Alla scoperta del Guatemala
Il viaggio, vista l’eseguita’ dei giorni a nostra disposizione, e’ stato diviso in due parti.
La prima settimana dedicata alla scoperta degli altipiani nei dintorni di Antigua, mentre nella seconda siamo stati in visita al sito Maya di Tikal per poi proseguire verso Nord-est:direzione Tulum.
Atterrati presso Citta’ del Guatemala siamo partiti il giorno successivo con un chicken-bus, i loro Autobus di linea di seconda classe, per un viaggio della durata di 2 ore circa per Panacachel c/o il Lago Atitlan.
Spettacolare ci e’ sembrato il paesaggio del lago e i suoi vulcani sullo sfondo , non all’altezza di quanto letto e sentito su/di Panacachel oramai turisticizzata all’inverosimile dove quell’aria Hippy che si respira ha ben poco di naturale.
Panacachel e’ risultato essere il punto di partenza per la visita del mercato domenicale di Chichicastenango .
Infatti grazie ad una delle diverse agenzie di viaggio ,per la cifra di circa 7 dollari cadauno ,siamo saliti su un Combi assieme ad altri 4/5 compagni di viaggio per il mercato .
Meraviglioso!!! Esperienza unica… Indescrivibile da vivere in presa diretta .
Un esplosione di colori , atteggiamenti e comportamenti che permettono di conoscere ed apprezzare fino in fondo la cultura indio .
La contrattazione deve essere la regola ,occorre pero’ ricordare di non mancare di rispetto nei confronti degli indio solo per il gusto di sentirsi abili “commercianti”.
Il giorno successivo con un’ autobus di linea abbiamo proseguito per Antigua dove siamo rimasti tre giorni.
Antigua , la vecchia capitale coloniale,ci ha catturato sin dall’ inizio con la sua aria intellatuale che si respira percorrendo le sue Calle e le Avenide.
Infatti la citta’ pullula di caffe’/ristoranti dotati di biblioteche di consultazione con patii interni tipici dell’ architettura coloniale spagnola , all’ interno dei quali ci si mescola all’ unisono tra “viaggiatori” attratti da questa splendida cittadina.
Consigliamo: – la visita alle chiese/cattedrali in restauro e non .
– la ricerca continua di nuovi locali (cafe’/ristoranti/posade) dovra’ essere il vostro tarlo perche’ avrete delle meravigliose sorprese.
– la cucina a buon mercato ed abbondante fatta di Guacamole y Nachos con salsine a base pomodoro e cilantro, Frijolles negros y tortillas , liguado di frutta con leche o aqua (scusate ma sto ascoltando Manu chao…) non vi stanchera’ mai!!! Terminata la prima parte del viaggio , siamo tornati sulla capitale e con un volo interno siamo atterrati a Flores nella foresta del Peten .
Appena arrivati( otto del mattino) in areoporto siamo stati presi d’assalto e “rapinati” dai membri delle agenzie locali desiderosi di portarci in visita al sito di tikal.
Il tempo di scaricare lo zaino in albergo e darci una rinfrescata ed eccoci a Tikal .
Il sito e’ ben conservato e maestoso nell’imponenza delle sue piramidi che sono avvolte nella foresta pluiviale.Il consiglio e’ di dedicare piu’ tempo possibile alla visita del sito in compagnia di una guida ufficiale che potra’ spiegarvi in maniera competente ed esauriente tutti i segreti del luogo .
Vi sono altri siti maya minori che potranno essere visitati partendo sempre da Flores.
Il viaggio e’ prosegiuto verso il confine con il Belize in direzione Chetumal (localita’al confine Belize/Messico) con un Combi, taxi cumulativo, al prezzo di 25 dollari per fare 250/300 Km in 7 ore !!!! Da Chetumal con un autobus di linea siamo arrivati a Tulum .
Playa tulum offre diverse possibilita’ di alloggio (posade, cabanas, hotel..) a prezzi abbastanza economici considerando di essere a soli 200 km da Cancun.
Il luogo e’ rimasto ancora abbastanza incontaminato ed e’ il luogo ideale per rilassarsi in tutta tranquillita’ dove il binomio spiaggia – libro trova la sua piena esaltazione .
Inutile dire che il viaggio ci e’ piaciuto tantissimo , noi abbiamo viaggiato con guide Lonely Planet e ci siamo trovati molto bene: indicazioni utili, veritiere e cosa di non poco conto aggiornate .
Sicuramente torneremo in Guatemala in quanto ci ha piacevolmente sorpreso e colpito la spontaneita’e la semplicita’ nei rapporti intrerpersonali della gente discendente dalla civilta’ Maya. Saluti da Due “Turisti per caso” … Lucio e Isa
