All inclusive a Negril, sparatoria compresa…

Il Natale sulle piste da sci è sempre stato il mio pallino, ma per una volta nella vita (mi sa che non sarà l’ultima…) io e mia moglie abbiamo deciso di fare una cura rigenerante di sole e mare. La meta scelta, anche per motivi economici, visto che la Jamaica è la meno cara tra le isole dei Caraibiche, è Negril, Club Riu all inclusive. E’ stata la prima esperienza in un hotel all inclusive e devo ammettere che, nonostante le diffidenze iniziali (si mangerà come in mensa, sarà pieno di ubriaconi molesti, l’albergo dalle immagini del web sembra un casermone…), ci siamo trovati molto bene. Il Club Riu è per lo più frequentato da Americani e Canadesi, certamente inclini a sfruttare al massimo la soluzione free drink, ma non molesti, anzi espansivi e disponibili. L’albergo esteticamente non è un granchè, anzi l’architettura maestosa e neoclassica non rispetta certo la bellezza del luogo, ma la spiaggia su cui affaccia, bloody bay, è da favola: acqua cristallina,anche se nel pomeriggio la corrente la rende meno trasparente rispetto alle prime ore della mattinata, pesci spettacolari che ti sfiorano le gambe. Il cibo è molto buono e vario, sempre se si considera che ci siamo fermati solo una settimana. Pulizia impeccabile.

Un solo particolare: il secondo giorno all’ora di cena due uomini mascherati sono entrati nella hall dell’albergo e hanno sparato due colpi di pistola colpendo due persone dello staff. Vi lascio immaginare il panico generale. Abbiamo pensato tutti che si trattasse di un gruppo di guerriglieri. Fortunatamente non lo erano, ma la cosa piu’ grave di tutte e’ che nessuno – tour operator press tour, dipendenti dell’albergo, polizia – ha voluto spiegare cosa fosse successo. Il giorno dopo facevano tutti finta di nulla, come se non fosse mai successo. E via di aerobica sulla spiaggia, giochi di societa’ e balletti coreografici. E’ stato agghiacciante. E’ vero, almeno per quanto riguarda la nostra esperienza, che la Jamaica è pericolosa. Dopo quanto successo, come dire altrimenti? Ma non credete a tutte quelle storie che si leggono sulle guide: i jamaicani non sono degli assillanti scocciatori che ti svegliano di soprassalto mentre ti godi il sole in spiaggia. Quando vi offrono qualcosa basta rifiutare, anche se passare 10 minuti con gli istrionici venditori che si aggirano per le spiagge fa capire più cose sulla loro cultura che trascorrere giorni interi a cercare di comprenderli attraverso i racconti dettagliati dei viaggiatori che ci hanno preceduto.