Alla scoperta del Marocco 3

Tour delle città imperiali con notte nel deserto e qualche giorno di mare a Essaouira
Scritto da: m.p.mail
alla scoperta del marocco 3
Partenza il: 06/04/2014
Ritorno il: 21/05/2014
Viaggiatori: 2tour delle
Spesa: 3000 €
Ascolta i podcast
 
Alla scoperta del marocco. Anche l’avventura in marocco si e’ conclusa. Siamo da poco ritornati dal tour in marocco che e’ stato piacevolmente piu’ impegnativo di quanto ci aspettavamo. Per l’organizzazione ci siamo affidati ad un operatore locale che ci hanno assistito in modo perfetto sia nell’organizzazione del tour aiutandoci nella preparazione dell’ itinerario che nella realizzazione del viaggio. Nel tour siamo stati accompagnati da autista che e’ stato un accompagnatore perfetto, con la sua allegria ha reso ancora più piacevole il nostro viaggio. Come alberghi abbiamo scelto solo riad, alcuni erano vecchie abitazioni trasformate in albergo altri erano nuove costruzioni ma nello stile riad, tutti molto belli e funzionali ed in posizioni centrali ottimi per fare passeggiate in autonomia. Abbiamo scelto riad tre stelle non tanto per una questione di prezzo (riad quattro stelle comportavano un aumento di circa il dieci per cento del costo del tour) ma perchè abbiamo voluto evitarci il disagio che abbiamo provato durante il viaggio in india lo scorso anno dove la sontuosita degli alberghi dove alloggiavamo strideva con quello che che trovavamo fuori.

Il tour e iniziato da CASABLANCA dove siamo arrivati con un volo vuelig via barcellona molto comodo come orari per noi che partivamo da napoli, all’aeroporto ci aspettava il nostro accompagnatore che ci ha accompagnati in albergo e poi prima di andare a cena ci ha fatto fare un giro per la citta per vedere la moschea Hassan II illuminata dai fari.

L’indomani, dopo la visita della moschea, siamo partiti per RABAT dove abbiamo visitato la torre mozzata Hassan ed il Mausoleo Mohammed V ,qui abbiamo assistito anche al cambio della guardia dei cavalieri che sorvegliano il sito. Il viaggio e’ proseguito verso VOLUBILIS per visitare le rovine romane e poi MEKNES, che forse è la meno interessante di tutte le città. Qui abbiamo dormito in uno splendido riad proprio nel cuore della medina, ottima tajine di pollo. Il quarto giorno siamo a FEZ ,qui con una guida abbiamo visitato le concerie, la porta blu, le scuole coraniche ed il Palazzo reale. Da fez abbiamo poi proseguito verso merzouga passando per IFRANE ed esplorando l’ERG CHEBBI dove ci siamo anche fermati ad ascoltare musica gnaoua.

A Merzouga, dopo un rilassante bagno nella piccola piscina dell’albergo, abbiamo iniziato l’avventura del deserto che è stata la parte più emozionante di tutto il viaggio. Siamo partiti dall’albergo verso le sei di sera , dopa la cerimonia del “tagelmust” ( il berbero che ci accompagnava ci ha sistemato il velo azzurro ,appunto tagelmust , per proteggerci la testa e la bocca dalla sabbia) abbiamo iniziato la traversata verso il campo nomade. Il viaggio è durato circa un ora ed è stato abbastanza faticoso mantenersi in equilibrio sul cammello soprattutto quando si affrontava la parte in discesa delle dune . All’arrivo ,dopo il solito te’ alla menta siamo saliti su di una delle dune più alte per assistere al tramonto del sole tra le dune. Dopo il tramonto abbiamo mangiato su dei bassi tavolini al centro dall’accampamento e con un poco di modernità eravamo illuminati dalla luce di lampadine alimentate dalla corrente prodotta da pannelli solari. Dopo un piccolo spettacolo di musica berbera siamo rimasti ad ammirare le migliaia di stelle che brillavano in cielo e poi a dormire, perché l’indomani dovevamo alzarci presto.

Ci siamo alzati che fuori era ancora buio e con la luce della luna abbiamo di nuovo raggiunto la cima di una duna per aspettare l’alba. Piano piano il cielo ha iniziato a rischiararsi e le dune hanno iniziato a prendere forma fino a quando ,molto lontano ,un raggio del sole e’ spuntato dalla sabbia , era così bello da sembrare irreale! Siamo quindi risaliti sul cammello per ritornare in albergo in molti racconti di T.P.C. abbiamo letto di lamentele circa il rumore dei quad , noi abbiamo visto solo cammelli. Abbiamo proseguito verso OUARZAZATE passando per la valle delle oasi e la valle delle rose dove abbiamo visitato una fabbrica di profumi ,siamo poi passati per le GOLE DI DADES.

L’ottavo giorno di nuovo in cammino. Abbiamo visitato la città fortificata di AIT BEN HADDOU costruita con paglia e fango e dove sono stati girati tanti film famosi. Siamo infine arrivati a MARRAKESH dove dopo un assaggio della piazza abbiamo cenato in un lussuoso ristorante con spettacolo folcloristico che comprendeva anche la danza del ventre. Al mattino visita guidata della città, tutto molto interessante , dopo ci siamo avventurati da soli alla scoperta di DJEMAA EL FNA e del bazar e’ stato divertentissimo ed abbiamo comprato tantissime cose fino a raggiungere il peso limite consentito dalla compagnia aerea. A sera abbiamo mangiato spiedini di carne sulla terrazza che affaccia sulla piazza ed abbiamo potuto scattare la classica foto da cartolina di djama El fna con le sue bancarelle illuminate. il ristorante si chiama Le Grand Balcon Cafe Glacier, abbiamo letto molte recensioni negative su questo posto, noi ci siamo trovati bene e, comunque, questo è l’unico posto per poter godere pienamente dello spettacolo di djama El fna.

Il decimo giorno siamo partiti per ESSAUIRA dove inaspettatamente abbiamo trovato una temperatura molto bassa. Dopo i trentacinque gradi di marrakesh non ci aspettavamo di trovare venti gradi sul mare. Ma essauira è detta la città del vento ed è quindi abbastanza fredda. Abbiamo visitato la Medina ,le fortificazioni ed il porto con le sue barche blu.

L’indomani c’era uno splendido sole ed abbiamo passato la giornata sulla spiaggia e fatto il bagno anche se l’acqua era freddissima.

Il dodicesimo giorno di nuovo in cammino per raggiungere le cascate di OUZOUD . La portata di acqua delle cascate non è tantissima ma lo spettacolo che danno con il loro salto di 110 metri e’ meraviglioso . Siamo arrivati nel pomeriggio con il sole proprio di fronte alla cascata e la nebbiolina formata dall’acqua dava vita ad uno splendido arcobaleno.

L’ultimo giorno di nuovo a Marrakech in giro per la pizza e per i bazar ed a rivivere l’allegria di DJAMAA EL FNA.

Il quattordicesimo giorno ci accompagna all’aeroporto per fare rientro in italia. Lasciamo il marocco con molta nostalgia e ci sembra ancora di sentire il canto delle cicogne che ci ha accompagnato per tutto il viaggio.

Un saluto a tutti i turisti per caso da Mario@Pina



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche