Alla scoperta della vera Russia: tour dell’Anello d’Oro con Mosca e San Pietroburgo
La Russia mi attirava da tanto tempo, finalmente quest’anno sono riuscita a visitare questo splendido ed immenso paese, le sue città più famose, Mosca e San Pietroburgo e la sua provincia. In ogni paese dove sono stata, ho sempre cercato di visitare non soltanto i luoghi più noti e battuti, ma anche i posti più remoti e meno noti alla scoperta delle antiche tradizioni e della cultura. Così è stato anche per il mio viaggio in Russia. Dopo essermi informata su cosa vedere in Russia ho preso la decisione che il miglior viaggio per scoprire questo paese era tour delle città dell’Anello d’oro. La Russia è un paese immenso e le distanze tra le varie località dell’Anello d’oro sono notevoli e quindi la variante ideale per un buon viaggio è di avere a disposizione 2 settimane di vacanza. Mosca e San Pietroburgo non sono lontanissime e spostarsi in treno dà la possibilità di godersi il panorama di una Russia di provincia e rurale, con casette di legno, fiumi, antichissime chiese e monasteri.
Dei nostri amici che avevo già fatto il tour dell’Anello d’oro ci hanno consigliato di affidarci il Tour Operator russo “Continent” specializzato in viaggi in Russia dall’Italia, con il quale hanno viaggiato alcuni anni fa. Il Tour Operator ci ha proposto vari itinerari (avevamo soltanto 9 giorni per visitare tutto) e abbiamo scelto quello che ci sembrava più interessante. Non vi descrivo tutte le bellezze che abbiamo visto o la storia dei monumenti, tutto ciò si trova facilmente nelle guida e sul web, cercherò di focalizzare questo breve racconto su suggerimenti che possono essere utili per chi vuole organizzare un viaggio in Russia.
MOSCA
Nella capitale della Russia avevamo due giorni, uno con la guida parlante italiano, l’altro senza. Io suggerisco di prendere la guida almeno per un giorno per vari motivi: intanto per avere le informazioni su come muoversi, visto che tutte le scritte relative alla Metro sono in cirillico; scoprire dove andare a mangiare (i ristoranti a Mosca sono cari, ma si possono trovare posti dove si mangia benissimo e a buon prezzo, come ad esempio la famosa trattoria Elki-Palki); la guida racconta tantissime cose interessanti sulla storia, le tradizioni e l’iconografia russa. Grazie alla guida tutto diventa più chiaro e facile. Marina, la nostra guida, è stata molto brava, con i suoi racconti ci ha fatto rivivere la storia di questo immenso paese. Il primo giorno abbiamo visitato il Cremlino con le sue splendide cattedrali ed il museo dell’Armeria. All’inizio non eravamo molto convinti di visitare l’Armeria, costa tanto l’ingresso, e le armi non ci interessavano assolutamente. Ma ora vi posso garantire che è una tappa assolutamente da fare. E’ un museo da NON mancare!!! Non risparmiate! Abbiamo scoperto che non si tratta delle armi ma dei tesori di incredibile valore degli zar russi: carrozze, vestiti d’oro e d’argento, corone con enormi pietre preziose e la famosa collezione di Faberge! Visitare il Cremlino e non ammirare il museo dell’Armeria è come andare a Milano e non vedere il Duomo.
Dopo una passeggiata nella Piazza Rossa, quella del maneggio e la visita della chiesa di San Basilio, siamo andati alla cattedrale di Cristo Salvatore. Un consiglio: pochi sanno dell’esistenza sotto la cattedrale principale di una piccola chiesa. Per scendere in questa chiesa sotterranea dovete trovare una scala a chiocciola nel muro lungo il corridoio. Non è difficile e ne vale la pena. Siamo arrivati nella cattedrale mentre stavano celebrando la messa: siamo rimasti molto colpiti dalla bellezza del rito ortodosso. Ah, quasi dimenticavo, nella cattedrale è assolutamente vietato entrare con pantoloncini, gonne corte, spalle scoperte, le donne devono indossare un foulard. La guardia all’ingresso è molto rigida e notato molte persone sulle scale della cattedrale alle quali per l’abbigliamento era stato negato l’ingresso.
Il giorno libero lo abbiamo dedicato alla passeggiata in centro e alla galleria Tretiakov. Molto consigliata. A Mosca camminerete tanto, ma veramente tanto, soprattutto se volete visitare per bene la città. Per finire il mio racconto su Mosca aggiungerei che 2 giorni per visitare la capitale russa sono pochini. Se avete soltanto 2 giorni vi suggerisco di non spingervi verso la periferia perché così non riuscirete a visitare nulla. Due giorni pieni vi bastano per ammirare le bellezze moscovite. Certamente se avete più giorni, è molto meglio.
La mattina del quarto giorno siamo partiti alla scoperta dell’Anello d’Oro. Le città dell’Anello d’Oro sono tante ma visto la mancanza di tempo abbiamo scelto quelle che ci interessavano di più. Uno step importante prima di iniziare questo tour era la presenza della guida parlante italiano lungo questo itinerario; noi abbiamo avuto Olga, la nostra guida che la mattina della partenza ci aspettava nella hall dell’hotel. In questi due giorni di viaggio abbiamo scoperto moltissime cose sulla vita e le abitudini dei russi. La prima città del tour dell’anello è stata Sergiev Posad, 70 km da Mosca, famosa per il monastero di San Sergio. Grazie alla nostra guida abbiamo capito perché si chiama “il Vaticano russo”. Immaginate una piccola città all’interno della quale svettano una ventina di cupole: dorate, azzurre, verdi, piena di monaci e numerosissimi pellegrini. Una città dove si sente veramente l’ortodossia. La guida Olga ci ha fatto visitare tutte principali cattedrali e ognuna di esse aveva il suo fascino. La seconda città del tour è stata Rostov, una piccola cittadina con 30 mila abitanti situata sul lago Nero. Ci hanno spiegato che la parola Nero non è legata al colore, ma ad una antica tribù vissuta qui in passato. A Rostov abbiamo visitato il Cremlino con le cupole tutte intagliate di legno. Davvero interessante! Vi consiglio di fare una piccola passeggiata a piedi per vedere da vicino tutte le case di legno, così tipiche per la Russia. Noi siamo andati a piedi nell’altro monastero di San Giacobo (circa 20 minuti) per salire sulla torre e ammirare il panorama del lago. Per trovare questa torre bisogna entrare e procedere dritto fino al muro opposto, girare a destra, lì all’angolo si trova l’ingresso. Per la visita si lascia un’offerta.
Di sera siamo arrivati a Yaroslavl dove abbiamo passato la notte. Grazie ai consigli di Olga non abbiam avuto difficoltà a trovare i ristoranti. Abbiamo cenato benissimo in un ristorante situato vicino all’hotel sul lungofiume del Volga, il “Sobranie”. La città è piena di ristorantini molto pittoreschi dove mangiare tanto e bene ed a prezzi convenienti. Yaroslavl è una città meravigliosa, piena di monumenti storici e nello stesso tempo molto vivace e dinamica! Di sera è bello fare la passeggiata sul lungofiume del Volga, ammirare i paesaggi e restare a guardare la gente. La città è una importante sede universitaria piena di giovani studenti. Il centro storico non è molto grande, si gira facilmente a piedi. Yaroslavl è stata per noi una delle più belle città del tour dell’Anello d’oro, anche se in effetti non siamo stati a Suzdal che dicono essere una città splendida, vanta infatti una lunga storia come centro politico e religioso come testimoniano oggi la presenza di un grande patrimonio architettonico dallo stile originale, costituito da innumerevoli chiese, monumenti e monasteri.
Di sera abbiamo preso il nostro treno notturno direzione San Pietroburgo. Il viaggio in treno è stato molto comodo e pulito, avevamo uno scompartimento con due cuccette. Il mattino dopo siamo arrivati a San Pietroburgo. Cosa dire, una città meravigliosa! Avevamo un giorno di visita guidata e così abbiamo conosciuto Anna, una ragazza simpaticissima e molto professionale. E` inutile elencare tutti i monumenti da visitare, credete sono tantissimi, preparatevi per lunghe e piacevoli passeggiate nella città perché San Pietroburgo è da scoprire e vivere a piedi. Consiglio di visitare almeno una delle due residenze estive degli imperatori, Pushkin o Peterhof. Abbiamo scelto Peterhof ed è stata una scelta giusta! Facilmente raggiungibile con l’aliscafo preso visino all’Ermitage. Vale la pena fare questa piccola crociera sul Neva per arrivare alla fine nella splendida reggia. Uno spettacolo che ci ha lasciato letteralmente a bocca aperta. A differenza di Mosca, a San Pietroburgo ci sono tantissimi locali dove si mangia bene e si spende poco. Siamo rimasti innamorati della Russia e ci torneremo di sicuro!
Lascio alcuni dettagli tecnici che servire a chi vorrà visitare la Russia e l’Anello d’oro:
MOSCA
L’hotel Izmailovo Alfa ****, è un’ottima scelta secondo noi perché si trova di fronte alla metro e in 10 minuti si arriva alla Piazza Rossa. La colazione è ottima con un’ampia scelta di portate. Dalla nostra finestra al 20-mo piano (ci sono 25 piani totali) si vedeva un enorme parco che sembrava quasi un bosco.
Sempre a Mosca dietro consiglio della nostra guida siamo andati a vedere lo spettacolo folkloristico di “Kostroma”, una compagnia di danza che propone la storia della Russia attraverso svariati balletti molto scenografici. Bravissimi i ballerini, molto belli i costumi e la musica. Vale veramente la pena!
La Metro di Mosca, nonostante sia con tutte le indicazioni scritte in cirillico è facile orientarsi, suggerisco comunque di stampare la mappa della metro da internet e studiarla. Abbiamo visitato diverse stazioni, ricordo quella di Ploschad e Novoslobodskaya ed Arbat, ma ne abbiamo girate diverse altre.
ANELLO D’ORO
L’hotel Ibis ***, lo consigliamo. Si trova al centro storico ma in una via silenziosa con buone colazioni. Meglio visitare l’Anello d’oro con la guida perché questa parte della Russia è molto legata alle tradizioni russe e senza la guida vi potrebbero sfuggire tantissime cose.
SAN PIETROBURGO
L’hotel Cronwell Inn Stremyannaya ***, è veramente un ottimo hotel, si può bere il te`/caffe con i dolci gratis di sera tutti i giorni. La posizione è ottima, 2 minuti a piedi dalla Prospettiva Nevsky.