Alla scoperta della val pusteria

Alla partenza (ore 5 del mattino) sembra quasi di non essere mai andati a dormire, ma tantè la vacanza ci aspetta, anche 5 ora di macchina che, speriamo passino in fretta e bene. Sostiamo per una breve pausa caffè nei pressi di Rovereto, poi ripartiamo per l'ultima tirata fino all'uscita di Bressanone dove tramite una comoda statale arriveremo...
Scritto da: al papone
alla scoperta della val pusteria
Partenza il: 29/08/2009
Ritorno il: 03/09/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Alla partenza (ore 5 del mattino) sembra quasi di non essere mai andati a dormire, ma tantè la vacanza ci aspetta, anche 5 ora di macchina che, speriamo passino in fretta e bene.

Sostiamo per una breve pausa caffè nei pressi di Rovereto, poi ripartiamo per l’ultima tirata fino all’uscita di Bressanone dove tramite una comoda statale arriveremo dopo altri 50 km a Braies (frazione Ferrara) dove è posto il residence Roderhoff con il nostro appartamento.

I prossimi 6 giorni li passeremo a ritemprarci con la vista sulle meravigliose cime Dolomitiche.

Purtroppo nel pomeriggio nuvole basse e pioggia intermittente non ci permettono di affrontare sentieri e mulattiere, tutto è rimandato alla domenica quando dopo colazione partiamo per il lago di braies circa 3 ora totali di sentiero facile con rare puntate ripide, tra boschi, funghi e torrenti.

Lunedì lo passiamo a Lienz cittadina austriaca a 50 km da casa, sostiamo nel centro storico esclusivamente pedonale ammiriamo le vetrine e tra un bretzel e l’altro riprendiamo la via di casa (facendo tappa allo spaccio della Loacker per rifornirci di biscotti) fermandoci a San Candido per il pranzo in un ristorantino sulla piazza principaleottimo e a un prezzo più che accettabile, pomeriggio relax nello spazio verde fuori da casa.

Martedì giro delle Tre Cime di Lavaredo, ascesa in macchina fino al rifugio Auronzo (20 euro di pedaggio per la salita) pendenza folle e auto che in 4 rischia la fusione, inizio del sentiero che in verità sembra un’autostrada del viandante arrivo in circa 20 minuti al rifugio Lavaredo a 2340 metri sm non prima di una sosta di strada alla chiesetta di Maria Ausiliatrice, arrampichiamo fino alla forcella Lavaredo a quota 2454 e scolliniamo verso il rifugio Locatelli a 2405 sm.

Decidiamo di non proseguire il giro e ritorniamo sui nostri passi alle ore 16 siamo al lago di Misurina per un breve momento di relax (siamo distrutti ma contenti dell’esperienza).

Mercoledì e Giovedì piove, ci dedichiamo alla visita del museo “Teodone” di Brunico bell’esempio di rievocazione delle attività rurali di fine ottocento inizio novecento in Alto Adige si spazia dall’agricoltura all’allevamento passando per le tipiche attività di una casa nobiliare, cucina e vita quotidiana, fissiamo anche la visita guidata alla latteria Tre Cime di Dobbiaco ammiriamo l’arte della produzione casearia dal latte sfuso alla forma finita con relativo assaggio.

Il Venerdì ultimo giorno il tempo non è clemente ma concede un avisita a Brunico e il pomeriggio a Cortina con il cielo che si apre e lascia vedere le favolose cime che il mondo tanto ci invidia, ci concediamo anche una pattinata sul ghiaccio nel meraviglioso palazzo olimpico, ritornado a braies assaggiamo uno dei due ristoranti e usciamo satolli e contenti.

Sabato la giornata è fredda (6 gradi) ma stupenda cielo cobalto e sole meraviglioso, decidiamo di procedere alla volta della val Badia perla delle Dolomiti, che sono patrimonio dell’umanità, sostiamo per un veloce pranzo e poi via verso casa non senza il dispiacere di non poter vivere all’infinito questa meraviglia. Ciao e arrivederci alla prossima.



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