Alla scoperta di Barcellona

Due giorni a zonzo per la città
Scritto da: chiara7171
alla scoperta di barcellona
Partenza il: 13/05/2013
Ritorno il: 15/05/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Eccoci tornati da Barcellona, città affascinante e piena di piena di vita, che ci ha letteralmente conquistato. Ma veniamo ai dettagli dell’organizzazione di questo short weekend in Catalunya.

Il volo è stato acquisto qualche mese fa (febbraio) approfittando di una bella offerta della compagnia aerea easy jet, costo del singolo biglietto 34 euro. La scelta dell’hotel invece è caduta su il Tryp Apollo, della catena sol melia, scelto invece per le ottime recensioni, la posizioni centrale e l’offerta compleanno dedicata agli iscritti al programma mas reward ,il loro programma di fidelizzazione .Anche questo viaggio come tutti gli altri è stato pianificato con settimane d’anticipo,leggendo recensioni e diari di viaggio sviluppandone quindi uno adatto alle nostre esigenze e ai nostri gusti .

Dopo lunghi tentennamenti dovuti all’elevato costo, abbiamo deciso di acquistare la Barcellona card, scelta azzeccatissima che ci ha permesso di muovervi con estrema libertà e di risparmiare molto rispetto all’acquisto dei singoli biglietti. La Barcellona card è stata acquistata direttamente sul sito dell’ente del turismo di Barcellona, che fino a qualche settimana fa offriva uno sconto speciale di primavera del 15% di cui abbiamo immediatamente approfittato. Il nostro volo parte puntuale da Malpensa e arriva in perfetto orario all’aeroporto di Barcellona El Prat dove dobbiamo ritirare la nostra Barcellona card all’ufficio del turismo. L’impiegata , in perfetto italiano ci spiega come utilizzarla e come arrivare al nostro hotel. Iniziamo a utilizzarla quindi fin da subito. Infatti, prendendo il bus 46 dall’areoporto arriviamo in Plaça d’Espanya e da lì la metro che ci porterà al nostro hotel.

Sistemate le valige la nostra prima tappa è la Sagrada Famiglia, il capolavoro di Gaudì conosciuto in tutto il mondo. Al nostro arrivo ci rendiamo subito conto che questa visita ci porterà via tutta la mattina e infatti davanti la biglietteria si è già formata una lunga coda e dopo 40 minuti riusciamo finalmente ad entrare! Nonostante la coda e il costo del biglietto,13,50 euro a persona, la visita merita davvero quindi armatevi anche voi di pazienza non ve ne pentirete. Un consiglio: cercate di essere lì all’apertura ed evitate i festivi se vi è possibile.

Come previsto usciamo dalla Sagrada famiglia (c’è un parco giochi proprio davanti ) all’ora di pranzo. Nonostante nella zona ci siano molti ristoranti, self service e fast food vogliamo provare un ristorante vicino al nostro albergo di cui abbiamo letto delle buone recensioni. Si chiama Pollo Rico in calle San de Sant Pau (anch’io mi sento di consigliarvi). Nel pomeriggio passeggiata sulle Rambla fino ad arrivare al porticciolo dove cerchiamo Golondrinas, una società di navigazione che offre ai possessori della Barcellona card il giro del porto gratuitamente. Il giro (dura 35 minuti) è stato molto rilassante e interessante e vista la bella giornata siamo riusciti a prendere anche un pò di sole.

Il giorno dopo sveglia presto abbiamo in programma diverse visite per cui dopo la buonissima colazione ci dirigiamo alla Funicular de Montjuic, proprio vicina al nostro hotel. Da lì poi una breve passeggiata e arriviamo alla fondazione Mirò dove si possono ammirare moltissime opere dell’artista catalano. Mi ha particolarmente colpito l’elevato numero di scolaresche in visita alla fondazione anche con bimbi molto piccoli, all’interno molto attività a loro dedicate per informazioni vi rimando al sito ufficiale.

Da lì ci incamminiamo verso il museo nazionale d’arte della catalunia, bellissimo museo che raccoglie opere prestigiosissime ma la cui intera visita può risultare un pò pesante a bambini specialmente se piccoli vi consiglio di godervi comunque la bella vista e scendere fino alla fontana magica (informatevi sugli orari prima) il cui spettacolo sono sicura li entusiasmerà. Nel pomeriggio abbiamo deciso di visitare la basilica di Santa Maria del mar ovvero la Cattedrale del mare (la metro a Barcellona funziona molto bene). Ci beviamo un caffè proprio davanti alla basilca; fatelo anche voi, ci sono diversi locali carini.

Ed eccoci arrivati all’ultimo giorno della nostra breve vacanza. Siamo consapevoli del fatto che non riusciremo a vedere tutto quello che vorremmo, ma come diciamo sempre questo ci darà un’ottimo pretesto per tornare un’altra volta in questa bellissima città.

Dopo la colazione ci incamminiamo a piedi verso le Rambla e da qui cerchiamo l’ingresso del mercato, un’altro must per chi visita Barcellona. Credetemi… non potrete uscire da qui senza aver acquistato uno dei loro buonissimi frullati alla frutta (io ne ho assaggiati diversi tipi e sono tutti buonissimi specialmente quelli al cocco ma è solo questione di gusti naturalmente. Dal mercato ci siamo incamminati per visitare una Barcellona meno conosciuta, quella sotterranea. Devo dire che è stata una piacevole scoperta. Poco distante la bellissima Cattedrale, che merita assolutamente una visita. Pagando un piccolo supplemento potete arrivare sul tetto e godere di una bella vista sulla città. All’uscita cerchiamo un posto dove mangiare e qui facciamo l’errore di molti turisti ed entriamo in un locale che pubblicizza sul menù la paella… che in realtà si rivelerà un risotto mantecato e neppure tra i più buoni! Va bè è stata l’unica nota dolente della vacanza. Aveva ragione il marito a voler tornare da Pollo rico. Pomeriggio passeggiata sul lungomare fino all’ora in cui torniamo in albergo per riprendere i bagagli e prendere il bus per l’aeroporto. Lasciamo Barcellona con la promessa di tornare!



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