Alla ricerca di un elfo

IRLANDA AGOSTO 2003 EQUIPAGGIO: VITTORIO 59 anni, autista ROSELLA 55 anni, cuoca ENZO 29 anni, tuttofare e gommista VALENTINA 29 anni, guida e cassa MEZZO UTILIZZATO: Rimor Super Brig KILOMETRI “BEVUTI” 6500!!!! 1° GIORNO: SABATO 2 AGOSTO Chiudiamo il negozio alle 13: 00 e incuranti del fatto che quest’orario sia...
Scritto da: enzoelavale
alla ricerca di un elfo
Partenza il: 02/08/2003
Ritorno il: 24/08/2003
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 3500 €
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IRLANDA AGOSTO 2003 EQUIPAGGIO: VITTORIO 59 anni, autista ROSELLA 55 anni, cuoca ENZO 29 anni, tuttofare e gommista VALENTINA 29 anni, guida e cassa MEZZO UTILIZZATO: Rimor Super Brig KILOMETRI “BEVUTI” 6500!!!! 1° GIORNO: SABATO 2 AGOSTO Chiudiamo il negozio alle 13: 00 e incuranti del fatto che quest’orario sia segnalato super rosso dalla società autostradale, ci mettiamo in marcia. Attraversiamo il traforo del Frejus (37E) e dormiamo in un’area dell’autostrada a circa 30 Km da Lione. Traffico zero. 2° GIORNO: DOMENICA 3 AGOSTO Lione, Djon, Troyes, Reims, Calais Alle ore 20: 45 c’imbarchiamo con la Sea France. L’offerta per il traghetto Francia- Inghilterra-Irlanda è di 890E, non ci sono differenze per la traversata notturna, ma si deve decidere immediatamente le date di traghettamento (anche se poi al ritorno ci hanno anticipato l’orario senza sovrapprezzo). Dormiamo a circa 80 Km da Londra in un’area Roadchef, 16E. 3° GIORNO: LUNEDI’ 4 AGOSTO La benzina è carissima, fate il pieno in Francia prima di passare di qua! Il ragazzo della Sea France ci aveva assicurato che da Dover a Holyhead c’erano solo 5 ore, sbagliato! Corriamo come dei matti e arriviamo giusto 10 minuti prima dell’imbarco (circa 620 km). Attracchiamo a Dublino alle 18: 30 dopo circa 3 ore e mezzo di traversata inaugurata dalla prima Guinness della vacanza. La prima impressione è veramente negativa, la città è un cantiere aperto e i segnali in pratica inesistenti. Cerchiamo un campeggio per ore, un poliziotto ci manda addirittura verso un campeggio chiuso! Ci fermiamo per cena, alla frutta un baldo giovane si avvicina e ci annuncia che è una zona pericolosa. Ripartiamo, ma non c’è l’ombra di un poliziotto cui chiedere informazioni né indicazioni di campeggio. Dormiamo per disperazione all’aeroporto e quindi in pratica non dormiamo.

4° GIORNO: MARTEDI’ 5 AGOSTO Parcheggiamo in centro e a piedi raggiungiamo l’ufficio del turismo. Ci facciamo dare finalmente l’indirizzo di un camping: Camac Valley (M 50-exit 9-N7 southpark). Pranziamo e prendiamo il pulmann a due piani che passa davanti al camping. Giriamo per Dublino seguendo l’istinto, facendoci portare dai suoni e dai colori. Un panino in un locale molto kitsch anni ’50. Una Guinness in Temple bar e poi via verso il camping. Durante l’attesa dell’autobus ci togliamo la curiosità sul perché il Lifey sia pieno di salvagente: semplici cittadini stanno cercando di tirare in salvo dall’acqua due ragazzi che, dopo troppe birre avevano deciso di farsi un bagnetto. 5° GIORNO: MERCOLEDI’ 6 AGOSTO Prima tappa il Trinity College con la sua spettacolare biblioteca, una foto con Molly Malone e via tutto il giorno a piedi per Dublino. Vi consigliamo di saltare il museo Dublinia, gran fregatura! Da non perdere il museo della Guinness, compresa nel biglietto una pinta di birra da gustare nel pub al 7° piano con vista su Dublino! Ultimo giro in Temple bar e poi via verso il campeggio. 6° GIORNO: GIOVEDI’ 7 AGOSTO Lasciamo Dublino per immergerci completamente nella valle del Boyne, ricca di monumenti megalitici. La prima sosta è Tara che fu fino al XI secolo il centro spirituale dell’Irlanda.Il sito è molto bello, soprattutto per il paesaggio che si gode dalla collina. Ci spostiamo poi al Bru na Boinne Centre. Da qui con un pulmino si possono raggiungere i siti di Knowth e Newgrange. Decidiamo di visitarli entrambi, e ne vale veramente la pena.Dovendo scegliere, sicuramente il più bello e Newgrange.La visita è molto suggestiva, si conclude con una ricostruzione del cono di luce che illumina la tomba durante il solstizio d’inverno. Breve sosta a Monasterboice per ammirare le alte croci celtiche; il minuscolo cimitero è molto curato e le tombe sono affollatissime (fino a sette nomi sulla stessa lapide). Ceniamo sul molo del porticciolo di Carlingford, immancabile Guinness nell’immancabile pub e poi a nanna avvolti da una magica nebbia. 7° GIORNO: VENERDI’ 8 AGOSTO Belfast! La città è una vera sorpresa, il centro pullula di persone tutte gentilissime e molto disponibili. Lasciamo il camper in un parcheggio vicino al centro (£ 9.90 x circa otto ore) e a piedi ci giriamo tutto il centro. Decidiamo di ignorare i taxi e di fare il giro dei murales a piedi, per vivere veramente questa strana città. Partiamo dal quartiere inglese: Shankill Road. La via è tranquilla, anzi, delle bambine ci fermano e c’indicano i murales più belli, Lo stile è molto crudo, ed inneggiano alla lotta. Passiamo poi a quelli di Diyork Street ed infine ci troviamo nel quartiere irlandese. Qui i murales cambiano, sono più sofferti e drammatici, anche questo quartiere è molto tranquillo, i bambini giocano per la strada divertendosi a divellere gli idranti. ( deve essere una moda e il 4° che troviamo da stamattina). Ripartiamo e pernottiamo sul porticciolo sotto il castello di Carrickfergus. Il castello di fuori è molto bello, ma i falsi cecchini in cartone che spuntano dai bastioni ci puzzano di fregatura, cosi rinunciamo alla visita. La notte è abbastanza rumorosa, sarà che è venerdì, ma decine di ragazzi vengono nel parcheggio per provare i loro “bolidi”. 8° GIORNO: SABATO 9 AGOSTO Prendiamo la strada numero 2, costeggiamo una splendida costa, poi un bosco che lascia spazio infine ad enormi vallate verdi piene di mucche e pecore dalle zampine e il musino nero. Gli animali rimangono fuori al pascolo fino a notte inoltrata, in credibile, mio nonno sostiene che l’erba bagnata fa “dolere”il corpo alle bestie! Una serie di piccole soste foto e arriviamo all’Old Bushmills Distillery, la visita della fabbrica non è un gran che. Veniamo subito tirati su di morale dallo spettacolo che ci offre Giant’Causeway, il posto e veramente mozzafiato, reso accessibile al pubblico in perfetta armonia con la natura. Peccato che sia pieno di turisti che tolgono un po’ della magia. Una nebbia magica e luminosa ha poi inghiottito tutto, costringendoci a tornare al camper. Attraversiamo Londonderry e pernottiamo sul porticciolo di Donegal vicino al cimitero.Ci hanno detto che domani ci sarà un’importantissima partita di calcio perciò la nottata non è stata delle più silenziose. 9° GIORNO: DOMENICA 10 AGOSTO Ci rimettiamo in marcia ed arriviamo a Boyle, dove c’è una bellissima abbazia. Qualche altro km, tiriamo fuori il tavolino e ci godiamo il sole pranzando lungo un fiumiciattolo. Per strada ci troviamo nell’ingorgo dello stadio: Donegal contro Galway (la sera sapremo che ha vinto Donegal). Una sosta davvero meritevole è Cong. Al centro del paese ci sono i resti di una bell’abbazia, dietro di essa c’è una stradina che costeggia il fiume, piena d’alberi secolari.Questa bella passeggiata porta fino all’Ashford Castle. Il castello ora è un albergo ma i giardini davanti e dietro sono veramente notevoli. Arriviamo in serata a Clifden attraversando però una strada orrenda piena di buche.Sapevamo che le strade irlandesi non fossero il massimo ma in alcuni punti sono pazzesche. ( abbiamo il camper da 20 anni!). Dopo cena sosta al pub con la Rosella che si scopre amante dell’Irish Coffee, dormiamo in un parcheggio molto tranquillo. 10° GIORNO: LUNEDI’ 11 AGOSTO Facciamo la spesa a Clifden, pesce e carne, tutto buonissimo! Da questa deliziosa cittadina si snoda la Sky Road, 11 km spettacolari e imperdibili. Ci dirigiamo verso Rossaveel dove riusciamo di corsa a prendere il traghetto x le isole Aaran (E 9 a testa). Una volta sull’isola affittiamo le biciclette (E 10) e diamo il via ad una splendida giornata.Baciati da un bel sole, condito da una leggera brezza ci facciamo il giro dell’isola, meravigliosa! Stanchi ma felici non abbiamo proprio voglia di cercarci un posto carino per dormire, scegliamo così per il campeggio di Galway: orrendo. 11° GIORNO: MARTEDI’ 12 AGOSTO Dopo aver girato 1 ora alla ricerca di un posto dove fermarci, ci arrendiamo per un parcheggio a pagamento con massimo di un’ora (?). Un giro per la città, torniamo al camper, ci facciamo un panino con il salmone di Clifden e lo mangiamo sdraiati sul fiume che attraversa Galway. Dopo pranzo ci dirigiamo verso il Burren, il paesaggio è veramente favoloso e arido.Un paio di soste foto ed arriviamo alle Cliff of Moher: bellissime! Decidiamo di arrivare fino alla torre diroccata, 3 ore di cammino costeggiando queste spettacolari scogliere a 200 km a picco sul mare. Con i gabbiani da una parte e le mucche dall’altra è veramente qualcosa che rimane nel cuore, anche perché si esce un po’ dalla calca turistica e ci si gode a pieno la magia di questo posto. Ormai si è fatto tardi e a Doolin è in sostanza è impossibile fermarsi (o il campeggio o ci sono solo parcheggi a pagamento), dormiamo nel parcheggio delle Cliff of Moher: molto tranquillo ma molto buio. 12° GIORNO: MERCOLEDI’ 13 AGOSTO Un’ultima occhiata alle Cliff e ci dirigiamo verso Loophead, ma non arriviamo fino alla punta perché troviamo uno spazio con una vista stupenda.Facciamo un giro lungo tutta la cresta della scogliera e poi, acceso il nostro barbecue portatile, ci facciamo un pranzo con una vista da nababbi, ma chi sta meglio di noi! Per la strada del ritorno troviamo decine di banchini che vendono tutti la stessa cosa, incuriositi ci fermiamo e compriamo a scatola chiusa: chiocciole di mare bah! Dopo una strada lungo la costa, molto bella ma impervia (più si scende e più le strade sono brutte e senza indicazione) arriviamo al Knogna Castle. Il castello è bruttino, ma dentro è iniziata una cena in stile medioevale a lume di candela, un po’ kitsch ma forse carina. Ripartiamo e ceniamo ad Adare, parcheggio libero dietro la chiesa davanti all’ufficio del turismo. Dopo cena pub e Guinness. 13° GIORNO: GIOVEDI’ 14 AGOSTO Ci alziamo e scattiamo per fare il famoso “Irish breakfast”, ma disdetta, il pub è chiuso, facciamo allora un giro per la deliziosa cittadina di Adare e poi partiamo verso Dingle. Parcheggiamo sul porto e pranziamo, ancora pesce, buonissimo. Dingle è veramente deliziosa e pittoresca, con negozini originali e coloratissimi. Saltiamo il giro del Ring of Kerry perché non ne possiamo più di queste strade terribili, ma non è stata una scelta felicissima. Il giro dei laghi di Killarney è splendido ma la strada è veramente paurosa, e con decine di pecore suicide in mezzo alla strada! Pernottiamo sul molo di Kenmara (sul molo è vietato parcheggiare ma si può in ogni caso sostare sulla strada adiacente).Dopo cena, un giro per il paese per l’ennesima Guinness e per un po’ di musica dal vivo. 14° GIORNO: VENERDI’ 15 AGOSTO Ci fermiamo a Banrty per un rapido giro, la città è molto carina ed è rallegrata da un mercato biologico dal quale ci facciamo catturare, tutto si rivelerà poi molto delizioso. Una breve sosta a Clonakilty, carina e molto vivace. Ripartiamo e ci fermiamo a Kinsale, la cittadina è su un porto ed è veramente deliziosa, merita sicuramente una visita. Troviamo anche un negozio che vende a prezzi stracciati magliette della Guinness, ne facciamo manbassa. Arriviamo in tarda serata a Youghal, dove fu girato nel 1954 il film “Moby Dick” con Gregory Peck. Ci fermiamo sul molo per la notte, e ci facciamo una pinta nel pub che celebra tale film. 15° GIONO: SABATO 16 AGOSTO Due foto per la città, e poi via, finalmente su strade migliori alla volta di Waterford. Ci fermiamo alla fabbrica del cristallo, il tour è veramente interessante e il negozio alla fine del giro è pazzesco (soprattutto i prezzi!).La Rosy si compra comunque una bella collana in cristallo. Ci dirigiamo a Kilkenny, qui è in corso un festival artistico, sentiamo un concerto sdraiati nel giardino del castello e vediamo una mostra di soldati fatti con materiali di riciclo. Il resto della mostra è fatto di spettacoli a pagamento, ma per noi sono tutti sconosciuti e i prezzi molto alti. Optiamo perciò per un giro per la città; sotto consiglio di un tabaccaio molto gentile decidiamo poi di cenare in pub. Ordiniamo il famoso “Traditional Irish Stew”, ma solo allora scopriamo che questo piatto si può fare in molti modi, stavolta è fatto sotto forma di zuppa. Io lo trovo disgustoso ma gli altri se lo pappano in pochi secondi. La città pullula di ragazzi, ci sono decine di addii al celibato e al nubilato (soprattutto quest’ultimi). Dormiamo in un parcheggio vicino al centro, alle 3.00 di notte veniamo però svegliati da dei ragazzi ubriachi che battono sul camper. Per evitare discussioni mettiamo in moto e ci allontaniamo dalla città che è ancora viva, forse più di prima. 16° GIORNO: DOMENICA 17 AGOSTO Ci fermiamo a New Ross, ma la città è deserta e triste, sarà anche perché il tempo è brutto; quindi non ci resta che fare la spesa. Pranziamo sulla strada vicino al parco dei Kennedy, davanti a noi un’enorme macchia di more. Ne facciamo una ciotola enorme, sono buonissime. Breve sosta a Wexford, sporca e bruttina. Ci fermiamo vicino al porto di Rosslare, dentro è impossibile perché il parcheggio à con la sbarra. Abbiamo decisamente raccolto troppe more perciò decidiamo di fare la marmellata, cena e poi a nanna. 17° GIORNO: LUNEDI’ 18 AGOSTO Con profonda tristezza salpiamo per Pembroke. Arrivederci Irlanda, arrivederci sicuramente! Dopo la traversata ci fermiamo in un castello vicino al porto per pranzare.Nel pomeriggio arriviamo a Stonhenge: una delusione pazzesca! Davanti e dietro questo sito passano due autostrade, e in pratica non vale la pena di pagare il biglietto perché si vede benissimo tutto da fuori. Dormiamo sull’autostrada. 18° GIORNO: MARTEDI’ 19 AGOSTO Durante la mattinata arriviamo in un campeggio vicino Londra. Rimaniamo qui fino a venerdì, girando un po’ qua e là per la città perché non è la prima volta che veniamo a Londra. La troviamo bella e grandiosa come sempre e poi sotto questo sole è veramente inusuale. Come d’abitudine concludiamo in bellezza la nostra vacanza: quattro posti a £40 a testa per il musical “The lion king”. Mai soldi furon meglio spesi! 21° GIORNO: VENERDI’22 AGOSTO Anticipiamo di qualche ora il nostro rientro, senza pagare sovrapprezzo; alle 15: 15 salpiamo dalle bianche scogliere di Dover. Da ora di corsa verso casa. Fine della nostra fantastica notizia.



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