Alla scoperta del Camerun
da non perdere è il giro in canoa per visitare il villaggio dei pigmei (in realtà non è il loro villaggio, girando poi abbiamo trovato quello vero.. Anche se la guida aveva fatto di tutto per deviarci!!), ma il giro sul fiume è splendido con i bambini che girano in canoa a 5 anni come adulti… E sono sempre pronti a fare gare di velocità… Un mito!!! per finire con giro alle cascate (piccoline) e mangiare les crevettes (gamberi) appena pescate nel chiosco che c’è lì, non chiedete bicchieri o posate… (l’indole europea ogni tanto usciva…) ti guardano con condiscendenza…
ritorno a Yaoundè e visita all’ambasciata italiana, molto gentili, per consugliarmi dove poter girare da sola, gita a Baffusam (ovest) dove sulal strada si vedevo diverse Chefferie (ancora vissute) e visitare il Sultanato con il loro aritiganato, picocla deviazione per delle belle cascate nei dintorni e rientro a Yaoundè 4 gennaio partenza per il nord, Maroua (più sicuro con unico punto di riferimento il nome dell’hotel consigliato all’ambasciata ) arrivo a Hotel Porte Mayo (gestito da 2 tedeschi, l’albergo più famoso di Maroua e caratteristico, non si può non scendere lì!! dei giorni splendidi, passeggiata a cavallo tra i villaggi fuori città (con i bambini che guardavano attoniti la bianca sul cavallo!! mi inseguivano, facevano gare di velocità con i loro muli contro di me e salutavano tutti sempre con un gran sorriso!), giorno dopo ho preso l’autista con la macchina e sono andata al parco nazionale di Waza (pochi animali, era la stagione secca quindi erano migrati verso la nigeria per bere..Cmq ho visto giraffe, struzzi, scimmie, aquile, antilopi.. Tutti liberi!!) poi Odjilla un villaggio su una montagna molto caratteristico, con il figlio del capo che mi ha fatto da guida…Splendido! il giorno dopo ancora passeggiata al mercato da sola a piedi (stavo sempre in macchina!!) finalmente potevo girarel i beramente (il nord è il punto più povero del camerun ed è il più sicuro, un misisonario incontrato all’aeroporto mi aveva detto “al sud ci sono i cattolici ed è pericoloso al nord i mussulmani ecco perchè c’è più rispetto per gli altri… Detto da un misisonario…!) ed il p.M. Due ora a cavallo su una montagna sopra Maroua ed al galoppo al tramonto nella savana (sempre con la mia guida), fantastico! 8 gennaio aeroporto di Maroua, per poi tornare in europa, c’era una tempesta di sabbia e l’aereo non poteva partire(quando si vola con la camair tenere sempre conto che non sono mai in orario, a volte ritardano di giorni!!), così con un gruppo di parigi ed altri 2 italiani incontrati all’aeroporto abbiamo preso il bus (esperienza su un bus locale… Eccezzionale.. Per poche ore..Senza aria condizionata con banane, armadi sul porta bagagli!!) x la città di Garoua, a 2 ore di distanza, definito aeroporto (almeno)con le luci sulla pista… Ma senza controllo elettronico dei bagagli e quindi controllo manuale di tutti i bagagli!! nota di demerito per una signora francese ed un ragazzo belga… Non facevano altro che lamentarsi che le cose non funzionavano come da noi… Ma il camerun ha avuto un sollevamento economico solo negli ultimi 30 anni… Che ci si aspetta… Bisogna acquisire anche il loro spirito de “il n’y a pas de problem” Garoua /Yaoundè – Yaoundè/ Bruxell/Rm Una esperienza di vita bellissima, serve per far pace con il mondo, per ridimensionare le cose, per ricevere e dare calore umano, per … Sentire poi per sempre il mal d’africa… È proprio vero!! lo consiglio! se avete bisogno di info, sono a disposizione! Federica