Alla conquista del Portogallo

Scritto da: Antonella Petti
alla conquista del portogallo
Partenza il: 09/08/2011
Ritorno il: 24/08/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Abbiamo organizzato questo viaggio circa 7 mesi prima, siamo partiti dal 9 al 24 agosto alla scoperta di questa splendida nazione.

Abbiamo acquistato diverse guide, ma quella che consiglio di più perché per noi e stata molto preziosa e la guida Mondadori di Lisbona e Oporto e il nord del Portogallo di Bonechi.

Cercherò di essere molto schematica, perché la bellezza del posto è soggettiva, è stato un viaggio molto impegnativo, perché ci siamo spostati con treni e pulman, in Portogallo funzionano benissimo e non sono cari. Sono molto puliti e precisi come orari, una curiosità il cellulare funziona sotto la metro.

Siamo partiti con Tap portugal da Roma per Lisbona e poi siamo ripartiti da Oporto per Roma, abbiamo diviso così la nostra vacanza dal 9 al 18 Lisbona e dal 18 al 24 Oporto.

Gli alberghi sono stati prenotati con largo anticipo tramite booking.com e gli aerei tramite skyscanner.it.

La nostra impressione del Portogallo, avendo visitato 11 città in 15 giorni è stata di un paese splendido, pulito, attento al turista, una meraviglia … sicuramente ce lo ricorderemo tutta la vita, ha dei scorci da cartolina, la gente è semplice e accogliente … un vero paradiso per il turista.

Siamo stati tre giorni a Lisbona, abbiamo acquistato i biglietti giornalieri validi per metro, bus e elevator.

Abbiamo diviso la città in zone:

Alfama;

Baixa e Avenida;

Bairro Alto ed Estrella.

Alfama: dove abbiamo visto il Miradouro de Santa Luzia, una balconata vicino la chiesa che regala una vista sul quartiere e sul fiume Tago. Casa dos Bicos è una casa che spicca per le pietre della facciata a forma di diamante, il Sé ossia la cattedrale, è un insieme di stili architettonici, l’interno è molto semplice, l’esterno ha due torri merlate e un grande rosone, accanto alla cattedrale c’è la chiesa di Sant’Antonio, il Castelo de Sao Jorge, l’abbiamo visto esternamente … eravamo troppo stanchi.

Siamo entrati con un biglietto a pagamento nella chiesa di Sao Vicente de Fora , una chiesa molto ricca artisticamente, ci sono sarcofagi in pietra di quasi tutti i re e regine portoghesi, la nostra visita è stata accompagnata dalla bella musica del Fado, tipica portoghese,

Questo quartiere è pieno di salite e discese e ha tanto da vedere, abbiamo concluso la nostra giornata salendo sul mitico 28 pieno di turisti, va velocissimo tra queste stradine e vicoli.

Baixa e Avenida:

Ha tre splendide piazze: Rossio (c’è la metro), Figueira e Comercio (c’è la metro). Si girano tranquillamente a piedi, la zona è piccola, piena di negozi, bar e le mitiche pasticcerie. Quella del Comercio è una grandissima piazza che si affaccia sul fiume, si arriva percorrendo una bella via la Rua Augusta che termina con un arco imponente quello di Trionfo. Siamo andati sull’elevator de Santa Justa, con il biglietto giornaliero, altrimenti costa 5 euro a persona, è un ascensore alto 52 metri, dove si gode un panorama dalla città mozzafiato.

Bairro Alto ed Estrella.

Tutte le zone sono raggiungibili dalle metropolitane, abbiamo visto la chiesa di Sao Roque, ma solo esternamente in quanto in ristrutturazione, la Igreja do Carmo, dove c’e un museo archeologico, molto suggestiva e la splendida Basilica da Estrela.

Nei dintorni di Lisbona domina il Cristo Rei che si erge a braccia aperte sul fiume Tago, c’è un grandissimo Ponte 25 de Abril è ispirato al Golden Gate di San Francisco, c’è un meraviglioso Parco alla fine del quale c’è un panorama splendido, il Parque Eduardo VII.

Alla fermata di Campo Pequeno c’è una arena neomoresca in mattoni rossi.

C’è ancora un’imponente stazione che si chiama Oriente, è situata al Paque des Nacoes, è il centro nuovo di Lisbona, si può visitare un grande centro commerciale Vasco de Gama, qui si trova l’ Oceanario e musei vari.

Lisbona è stata la base per vedere tante cittadine, siamo andati un po’ sull’oceano visitando Cascais ed Estoril, per raggiungerle bisogna andare alla fermata della metro Cais do Sodre, fare i biglietti, ricordarsi che il biglietto ricaricabile per i mezzi di Lisbona è arrotondato verde, quello per i dintorni è sempre verde ma quadrato … ci abbiamo messo un po’ per capirlo, in 30 minuti vi porta alle località balneari, noi siamo scesi a Cascais, abbiamo trovato una piccola spiaggia, siamo rimasti la mattinata, perché li è ventilato e non ti accorgi quanto sole prendi, l’oceano è gelido per cui non abbiamo potuto fare il bagno, nel pomeriggio, abbiamo fatto una passeggiata nella cittadina, molto carina, piena di negozi e scorci.

Abbiamo fatto a piedi, circa mezz’ora di passeggiata sul lungomare e siamo arrivati a Estoril, si riconosce dal piccolo castello sulla sabbia, ha un casinò, ma sinceramente ci è piaciuto più Cascais. Qui siamo ritornati a Lisbona.

Il giorno dopo, sempre dalla stessa stazione e con il ricaribile (quadrato) siamo andati a Belem, questo trenino praticamente fa nella stessa tratta Belem, Cascais ed Estoril.

Belem è veramente carina, si raggiunge in un quarto d’ora dalla stazione, abbiamo fatto un biglietto cumulativo e abbiamo visto la Torre di Belem e il Mosteiro dos Jeronimos.

Queste sono visite da non perdere assolutamente, la torre si trova sul fiume, è il simbolo dell’espansione del Portogallo. Ha le funi, le torrette, le balconate aperte, veramente un gioiello, la stessa cosa si può dire attraversando la bella piazza del monastero, è molto grande. È un esempio di architettura manuelina, veramente eccezionale.

Sul fiume quasi vicino alla torre si può vedere il maestoso monumento alle scoperte.

Sintra: il treno si prende dalla stazione Rossio, all’uscita della metro, c’è un’altra piccola stazioncina il palazzo è tutto decorato non potete non vederlo. Arrivata alla stazione di Sintra nella saletta interna troverete l’ufficio informazioni

All’uscita dalla stazione c’è il bus che porta alle varie attrazioni di Sintra, il biglietto lo fai a bordo. Il bus ti lascia davanti ad ogni attrazione per poi riprenderlo per visitare le successive, C’è un biglietto cumulativo che comprende visita al castello moresco+Palacio de Pena, il castello moresco è un rudere all’interno di un parco/bosco ci sono solo le mura…….c’è un ottimo panorama, il Palacio de Pena invece è proprio bello!!!

Noi siamo andati a fare le foto lungo il tragitto del bosco del castello moresco, essendo un rudere non abbiamo fatto il biglietto di entrata, l’abbiamo fatto solo per il Palacio de Pena e abbiamo fatto un ulteriore biglietto per il trenino interno.

Mi raccomando scarpe comode … per tutto il Portogallo.

Al ritorno il bus, ti porta al punto di arrivo e li abbiamo preso un altro bus, sempre biglietti a bordo che ti porta a Cabo de Roca, il punto più occidente d’Europa, abbiamo fatto una marea di foto.

Di fronte a questa scogliera enorme ti senti veramente impotente, qui la natura fa da protagonista.

Per andare a Fatima, si prende la metro fino al giardino zoologico e da li un pulman alla stazione di Rede-Expressos, in circa due ore di tragitto, vi porta in questo bellissimo santuario, da vedere oltre la chiesa, la cappella dell’apparizione, che si trova fuori la chiesa.

Ultima passeggiata nei dintorni di Lisbona è stato Tomar, abbiamo preso dalla stazione Oriente, il treno e siamo arrivati dopo due ore in questa località.

Non c’erano pulman, per andare al Convento di Cristo e abbiamo dovuto prendere un taxi, qui c’è la ricostruzione del sarcofago di Gerusalemme.

I nostri giorni a Lisbona sono terminati e abbiamo preso un treno che ci ha portato a Oporto la seconda città del Portogallo, ci ha impiegato da Lisbona circa 3 ore.

Oporto è la seconda città del Portogallo, è piccolino il centro storico si gira in due giorni, mentre a Lisbona ci sono 4 linee di metro, qui c’è ne sono sei.

Oporto è pieno di ponti, ma quello più grandioso secondo me è il Ponte Dom Luis, praticamente è composto da due carreggiate, la superiore, che si arriva prendendo una funicolare, è percorribile sia dai pedoni, che dalla metro, l’inferiore è percorribile dalle macchine. Non potete immaginare da quell’altezza che panorama.

Oporto è una cittadina molto carina, come tutte d’altronde, abbiamo visto la cattedrale Se’, appena siamo entrati, la funzione era in italiano, la Igreja de S. Francisco (a pagamento) la chiamano la chiesa d’oro, è molto ma molto ricca, il palacio da Bolsa, accanto alla chiesa, e la bella piazza do Infante D’ Henrique.

Non potete non visitare una grandiosa piazza che si chiama Liberdade, è imponente e maestosa, vicino c’è la stazione dei treni, molto particolare, in quanto è stato un convento, anche se non dovete prendere il treno, andate a vederla, si chiama Sao Bento.

Un’altra chiesa molto bella è quella del Carmo, è rivestita di azulejos, molte chiese a Oporto sono rivestite, vicino c’è la torre dos Clerigos e un’antica libreria Lello.

Infine dovete fare una bella passeggiata sulla Ribeira, un dedalo di stradine e vicoli simile all’alfama, con case antiche e pittoresche.

Al di la’ del ponte c’è Villa Nova de Gaia, famosa per la presenza di cantine del famoso vino, si può entrare degustandolo gratuitamente.

A Oporto ci sono tante attrazioni per il turista, noi abbiamo preso la tele periferica sul fiume e la barca che ha fatto fare tutto il giro sul fiume, veramente bello.

Siamo andati anche sulle spiagge, ma non siamo stati molto fortunati perché il tempo non ha permesso un gran riposo.

Dalla stazione di San Bento, abbiamo preso i treni per andare a Braga, Aveiro e Guimareas.

I biglietti si fanno la mattina stessa e sono molto bassi, il viaggio per tutte e tre posti dura circa un ora da Oporto.

Braga: dalla stazione abbiamo preso il 2 il quale ci ha portato a Bom Jesus, da qui si prende un ascensore che ti porta al santuario che è veramente splendido, è circondato da giardini è la chiesa è imponente con la sua scalinata.

Ritornando al centro di Braga, abbiamo visto la cattedrale, e diverse chiese, e ci siamo un po’ persi per il bel centro storico.

Aveiro, non era nei nostri programmi, ma tutti ce l’hanno consigliato e hanno fatto benissimo, la chiamano la Venezia portoghese, ha uno splendido centro storico con un canale e tanti ponticelli, li abbiamo preso la gondola (a 5 euro) che ci ha fatto fare il giro della città.

Infine siamo andati a Guimareas, che diventerà nel 2012 la capitale della cultura, abbiamo visto il castello e il palazzo dei duchi di Braganza, la chiesa de Nossa Senhora di Oliveira e abbiamo fatto una passeggiata al centro storico.

Dopo aver tanto girato il consiglio che vi possiamo dare e visitate il Portogallo, perché è economico e vi resterà nel vostro cuore.

Spero che questa piccola recenzione possa aiutare qualcuno.

Buon viaggio!

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