Algarve di e non solo a gennaio

Di nuovo in viaggio attraverso un paese che amiamo, tra nuove scoperte e luoghi conosciuti.
Scritto da: ziadenny 1
algarve di e non solo a gennaio
Partenza il: 02/01/2020
Ritorno il: 09/01/2020
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Quest’anno possiamo decidere solo a Dicembre se e quando saremo in grado di partire per le vacanze di Capodanno. Con un margine di tempo ridotto l’offerta sia in termini di luoghi che di budget si riduce notevolmente. Pensiamo di ripiegare sul Portogallo, che già in passato e in condizioni analoghe ci aveva dato grandi soddisfazioni. Visto che siamo in inverno optiamo per la mite regione dell’Algarve, ma troviamo il volo solo su Lisbona. Poco male, organizzeremo un piccolo tour inserendo anche la capitale e suddividendo così le 7 notti che abbiamo a disposizione: 1 a Evora, 5 a Lagos, 1 a Lisbona.

02/01

Come sempre l’offerta migliore ce la propone Ryanair che alle 19,30 con uno squillo di trombe ci annuncia orgogliosa che siamo atterrati in anticipo a Lisbona. Abbiamo deciso di dedicare alla città gli ultimi due giorni di vacanza (tanto la conosciamo abbastanza bene) quindi, dopo aver ritirato l’auto a noleggio da Goldcar, partiamo subito in direzione Evora, attraversando il lunghissimo ponte Vasco de Gama. Arriviamo all’hotel Dom Fernando (prenotato su Booking con un’ottima offerta e in posizione perfetta per la visita della città) che sono quasi le 22. Fortunatamente il buffet del ristorante interno è ancora aperto e visto che iniziamo ad essere un po’ stanchi ne approfittiamo per cenare senza uscire.

03/01

Evora è la città più grande della regione dell’Alentejo. Circondata da una cinta muraria, può essere visitata con una bella passeggiata. Decidiamo di dedicarle la mattina e alle 8, nonostante il cielo coperto e un po’ di foschia, varchiamo la porta in prossimità dell’hotel. Il centro è caratterizzato da vicoletti, piazze, fontane e resti di insediamenti romani.

Facciamo una prima pausa in Praca do Giraldo, la piazza principale delimitata da portici e numerosi caffè, poi raggiungiamo il miradouro del Giardino di Diana che offre una bella vista sulla città e accanto al quale sorge il Tempio Romano, l’opera di epoca romana meglio conservata dell’intero Portogallo.

Ci fermiamo poi per una visita alla cattedrale. Si paga un biglietto di € 3,50 per accedere alla chiesa, al chiostro e al tetto, ma vale assolutamente la pena entrare.

Ci godiamo ancora un po’ i vicoletti del centro di Evora prima di raggiungere l’ultimo luogo che vogliamo visitare: la Capela dos Ossos della chiesa di San Francesco, una piccola cappella le cui pareti e i pilastri sono riempiti con le ossa di più di 5000 persone. Visita interessante anche se piuttosto inquietante, soprattutto quando si varca l’ingresso sormontato dalla scritta “Le nostre ossa sono qui ad aspettare le vostre”….. Forse un po’ caro il biglietto a 5 € a testa, dato che bastano 5/10 minuti per vederla.

Sicuramente la città meriterebbe almeno una giornata intera, ma abbiamo fretta di raggiungere le dorate spiagge dell’Algarve ed il loro clima mite così a mezzogiorno salutiamo Evora e partiamo. Come nelle nostre visite precedenti restiamo stupiti dal poco traffico in autostrada e di come i luoghi di sosta siano belli e ben tenuti (rimarrà sempre tra i miei ricordi un autogrill a tema tropicale con i bagni che diffondevano i suoni della foresta pluviale).

Arriviamo a Lagos nel primo pomeriggio, il sole ha la meglio sulle nubi, ci sono 17 gradi e si respira il profumo del mare. Io sarei anche a posto così.

Abbiamo scelto come base l’hotel Dom Pedro, (anche questo con super offerta colazione inclusa su Booking) una grande struttura a Meia Praia, bellissima e lunghissima spiaggia appena fuori Lagos.

Il nostro piccolo appartamento ha una bella terrazza che guarda l’oceano e dalla quale ogni mattina assisteremo ad albe meravigliose.

Per oggi ci limitiamo ad una lunga e rilassante passeggiata sulla spiaggia fino al tramonto per poi finire con un bel piatto di bacalhau nel centro di Lagos.

04/01

Giornata bellissima, il cielo è limpido e non fa freddissimo (in Algarve a Gennaio le temperature durante il giorno si alzano e si sta molto bene ma al mattino presto e alla sera meglio coprirsi). Oggi abbiamo in programma di visitare la zona ad est di Lagos. Prima tappa a Portimao, dove ci fermiamo per una piacevole passeggiata sulla bella Praia da Rocha (il resto della città non ci convince molto).

In auto attraversiamo un ponte e ci spostiamo a Ferragudo, piccolo borgo semplicemente delizioso, che offre scorci bellissimi tra i suoi vicoletti silenziosi.

La tappa successiva è Carvoeiro dove, dopo una breve visita, ci sediamo al sole in spiaggia. Ci sono 18 gradi, non c’è un alito di vento e si sta una meraviglia.

Durante la programmazione del viaggio ero rimasta particolarmente colpita dalle immagini della grotta di Benagil, ma, siccome è raggiungibile solo in barca, non ero riuscita a capire se si potesse visitare anche in pieno inverno. Decidiamo di tentare la fortuna recandoci alla spiaggia di Benagil e siamo fortunati. Visto le buone condizioni del mare il tour parte. Scegliamo quello Express della durata di mezz’ora a 15 €. Mezz’ora di pura adrenalina, entrando ed uscendo da diverse grotte, tra cui la più famosa con il foro sulla volta, alcune con un accesso talmente basso che avremmo giurato di lasciarci lo scalpo. Passiamo poi davanti a spiagge bellissime, con panorami meravigliosi di rocce e faraglioni e rientriamo a tutta velocità finendo la corsa direttamente sulla spiaggia, finale davvero degno di James Bond.

Passando davanti a Praia da Marinha avevamo notato alcune persone che passeggiavano in alto sulla scogliera ed incuriositi proviamo ad andarci anche noi. Effettivamente la scogliera è percorsa da un bellissimo sentiero e le immagini di spiagge e rocce alla luce del sole che inizia a calare ci lasciano letteralmente senza parole.

Ultima tappa per oggi è Silves, cittadina nell’entroterra. Ormai si sta facendo tardi quindi ci limitiamo ad una breve passeggiata per il paese in salita per visitare la cattedrale ed il castello. La visita di quest’ultimo risulta abbastanza piacevole, anche se siamo ormai in prossimità dell’orario di chiusura. La vista migliore della città però la si ha da fuori, sulla strada in arrivo.

Ceniamo da Tasca Jota, un ristorantino in un quartiere periferico e poco attraente di Lagos. Nonostante la scarsa impressione iniziale ci vengono serviti piatti ottimi e curatissimi.

05/01

Stamattina il cielo è coperto e tira un discreto vento quindi ci copriamo bene e andiamo a Ponta da Piedade, un promontorio a 3 Km. da Lagos, aspro e selvaggio ma con un fascino unico. Si può percorrere il lunghissimo sentiero che ne costeggia il bordo (10 e lode alla bella passerella in legno che permette di godere di tanta bellezza anche a chi ha difficoltà motorie) e scendere una scalinata che si inoltra giù giù tra le rocce fino a lambire l’acqua. Anche col cielo plumbeo (o forse grazie a questo) il paesaggio è fantastico.

Sulla via del ritorno, a poca distanza, c’è una delle spiagge più belle, Praia do Camilo, piccola, affascinante ed accessibile tramite una scalinata in legno. E finalmente esce anche il sole ad illuminare questo piccolo gioiello.

La spiaggia successiva (vicinissima) in cui facciamo sosta è Praia Dona Ana, più ampia, un filo meno affascinante, ma anche questa bellissima come tutte le spiagge dell’Algarve.

Nel pomeriggio ne approfittiamo per visitare Lagos, finora l’abbiamo vista solo di sera e vuota, a Gennaio i turisti non sono tanti e i locali aperti idem. L’avevamo sottovalutata, di giorno, col sole ed un po’ di gente in giro è decisamente carina. Passeggiamo su Avenida dos Descobrimentos, la bella passeggiata pedonale lastricata e orlata di palme che costeggia il fiume fino alla fortezza, poi varchiamo le mura medievali e ci inoltriamo nei vicoli, entrando nei negozi aperti nonostante la bassa stagione. Anche oggi concludiamo la giornata con un ottimo piatto di Bacalhau a Bras.

06/01

Il cielo è limpido e soleggiato e non c’è vento, proprio ciò che ci voleva per il programma di oggi: la Costa Vicentina. Vogliamo vedere alcuni paesini ed alcune spiagge così partiamo subito verso nord per la località più lontana del nostro itinerario per poi scendere man mano a sud e raggiungere Cabo Sao Vicente per il tramonto. La prima tappa quindi è Aljezur, una cascata di casette bianche che dalla montagna scendono verso il fiume.

Ci spostiamo a Carrapateira, altro tipico paesino vicino alle spiagge caratterizzate da grandi onde e per questo frequentato da tanti ragazzi che fanno base qui per praticare il surf. Andiamo verso Praia da Bordeira e qui succede una di quelle piccole magie inaspettate che fanno sì che non ci si potrà mai più dimenticare di un luogo. Lasciamo l’auto in un parcheggio pieno di vetture e camper e dal quale parte la classica passerella in legno che porta alla spiaggia. La percorriamo tutta e ci troviamo di fronte ad una cosa che non avevamo mai visto nella nostra vita. Ci siamo sbagliati, quello non è il parcheggio della spiaggia e questa non è la passerella che conduce alla spiaggia. Siamo di fronte ad una laguna interna orlata da dune dorate e vegetazione. La totale assenza di vento ha fatto sì che l’acqua limpidissima si sia trasformata in uno specchio che riflette perfettamente tutto il paesaggio intorno. Un’illusione ottica unica e bellissima.

A fatica lasciamo questa meraviglia, risaliamo in auto e raggiungiamo il parcheggio giusto, che sovrasta una spiaggia immensa e selvaggia, frequentata da tanti ragazzi che si divertono con la tavola.

Scendiamo poi a Praia do Amado, una vera e propria tavolozza di colori, per una passeggiata e una pausa spuntino.

Un’altra sosta la facciamo nell’ennesimo paesino bianco e caratteristico, Vila do Bispo, anche questo vicino a belle spiagge: Cordoama e Castelejo. Quest’ultima è particolarmente affascinante grazie alle rocce nere che contrastano con la sabbia dorata ed il mare blu.

Infine raggiungiamo Sagres dove ci prendiamo una meritata pausa abbandonandoci al sole sui divani di un chiringuito vicino alla spiaggia cittadina. Visitiamo la Fortaleza ma sinceramente non ci convince più di tanto, c’è poco da vedere e si deve fare un giro lunghissimo. Infine partiamo per il “must” di questa zona: il faro di Cabo Sao Vicente al tramonto. Ci sono tante persone che iniziano a sistemarsi lungo la scogliera, di fianco al faro. Cerchiamo anche noi il nostro angolino e iniziamo ad attendere che il sole faccia il suo dovere. Si è alzato un discreto vento, inizia a fare proprio freddo e i “sedili” non sono il massimo, ma garantisco che ne è valsa assolutamente la pena.

Torniamo a Lagos per la cena e ci becchiamo la prima fregatura della vacanza (tanto prima o poi arriva): un piatto di porco all’Alentejana orribile, da dimenticare (anzi no, non credo che ce lo dimenticheremo tanto presto).

07/01

Decidiamo di andare ad Albufeira, ma prima facciamo una sosta nell’entroterra a Loulè per visitare il mercato coperto che si tiene all’interno di un padiglione in stile neomoresco, una buona occasione per acquistare prodotti della gastronomia locale e di artigianato.

Facciamo un giro anche tra i graziosi vicoli acciottolati del centro storico poi ci trasferiamo sulla costa.

Albufeira è il centro dell’Algarve più frequentato in assoluto, quindi visitarla in bassa stagione può avere il suo lato positivo. Anche la bella spiaggia cittadina, che immagino invivibile a Luglio o ad Agosto, si presenta libera e invita ad una sosta per godersi il tepore del sole.Vale la pena visitare il centro storico, che sorge su di uno sperone roccioso proprio a picco sulla spiaggia e offre un intrico di vicoletti medievali suggestivi. L’ampia zona pedonale che sorge tutt’attorno nella parte bassa è di gran lunga meno affascinante e testimonia la grande richiesta turistica in alta stagione. Per chi non è alla ricerca di luoghi suggestivi ma preferisce la movida Albufeira è sicuramente il luogo giusto. Per quanto riguarda i nostri gusti è il posto che meno ci ha colpito. A metà pomeriggio rientriamo a goderci per l’ultima volta la nostra bellissima Meia Praia.

08 e 09/01

Subito dopo colazione partiamo per Lisbona e, dopo aver riattraversato il lunghissimo ponte che con la luce del giorno ci colpisce ancora di più, a mezzogiorno rendiamo l’auto in aeroporto e con la metro raggiungiamo l’Hotel Turim Restauradores in zona centralissima (anche questo con l’ennesima offertona, il lato positivo di viaggiare in bassa stagione). Il tempo di lasciare i bagagli e siamo subito a spasso per la città. Come dicevo all’inizio questa è la nostra terza visita e per stavolta abbiamo deciso di non fare nessun programma ma di lasciarci ispirare sul momento.

E Lisbona è una città che ispira tanto, quindi con una sensazione di familiarità ci ritroviamo a vagabondare tra Baixa, Chiado, Cais do Sodre, Alfama e Mouraria senza rinunciare a quelle che ormai sono diventate le nostre usanze (frittellina di baccalà su Rua Augusta, caffè con pasteis de nata da A Brasileira, bicchierino di gingjinha nello storico locale vicino al Rossio). E visto che abbiamo fatto la Viva Viagem (abbonamento illimitato per tutti mezzi) saliamo e scendiamo da tram e funicolari, con la grande fortuna, visto il periodo, di non trovare addirittura nessuno sul mitico Electrico 28 o sull’Elevador Santa Justa, che solitamente richiedono file interminabili. Saliamo anche sull’Arco Trionfale dove non eravamo mai stati e che offre (ad un piccolo costo, 3€) una bellissima vista.

E ci regaliamo anche una fantastica serata nel cuore dell’Alfama in un ristorante (A Parreirinha) dove oltre a cenare benissimo ascoltiamo il fado eseguito da bravissimi professionisti. Per noi che amiamo il fado è stata una serata che non dimenticheremo mai più. Resta solo il piccolo rimpianto di non aver ancora visitato Sintra, ma i tempi (mezza giornata il primo giorno e poco di più il secondo) non ce lo permettono. Rimane lì in sospeso, insieme a tanti altri luoghi di questa bellissima nazione che attendono una nostra prossima visita.

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Praia da Marinha Algarve

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Carvoeiro

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Ferragudo

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Lagos

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Cicogne a Loulè

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Praia da Marinha Algarve

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Ponta da Piedade Lagos

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Praia do Camilo Lagos

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La fortezza di Lagos

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Centro di Lagos

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Albufeira

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Antica fabbrica di sardine a Portimao

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Praia Dona Ana Lagos

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Cantro di Ferragudo



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