Alla scoperta delle bellezze del Mar Rosso 2!

Venezia-Sharm el Sheikh-Venezia Senza perderci in dettagli noiosi veniamo subito al sodo: Sharm el Sheikh è una meta di viaggio frequentatissima dagli italiani, dunque, se non volete incontrare maree di connazionali in vacanza vi consigliamo vivamente di evitarla; però sappiate che rinuncereste a visitare uno dei posti più belli del...
Scritto da: Orietta Mascaro
Partenza il: 10/09/2002
Ritorno il: 17/09/2002
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Venezia-Sharm el Sheikh-Venezia Senza perderci in dettagli noiosi veniamo subito al sodo: Sharm el Sheikh è una meta di viaggio frequentatissima dagli italiani, dunque, se non volete incontrare maree di connazionali in vacanza vi consigliamo vivamente di evitarla; però sappiate che rinuncereste a visitare uno dei posti più belli del pianeta.

Noi siamo partite con molte perplessità; alcune erano state spazzate via proprio dal sito di turistipercaso, che avevamo consultato prima di dare l’ok definitivo all’agenzia di viaggi (GRAZIE PER QUESTO!!!), altre ce l’eravamo portate dietro ma sono scomparse non appena messo piede sul suolo egiziano.

Facciamo presente che siamo partite da sole, due ragazze fragili ed indifese!!! Ma se c’è qualche altra ragazza che vuole partire senza un omaccione accanto sappia che non correrà nessun rischio! I locali di sesso maschile sono piuttosto, diciamo così, appiccicosi, ma del tutto innocui…Anzi. Mai incontrato gente così dolce e disponibile! Detto questo, passiamo alle bellezze naturalistiche del loco.

E diciamo subito che sono tante.

Le escursioni che consigliamo a chi ama il mare sono quella all’isola di Tiran (mare stile laguna blu, barriere coralline e fondali stupendi per chi ama lo snorkeling o fare immersioni) e quella al parco di Ras Mohammed (bello il “lago magico” salatissssssimo e le distese di sabbia a ridosso del mare).

Sconsigliamo di trovare un albergo a Naama Bay, perché fa effettivamente troppo Riviera Romagnola…Cercatelo piuttosto attorno alla zona di Ras Um Sid, Shark’s Bay o Coral Bay.

Da trascorrere assolutamente almeno una giornata alla spiaggia di Shark’s Bay! Per chi ama i Bazaar Mediorientali da visitare il mercato di Sharm vecchia o Dahab. E ricordatevi di contrattare sul prezzo sempre…Anche con i taxisti (PS: abbiamo scoperto che la benzina al litro laggiù costa un quarto di euro…Quindi fate voi due conti…).

C’è un bel negozio di souvenir a Naama Bay (dove merita comunque fare una capatina di sera) si chiama Alladin, trovate di tutto, per tutte le tasche, a prezzi variabili (non è che ci danno una percentuale eh).

Attenzione alle escursioni termiche tra interni iperclimatizzati e gli esterni da girone dantesco.

Attenzione inoltre ai coralli, se li toccate bruciano da paura (sensazione sperimentata dalla sottoscritta…) e lasciano una macchia pustolosa e dolorosissima sulla pelle; in questo caso non seguite il consiglio di mettere del limone, resterebbero i segni a lungo; optate piuttosto per un risciacquo sotto acqua corrente e del disinfettante tipo mercurocromo.

A proposito di coralli: se vi beccano all’aeroporto con coralli, conchiglie, sassi o sabbia (!) la multa è di 500 $ con segnalazione sul passaporto…Ci vanno giù duri, ma hanno ragione, capirete poi…

Non fate i turisti coatti che danno da mangiare ai pesci (perché dopo tre giorni schiattano) e camminano tipo Gesù Cristo sulle acque per farsi fotografare in piedi sui coralli…Danneggereste la barriera corallina e vi fareste stramaledire fino alla settima generazione dagli egiziani che dovessero vedervi.

Che altro dire? Per noi è stata un’esperienza bellissima, accattatevilla!!



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