Alla scoperta della Londra multietinica
Veniamo al dunque; il mio viaggio è partito da un libro: IL TRENO PER BABYLON, di Alex Ruggero. L’idea è quella di scoprire il mondo è le tantissime culture che lo popolano viaggiando all’interno di un unica sterminata città: Londra.
La capitale inglese è uno dei pochi posti del mondo dove nel raggio di pochi (si fa per dire) kilometri è possibile entrare in un tempio buddista, osservare lo stile di vita di Jamaicani dai capelli rasta, passeggiare per le vie di China Town e al tempo stesso gustarsi uno dei migliori thè inglesi. Bene, questo libro racconta la scoperta di Londra attraverso il suo mitico metro e mille quartieri multietinici da essa collegati.
Di seguito elencheró alcuni posti che ho visitato e che potrebbero interessarvi: BRIXTON: (metro Brixton) capitale degli afro-caraibici a Londra. Non vi aspettate di rimanere sorpresi da palazzi o monumenti, qui quello che più mi ha impressionato è che se non fosse per il plumbeo cielo di londra sembrava davvero di stare in giamaica!Guardatevi attorno e non abbiate timore se come a me vi capiterà di essere l`unico bianco della zona, immaginate di essere ai caraibi 🙂 BRICK LANE (o Bangala city): metro Aldgate Est.
Probabilmente una delle vie più vecchie di East ENd, la vecchia parte povera della città; da qui, immersi nei viottoli di questo sterminato labirinto stride enormemente il contrasto tra le file di casette fatte di mattoncini rossi (quella della rivoluzione industriale per intenderci) e i grattacieli della City, che distano solo qualche centinaio di metri. Questa strada fu da prima abitata dai francesi Ugonotti, poi dagli Ebrei, ed ora è in mano ai Bengalesi per l’appunto. Una porta piena di luci vi darà il benvenuto al suo ingresso, da lì in poi tutto è scritto in inglese e bengalese, dalla banca al supermercato tutto è pensato per i costumi e le abitudini di un bengalese. Io poi ci sono stato di domenica per cui c’era anche il mercato, ho visto della frutta e delle spezie che non avevo mai visto in vita mia. Per i golosi da quelle parti c’è anche una delle + antiche panetterie della città, è aperta 24H al giorno x tutto l`anno, è stata fondata da una famiglia di Ebrei quasi un secolo fa e come sempre anche al mio passaggio era molto affollata di gente proveniente da ogni parte del mondo.
Edgware road è la strada dei libanesi, mentre Finsbury park è il quartiere dei Ciprioti che vivono a Londra. Infine non occorre andare in India per capire come vive un indiano e la sua famiglia, Southall è a dieci minuti di treno da Londra ed è la più grande comunità indiana di una città davvero piena di indiani, lì svetta uno dei più grandi tempi Indù d’Europa.
Ovviamente tutti questi posti sono altamente raccomandati per chi è appassionato di cucina etnica, la scelta è ampissima e potrete apprezzare subito la differenza con i prezzi della inner-london, qui è tutto molto più a buon mercato! Ammetto che in 4 giorni non sono riuscito a vedere tutto perchè è proprio vero che a Londra ci son davvero troppe cose, ma credo che uno sguardo a questo affascinante aspetto della città lo si deve proprio dare, di inglesi ne vedrete pochi ma di Londoners quelli si ne ho visti tanti, buon viaggio a tutti e vi raccomando quel libro, ne vale veramente la pena! daniele