Alla scoperta della magia di Lisbona
Venerdì 13
Partenza da Roma Ciampino con volo Ryanair alle 7.30 e arrivo all’aeroporto di Lisbona alle 9.30 (costo del biglietto 107 € andata e ritorno).
Indice dei contenuti
Ci spostiamo in metro per raggiungere il centro. Il costo di una singola corsa in metro è 1.40 €, mentre acquistando la Lisboa Viagem card, carta ricaricabile al costo di 0.50 €, si ha diritto a degli sconti sulle singole corse di metro, bus e tram. Il costo del biglietto giornaliero è di 6.00 € ma optiamo per la ricarica da 5 €.
Raggiungiamo il nostro alloggio, un appartamento prenotato su Booking. Com per sei persone, “Lisbon Friends apartment”, nel quartiere del Barrio Alto, a due passi da Placa de Camoes e dal parlamento portoghese. L’appartamento non è il massimo sia per la grandezza che per la pulizia, ma il rapporto qualità/prezzo è più che ottimo (159 €in totale per tre notti compreso di pulizie finali asciugamani e lenzuola).
Ci sistemiamo e siamo subito pronti per il nostro primo incontro con Lisbona. Optiamo per una passeggiata a piedi e, dopo esserci fermati a pranzo in un localino molto carino “Power Flower” (pranzo con sangria Bachalau e dolce a 15 €) raggiungiamo la vicinissima Placa de Camoes. Da lì ci dirigiamo verso i vicoli del Chiado. Prendiamo il tram 28 che passando per strettissime e ripidissime salite ci porta fino ad Estrela. Abbiamo in questo modo la possibilità di farci una idea della città. Il primo impatto non è stato proprio positivo, orientarsi risultava essere difficile e non riuscivamo ancora ad apprezzare la città.
Per cena decidiamo di fermarci su consiglio di una ragazza italiana che vive a Lisbona, al ristorante Principe de Calhariz, sempre nel Barrio alto. Cena con bistecca di tonno o trancio di salmone, patatine, insalata e birra a 12 € a testa.
Stanchi dalla levataccia mattutina ci dirigiamo verso casa, consapevoli che il giorno seguente avremmo avuto modo di conoscere meglio Lisbona.
Sabato 14
Dopo la colazione prendiamo di nuovo il tram 28 che ci porta alla Feira da Ladra, il mercatino delle pulci di Lisbona che si tiene il martedi e il sabato. Il mercatino ci ha deluso non poco, soprattutto se paragonato al Rastro di Madrid. Dopo il brevissimo giro ci addentriamo nei vicoli di Alfama. Ci fermiamo dapprima al Miradouro di Santa Lucia per poi spostarci al Castello di San Jorge. Il costo del biglietto di ingresso è 8.50 € per gli adulti e 5.00€ per gli studenti. La vista su Lisbona dal castello è davvero meravigliosa. Facciamo un giro nel castello e ammiriamo i meravigliosi pavoni che girano liberi e tranquilli tra i turisti. Usciamo poi dal castello e ci dirigiamo a piedi verso Placa do Comercio che si trova a circa 4 km sulle rive del Tago. Fortunatamente durante il tragitto troviamo degli ascensori che ci permettono di arrivare abbastanza velocemente alla nostra meta. Dopo un veloce pranzo, prendiamo l’occasione per fotografare la meravigliosa piazza. Da li prendiamo il tram 15 che in circa 20 minuti ci porta a Belem. Realizziamo con piacere che questo quartiere è in pianura, e finalmente possiamo goderci una passeggiata senza dover affrontare lunghe salite e ripide discese, tipiche del centro storico di Lisbona. A Belem ammiriamo il Monastero di San Jeronimo, dove c’è la tomba di Vasco da Gama, e il monumento alle scoperte. Decidiamo di salire sul balcone dl monumento dal quale di gode una bella vista sulla torre di Belem e sul ponte XXV Aprile, che è li nelle vicinanze. Ci fermiamo poi per una tappa d’obbligo: la pasticceria “Pastais de Belem” dove assaggiamo i buonissimi Pastais da Nata.
Da Belem prendiamo un pullman che ci porta al centro commerciale Colombo (fermata metro blu Colegio Militar), che si trova praticamente a 100 m dallo Stadio da Luz, dove si stava giocando la partita di campionato del Benfica. Nonostante la partita in corso, la situazione sembrava di una normalità che in Italia possiamo solo invidiare. Dopo circa tre ore trascorse nel centro (di cui la maggior parte passate da Primark) ceniamo al Mc Donald’s e ci dirigiamo verso casa, fieri del nostro shopping.
Una breve sosta e via di nuovo verso il Bairro Alto per il nostro sabato sera. Arriviamo nela Rua de Atalaya verso mezzanotte e mezza ma la strada, seppur animata, non è ancora affollata. Decidiamo di fermarci in un locale che ci è stato consigliato “A Capela”. Non molto grande ma pieno di gente e con prezzi modici (5€ per un cocktail).
Domenica 15
La mattina seguente ci svegliamo con calma e ci dirigiamo verso la stazione di Rossio. Da qui partono ogni 30 minuti i treni per Sintra (costo del biglietto 4.80€ andata e ritorno).
Da Sintra prendiamo il bus che al costo di 4.10 € per tratta, ci porta verso la nostra destinazione finale: Cabo do Roca, il punto più ad ovest del continente europeo. Dopo un viaggio di circa 45 minuti tra strade di montagne e curve, raggiungiamo la nostra meta. Le scogliere, alte 140m, sono uno spettacolo della natura, la giornata è davvero stupenda e la temperature mite, nonostante il vento soffi incessantemente.
Trascorriamo a Cabo da Roca circa due ore e poi ci rimettiamo in viaggio per Sintra, dove pranziamo velocemente, per riprendere poi il treno per Lisbona. E’ stato un peccato non visitare la città di Sintra ma purtroppo il tempo era poco. Al rientro a Lisbona, facciamo una capatina all’Hard Rock Cafè, a due passi dalla stazione Rossio e poi un giro per i negozietti per acquistare i souvenir di rito.
Per cena decidiamo di scegliere il ristorante Zapato, sempre nel Bairro Alto, a due passi dal nostro appartamento. Prezzi anche qui modici (abbondante secondo di pesce vino e acqua a 15 €). Dopo un giro per Rua de Atalaya ci dirigiamo poi verso casa.
Lunedì 16
Ultima tappa del nostro viaggio è la statua del Cristo Rei, raggiungibile con il bus 753 da Placa Maques do Pombal, attraversando il Tago sul ponte XXV aprile. Al costo di 4€ si può salire fino ai piedi della statua e la vista di Lisbona dall’alto è davvero sensazionale.
Ci dirigiamo poi verso l’aeroporto, dopo aver prelevato le valigie, e riusciamo a prendere davvero “al volo” il nostro volo per Roma, partenza ore 17.05 e arrivo a Ciampino alle 21.00
Lisbona ci ha entusiasmati, ci ha prima lasciato un po’ basiti ma poi piano piano ci è entrata nel cuore. Una città dove antico e moderno si fondono, dove edifici curati si affiancano a altri in rovine, una città multietnica, dove il passato si intreccia con il presente creando una atmosfera magica. Insomma, Lisbona è consigliatissima: arte, cultura, storia e buon cibo a bassissimo prezzo.