Alimathà… Maldive per famiglie

Quest’anno la meta delle nostre vacanze è stata per noi “alternativa”…direte…alternativo un villaggio alpitour??!! Per noi sì! Abituati da sempre a viaggi girovaghi abbiamo deciso di riposarci un po’ e provare una struttura diversa, anche per gestire meglio il nostro piccolo che ormai ha quasi 3 anni ed ha chiare le sue esigenze. E cosa di meglio di un paradiso come quello maldiviano?

Apro una piccola parentesi sui figli in viaggio, visto che Patrizio e Susy hanno messo in prima pagina questa settimana un articolo su quest’argomento.

Io e mio marito Enrico ci stiamo sempre più rendendo conto che più piccoli sono e più sono gestibili! Sembra assurdo ma viaggiare con latte e pannolini è meno impegnativo di pianificare 10 ore di volo con colori, libretti, dvd e quant’altro…forse all’arrivo della finestra di età 6-10 anni sarà veramente il periodo migliore per spostarsi nel mondo!

Detto ciò, siamo partiti da Vicenza armati di pochissimi bagagli (non portate nulla!!! solo costumi e pareo!) per la Malpensa domenica mattina 31 luglio 2011. Trovato un po’ di traffico, arriviamo al Park-to-fly, parcheggio dove lasciamo sempre l’auto in quest’aeroporto.

Con la navetta arriviamo al terminal 1 e facciamo il checkin in una coda interminabile…ma non era bassa stagione per le maldive??!! Altro che crisi economica…

Arrivati al banco Neos, dove di solito chiedo i posti più larghi per avere spazio col bimbo, scopro che questi sono a pagamento. Se vi può essere d’aiuto bisogna prenotarli in agenzia (per noi al checkin erano già completi) e sono sia tra la prima classe e la seconda sia verso la metà dell’aereo.

Pazienza! Ci sediamo in posti normali! Sono un po’ strettini ma ci adeguiamo.

Partiamo puntuali e facciamo scalo a Roma dove senza scendere dall’aereo riforniscono carburante e poi partiamo subito in perfetto orario! Il volo corre veloce anche perché è notte e riusciamo tutti a dormire. Arriviamo a Malè quasi in anticipo e presi i bagagli usciamo dall’aeroporto.

Che impatto! Caldissimo e molta umidità! Prendiamo la barca veloce per raggiungere il villaggio e qui…altro consiglio di viaggio! Sul catalogo Alpitour era scritto che per l’idrovolante bisognava attendere anche 3 ore per cui noi pensando al lungo volo abbiamo optato per la barca così salivamo subito senza ulteriori attese con nostro figlio, ed in effetti così è stato, solo che non so se siano meglio le 3 ore di attesa o l’ora e mezza di barca! Più che altro dipende tanto dalle condizioni del mare…all’andata era veramente mosso e loro sfrecciano veloci noncuranti delle fluttuazioni del mare! Arrivati al villaggio un po’ sottosopra, siamo accolti dagli animatori e andiamo subito a pranzo. La struttura è bellissima, ricca di palme e fiori e molto accogliente.

Il nostro bungalow stupendo, rinnovato di recente e fronte mare. Eravamo al 46 sul lato sinistro dell’isola, la parte più tranquilla. Uscivamo dalla camera e andavamo in acqua sulla barriera di fronte: murene, aquile di mare, razze, squali, pesci di ogni colore e tipo a portata di “piede” nel senso che l’acqua è talmente bassa che non occorre quasi nuotare, basta camminare.

Per lo snorkeling l’isola è bella tutta, anche la parte di fronte al molo è molto popolata. Utili per tutti le scarpette da scoglio, la sabbia è corallina e ci sono pezzi grossi di corallo che risultano taglienti, mio figlio le ha sempre tenute su in spiaggia. Il pericolo è che le ferite poi si infettino dato che si cammina sempre scalzi nel villaggio.

Dalla parte del molo c’è Casa Vela dove c’è l’animazione, bellissima e poco invadente ma molto coinvolgente. Noi che non siamo tipi da villaggio ci siamo divertiti un mondo! Jessica l’animatrice del miniclub era bravissima e Mattia si è divertito tanto.

Un torneo sportivo al giorno, giochi in spiaggia, snorkeling diurno e notturno…un’isola indimenticabile! Anche gli spettacoli serali sono stati davvero carini!

Il ristorante è curato, pulito e molto fornito. Si mangia benissimo ed anche per i bambini non c’è problema! Altra nota positiva…il medico! Sembra impossibile ma anche in vacanza può servire! Mio marito si era appena sistemato un dente prima di partire e col caldo ed il viaggio gli è scoppiato un ascesso purtroppo. Porto sempre un antibiotico a largo spettro con me ma non è stato sufficiente, ha dovuto chiederne al dottore che è stato disponibilissimo. Per fortuna in 2 giorni è passato e si è potuto godere la vacanza!

Al ritorno è stato tutto un po’più triste…Mattia ha dovuto salutare i suoi amichetti coetanei (tanti bambini!!) e noi le conoscenze fatte in questi giorni meravigliosi.

La barca corre veloce ma il mare è calmo, ci salutano i delfini ed una tartaruga venuta in superficie a respirare…che meraviglia!

Torneremo sicuramente in questo posto fantastico dai mille colori e dagli abitanti gentili e cordiali, adesso ci aspetta il volo di rientro, con qualche turbolenza in più e un po’ più “lento” dell’andata…sarà che non abbiamo nessuna voglia di rientrare in Italia?!