delle fontane. Iniziamo così la nostra passeggiata in un meraviglioso insieme di luci, fuochi, fumi colorati, acqua e musica che ci immerge nei fasti della monarchia francese. Dopo gli indimenticabili fuochi d’artificio che concludono lo spettacolo, torniamo esausti in hotel per riposarci in vista del viaggio che ci attende il giorno seguente.
2° Giorno
Partiamo da Versailles verso le 9: Londra ci attende! Arrivati a Calais facciamo i biglietti e ci imbarchiamo sul traghetto della P&O Ferries. Sbarchiamo a Dover, considerato che la guida a sinistra inglese ci preoccupa un po’ pensiamo che non sia il caso di avventurarci nel traffico londinese, lasciamo quindi la macchina nel parcheggio del terminal traghetti e prendiamo il bus che ci porta alla stazione di Dover Priory. Puntualissimo il treno ad alta velocità ci porta a Londra. Presa la metro andiamo a rilassarci un’oretta in hotel, che si trova proprio in faccia all’ingresso che segna il confine tra Hyde Park e Kensington Gardens. Usciamo poi per una prima visita di Londra. Ci dirigiamo verso Westminster e ceniamo al Tattershall Castle, una barca ormeggiata sul Tamigi dalla quale godiamo di un’incantevole vista sul London Eye illuminato di blu. Dopo un classico Fish&Chips e una buona birra oltrepassiamo il Tamigi e passeggiamo intorno al London Eye per poi tornare a riprendere la metro dal Big Ben.
3° Giorno
Di primo mattino decidiamo di entrare nel parco per dare un’occhiata al laghetto in Kensington Gardens, proprio di fronte al nostro hotel. Lì abbiamo una piacevole sorpresa: in mezzo al laghetto, tra le ninfee, c’è un nido di pagliuzze dove una coppia di uccelli simili ad anatre, tutti neri col musetto bianco, hanno appena allargato la famiglia e imboccano una decina di affamati pulcini! Ci rechiamo poi a Portobello Road per fare un po’ di shopping nel quartiere di Notting Hill reso celebre da Hugh Grant e dal suo bellissimo film. Ovviamente non manchiamo di cercare anche la libreria di viaggio dove è ambientata la storia… peccato che invece di Hugh Grant il commesso fosse in realtà una commessa! Prendiamo il classico bus a due piani e ci dirigiamo a Camden Town. Straordinario quartiere alla moda con le sue bancarelle lo stravagante mercato stile scuderia pieno in ogni angolo di enormi sculture in bronzo raffiguranti realistici cavalli. Ripreso il bus, torniamo in centro e pranziamo nei sotterranei della chiesa di St. Martin-in-the-Fields. Dopo aver visitato la chiesa ci dirigiamo a Trafalgar Square per visitare la National Gallery e Charing Cross con la statua dell’ammiraglio Nelson. Proseguiamo la nostra visita in direzione Piccadilly Circus, senza dimenticare Regent Street con Hamley’s, il più grande negozio di giocattoli e la famosissima Carnaby Street. La sera decidiamo di cenare in un pub irlandese, l’ O’Neills, proprio in Carnaby Street e passiamo poi la serata girovagando nel quartiere di Soho.
4° Giorno
Di primo mattino prendiamo il battello e ci dirigiamo a Greenwich. Navigando sul Tamigi osserviamo The Gherkin (il famoso “Cetriolo”), la Oxo Tower, la HMS Belfast, e il Tower Bridge. Sbarcati a Greenwich visitiamo il National Maritime Museum e poi andiamo al Royal Observatory. Irrinunciabile la foto sul meridiano zero, aspettiamo le 13 per assistere alla caduta della palla rossa, il Time Ball. Di pomeriggio decidiamo di immergerci nella storia dei Cavalieri Templari e di ripercorrere le vicissitudini dei protagonisti del Codice Da Vinci, ci dirigiamo così a Temple Church. Sebbene un po’ stanchi andiamo da Harrod’s per fare qualche acquisto…ovviamente immancabile la classica borsetta. All’interno possiamo anche ammirare la statua dedicata a Diana e Dodi, oltre alla scultura in cera di Mohamed Al-Fayed, veramente molto realistica. Ceniamo al pub The Swan a due passi dall’hotel e poi ci immergiamo nella vita notturna londinese di Piccadilly Circus.
5° Giorno
Iniziamo la giornata con una passeggiata nei parchi londinesi di Kensington Garden e Hyde Park.Cominciamo con Kensington dove ammiriamo la statua dedicata a Peter Pan e il magnifico lago con numerosissime specie di uccelli. Proseguiamo poi con Hyde Park (volevamo vedere il monumento a Diana, però era ancora chiuso), fino a che, stanchissimi, prendiamo la metro fino al Wellington Arch e andiamo all’Hard Rock Cafè. Vista l’ora ci dirigiamo velocemente a Buckingam Palace per assistere al cambio della guardia. Sebbene arrivati con mezz’ora d’anticipo c’era una folla incredibile. Comunque riusciamo ad assistere da una veduta laterale alla tradizionale manifestazione. Continuiamo la passeggiata nei parchi di Londra con St James Park, pieno di scoiattoli e anatroccoli, fino ad arrivare di fronte al Parlamento. Proseguiamo la visita dirigendoci all’Abbazia di Westminster e poi alla Cattedrale di Westminter. Decidiamo di fare uno spuntino in faccia alla sede di New Scotland Yard con la sua inconfondibile insegna girevole. Riposati e rifocillati andiamo verso la Jewel Tower. La stanchezza inizia ad affiorare, quindi prendiamo la metro: destinazione 221B Baker Street, dimora-museo-boutique del mitico investigatore Sherlock Holmes. Per la sera optiamo nuovamente per una buona cena al The Swan e poi ci dirigiamo verso il Monument e il Tower Bridge per fare qualche bella foto in notturna. Possiamo anche ammirare la Tower of London illuminata e, fortuna vuole che nel momento in cui arriviamo ci sia proprio il cambio della guardia alla torre.Prima di rientrare in camera decidiamo di bere qualcosa al The Swan, però sorpresa: sono passate le 23 e non si bevono più alcolici in Inghilterra!
6° Giorno
È il nostro ultimo giorno a Londra e abbiamo ancora tanti luoghi da visitare. Innanzitutto ci dirigiamo al Marble Arch e facciamo una passeggiata nello Speakers’ Corner di Hyde Park, un’area del parco dove chiunque può salire su un palco e fare un discorso su qualunque argomento: noi ovviamente cercavamo (senza riuscire a trovarlo) un vero e proprio palco messo lì ad hoc invece, chiedendo ad alcuni londinesi, abbiamo scoperto che in realtà se una persona vuole fare un discorso, cosa che solitamente avviene la domenica, si porta una cassetta da casa, ci sale sopra ed inizia a parlare, a quel punto chi è interessato all’argomento si ferma ad ascoltare. Ci concediamo un po’ di shopping tra i negozietti di Oxford Street e poi proseguiamo i nostri acquisti-souvenir a Covent Garden. Dopo aver degustato il famoso frappuccino (di cui avevo sentito tanto parlare, ma che ha un po’ deluso le mie aspettative) ci dirigiamo verso il British Museum. La passeggiata continua in direzione della Saint Paul’s Cathedral. Ripresa la metro andiamo al Monument, per proseguire verso la Tower of London e il Tower Bridge, dove ci riposeremo sorseggiando una bella birra gelata. Arrivata l’ora di cena decidiamo di tornare al The Swan. La nostra ultima passeggiata serale la riserviamo al Kensington Gardens. Prima di rientrare in hotel decidiamo di bere un’ultima birra al The Swan e stavolta siamo nell’ora giusta!
7° Giorno
Ci svegliamo presto e prendiamo la metro per la stazione di London St. Pancras. Il treno ci riporta a Dover e da lì, ripresa la macchina, ci dirigiamo a Portsmouth. Il primo impatto con la guida a sinistra è un po’ difficoltoso, ma guidando piano e dando la precedenza praticamente a tutti dopo poco tempo ci si abitua rapidamente. Pranziamo in un pub in faccia alla Spinnaker Tower e alla HMS Warrior. Poi ripartiamo direzione Lymington dove abbiamo prenotato un hotel proprio in faccia allo Yacth Club e al porto… Dalla camera avevamo un panorama magnifico sulla baia.Ceniamo in hotel, facciamo una passeggiata nel piccolo paese e poi ci fermiamo nel giardino dell’hotel a sorseggiare l’immancabile birretta.
8° Giorno
Ci svegliamo presto: l’Isola di Wight ci attende! Dopo una fantastica colazione all’inglese che comprendeva anche fagioli e merluzzo fritto, prendiamo il battello “Island Princess” dal porticciolo di Lymington e sbarchiamo una mezz’oretta dopo a Yarmouth. Da lì prendiamo il bus per Alum Bay da dove la funivia ci condurrà nella spiaggia in fondo alla scogliera di calcare dai mille colori che vanno dal rosso intenso al giallo pallido. Da qui possiamo ammirare i famosi Needles, scogli bianchissimi che fanno capolino tra le onde. Ripreso il bus scendiamo a Brighstone, incantevole paesino con le caratteristiche casette col tetto di paglia. Facciamo uno spuntino e torniamo col bus a Yarmouth. Dopo un giretto in paese riprendiamo il battello per Lymington e ci dedichiamo a un giretto di shopping in paese. Ceniamo nuovamente in hotel e poi facciamo una passeggiata notturna lungo il molo del porticciolo, prima di un buon cafè caldo.
9° Giorno
Lasciato l’hotel, ci dirigiamo nel Dorset per ammirare la Doordle Door, una falaise a forma di arco, vicino a Lulworth. Proseguiamo il viaggio verso la Cornovaglia. Tappa obbligata è Tintagel dove si trova il leggendario castello di re Artù e la grotta di Merlino. Arriviamo poi a Newquay dove abbiamo prenotato un hotel proprio in faccia alla spiaggia. Anche le camere offrono una vista mozzafiato sull’oceano appena ci affacciamo alle finestre veniamo salutati da enormi gabbiani che usano il nostro davanzale come base per le loro missioni di pesca. Usciamo per visitare il paese ma il primo impatto sarà sconcertante: veniamo bloccati da un poliziotto che ci fa capire che è in corso un’operazione di polizia con tanto di rischio sparatoria. La curiosità ci fa rimanere lì e, trovato un posto sicuro, assistiamo alla scena. Sembra il set di un film: strada transennata, polizia ovunque, cecchini nascosti dietro ogni angolo col fucile puntato verso un portone. L’assedio dura parecchio, ma alla fine dal portone escono dei poliziotti con un ragazzo incappucciato e ammanettato. A quel punto ci domandiamo: ma in che paese siamo finiti? Non doveva essere un tranquillo villaggio di pescatori e surfisti? Decidiamo di tornarcene a cena in hotel che oltretutto ha un ristorante, con una spettacolare terrazza sul mare. Dopo cena decidiamo di appurare se siamo finiti in un Far West o era solo una sfortunata coincidenza, quindi ci avviamo in giro per Newquay. La situazione pare normale e tranquilla, quindi optiamo per la seconda ipotesi.Dopo una birretta ce ne andiamo a dormire.
10° Giorno
Partiamo alla scoperta della selvaggia Cornovaglia.
Iniziamo con St Ives, piccolo villaggio di pescatori da dove partono delle escursioni in arca verso la “Seal Island” una riserva naturale di foche. Saliamo a bordo della “Dolly P.” e ci avventuriamo in mezzo a rocce nere a picco sul mare alla ricerca delle foche. Ormeggiata la barca in una piccola baia iniziamo a scorgere le prime foche stese al sole su una roccia. Poi intorno alla nostra imbarcazione cominciano ad affiorare tra le onde altre foche che ci osservano coi loro simpatici musetti. Una di loro addirittura arriva talmente vicino che l’avremmo potuta accarezzare. Restiamo circondati da questa insolita compagnia per circa un quarto d’ora, poi rientriamo in porto. Dopo pranzo dedichiamo il pomeriggio alla scoperta St. Ives e ai suoi numerosissimi negozietti.A metà pomeriggio ci concediamo anche un po’ di riposo in spiaggia: sebbene non faccia per niente caldo l’acqua dell’Oceano è troppo invitante così mi metto in costume e decido di fare una nuotata… resterà solo un proposito, infatti appena i piedi hanno toccato l’acqua ho cambiato idea… era ghiacciata! Rientriamo poi a Newquay e, dopo una passeggiata per i negozietti del centro, torniamo in camera e ceniamo nuovamente nel ristorante dell’hotel. La sera proviamo ad uscire, il vento forte e il gran freddo ci fa rinunciare a qualunque proposito di passeggiata e ci rifugiamo nuovamente all’interno del locale dove degustiamo un ottimo sidro locale alla pera.
11° Giorno
Ci svegliamo presto, abbiamo numerosissimi posti da visitare ed è il nostro ultimo giorno in Cornovaglia. Prima tappa Land’s End, il punto più occidentale dell’Inghilterra. Arrivati sulla punta il freddo e la pioggia ghiacciata ci congelano…però non rinunciamo di certo a fotografare ogni angolo di questo magnifico luogo selvaggio. Tornati alla macchina bagnati e infreddoliti ci dirigiamo verso Penzance, cittadina turistica e commerciale della Cornovaglia meridionale. Proseguiamo il nostro giro frenetico con St. Michael’s Mount, una penisola che con l’alta marea diviene un’isola, come l’omonimo Mont-St-Michel in Normandia. Siamo fortunati, la marea copre interamente la strada e possiamo così ammirarlo in versione isolotto. Ci dirigiamo poi verso la Lizard Penisola, e arriviamo al Lizard Point, il punto più meridionale dell’Inghilterra, spettacolare promontorio sormontato da un faro, con frastagliate rocce nere a strapiombo su un mare sempre burrascoso. Terminato il nostro tour, rientriamo a Newquay e ci concediamo un’oretta di shopping, per poi rientrare in hotel per la cena. Anche questa volta dopo mangiato non riusciamo ad uscire per il freddo e rimaniamo rintanati al calduccio nel salone del ristorante.
12° Giorno
Lasciata la Cornovaglia ci dirigiamo a Salisbury. Arriviamo in hotel, proprio a due passi dalla Cattedrale, nella tarda mattinata. Il pomeriggio è dedicato alla scoperta di Salisbury e della sua famosissima Cattedrale. Sostiamo per una birra in un bar-ristorante spagnolo, La Mollina, e decidiamo così di prenotare lì anche per la cena, visto che tra le specialità della casa era prevista la paella… d’altronde il Fish&Chips dopo un po’ stufa! Dopo cena facciamo una lunga passeggiata in centro, la vita notturna lascia però un po’ a desiderare.
13° Giorno
La mattinata è dedicata allo shopping a Salisbury, poi partiamo verso Stonehenge. Proseguiamo verso Avebury, un altro sito con rocce megalitiche famoso anche per i misteriosi cerchi nel grano. Dopo pranzo ci dirigiamo verso Cherhill per ammirare uno dei famosi cavalli bianchi che decorano le verdi colline di questa zona. Torniamo poi a Salisbury e dopo una birra a La Mollina decidiamo di ripetere l’esperienza paella per la cena. Dopo una rilassante passeggiata notturna nella fin troppo calma Salisbury rientriamo in hotel.
14° Giorno
Partiamo alla volta di Brighton per ammirare il maestoso Royal Pavillon e lo scenografico Pier, lungo molo proteso sull’Oceano sul quale è stato costruito un immenso Luna Park. Ci dirigiamo poi verso Folkestone dove alloggiamo in un hotel col fascino del passato, situato lungo la passeggiata mare, e dalle cui camere si può godere di un’impareggiabile vista sulla Manica. Facciamo un giretto in paese, ma i negozi sono ormai chiusi, decidiamo così di modificare il nostro programma e fermarci lì anche il mattino seguente. Soddisfatti per questa decisione andiamo a cena in una pizzeria italiana per gustare un po’ di sapori nostrani e rientriamo in hotel.
15° Giorno
Dopo la mattinata di shopping a Folkestone ci dirigiamo sulle alture di Dover per ammirare il Dover Castle e le White Cliffs, le famose bianche scogliere. Venuto ormai il momento di lasciare il suolo inglese ci dirigiamo al terminal traghetti e verso le 16, ci imbarchiamo su un traghetto della Sea France Ferries. Sebbene, a differenza delle tappe precedenti, non avessimo prenotato in anticipo l’hotel, speravamo di poter dormire a Calais, in modo da visitare le cittadina, purtroppo però non c’era un posto libero in tutta la città. Siamo arrivati fino a St-Omer per trovare un hotel libero. Siamo comunque fortunati, troviamo un hotel davvero simpatico con un bel giardino e delle tranquille camere. Per cena ci avventuriamo nel centro storico del paese, l’hotel chiudeva però alle 23, quindi dopo mangiato niente passeggiata, ci siamo fermati a sorseggiare una birra nel bar dell’hotel.
16° Giorno
Come ultima tappa del nostro viaggio, prima del rientro a casa, abbiamo scelto Strasburgo. Partiamo alla volta del capoluogo dell’Alsazia. Troviamo immediatamente un hotel libero in pieno centro storico. Poi iniziamo la visita della città, con le sue antiche vie, la magnifica Cattedrale, i canali della Petite France, le chiuse… Per la cena immancabile è stata la choucroute in un localino nel cuore del quartiere della Petite France, poi il dopo cena è stato indimenticabile. C’era lo spettacolo Son et Lumière dalla Cattedrale. Un insieme di luci e musica in grado di pareggiare lo spettacolo di Versailles! Ancora affascinati dalla maestosità dello spettacolo ci fermiamo per una birra alla Rhumerie Bar Waikiki, in Place Homme de Fer, vicino all’hotel. Rientriamo poi in camera…dobbiamo fare per l’ultima volta i bagagli… la nostra vacanza è terminata.