Al Qusair da favola

Premetto: non sono un viaggiatore da tutto incluso. Questa volta però io e mia moglie (31 anni io, 36 lei ) avevamo un bisogno folle di staccare dal tram tram quotidiano e regalarci una settimana ( non più ) di meritato relax. Su internet ho trovato una soluzione molto economica per Al Qusair, una fantomatica cittadina egiziana, posta a sud del...
Scritto da: lebonsky
al qusair da favola
Partenza il: 10/02/2007
Ritorno il: 18/02/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Premetto: non sono un viaggiatore da tutto incluso. Questa volta però io e mia moglie (31 anni io, 36 lei ) avevamo un bisogno folle di staccare dal tram tram quotidiano e regalarci una settimana ( non più ) di meritato relax. Su internet ho trovato una soluzione molto economica per Al Qusair, una fantomatica cittadina egiziana, posta a sud del Mar Rosso. Soltanto € 293,00 per una settimana in hotel tre stelle all inclusive. Ero terrorizzato da Sharm e dal suo essere colonia turistica superaffollata al punto che, così mi hanno detto amici che l’hanno visitata, i bambini egiziani parlano non in italiano ma in dialetto romano ! Ebbene per me trovarmi in una situazione di quel tipo equivale alla depressione da delusione quindi qualche problema me lo sono posto quando l’occhio è caduto sul Mar Rosso, ma tant’è. Partiamo ! Volo Blue Panorama sul quale nei vari forum avevo letto cose nere circa l’affidabilità di questa compagnia in termini di orario, servizi a terra e in aria etc. Ma per me una compagnia è buona quando mi permette di mantenere il mio personale numero di atterraggi pari al numero dei decolli. Questo è avvenuto quindi positivo, e passi una mezz’ora di ritardo alla partenza a Roma dovuto a due ragazzi che si erano persi in areoporto. Arriviamo all’areoporto di Marsa Alam alle 23,30 di sabato 10 febbraio, tutto buio. Il tour operator, Maxitraveland, ci attende al passport check con un suo incaricato, ci aiuta con il visto e usciamo verso il pulmann che ci condurra in hotel. Si nota il cambio di temperatura ma un giubbotto leggero fa comunque comodo. Una volta partiti non posso ammirare il paesaggio circostante poichè, come detto, è buio ma il cielo basso con le stelle che sembra mi sfiorino i capelli mi fa capire di essere tornato in africa. La guida ci da alcune informazioni sul nostro Hotel (Cinderella)durante il breve trasferimento di una mezz’ora circa e una volta arrivati (01:00 di notte) ad attenderci troviamo tutto lo staff del Cinderella a darci il benvenuto. Sbrighiamo le pratiche di arrivo e ci avviamo verso la camera assegnataci, lasciando a terra i bagagli: li avrebbero portati in camera i facchini più tardi. Dal giardino noto che l’hotel è abbastanza piccolo con due doppie file di costruzioni adibite a camere che corrono laterali al giardino con piscina e parco giochi, in stile abbastanza arabo. Cerchiamo la nostra stanza 231 e la troviamo sul “braccio” di sinistra, entrando dal lato parco. La stanza è molto grande per i miei standard e mi sento subito a mio agio inoltre è anche molto pulità. Scorgo in fondo alla stanza un’altra porta, la apro, è tutto buio ma il rumore inconfondibile del mare mi fa capire che la distanza da esso non è molta. Un pò mi dispiaccio del fatto che non posso capire cosa mi gira intorno. E’ difficile tenere a bada la frenesia fanciullesca del tutto e subito quindi decido di dare man bassa da subito al mio All Inclusive e me ne vado al bar a farmi una birra. La birra la pago poichè l’All Inclusive scade a mezzanotte ma chi se ne frega. Continuo a sentire il mare vicino ma non lo vedo. Buonanotte. La mattina alle otto mi sveglio, mi alzo dal letto apro la porta sul retro e…Sbam ! Il Mar Rosso sotto il letto; mi giro dietro: il deserto. Intorno il nulla più assoluto. Che figata ! A quel punto mi assale un dubbio: cacchio faccio una settimana in mezzo al nulla ? Sette giorni sdraiato in spiaggia al terzo mi faccio un endovena ! Vabbè, ci vestiamo e andiamo all’appuntamento con l’operator per avere informazioni su cosa poter fare in questa settimana. In cinque minuti i miei dubbi spariscono. Dunque: 1) Domenica: e chi si muove dalla spiaggia ! 2) Lunedì: visita guidata alla cittadina di Al Qusair 3) Martedì: Visita guidata a Luxor (Tempio di Karnak, Valle dei Re, etc.) 10 ore di pulmann tra andata e ritorno scortati fino ai denti, ma pazienza 4) Mercoledì: dopo dieci ore di pulmann ci vuole il 116 per alzarmi dal lettino. 5) Giovedì: gita in barca alle tre isole (che poi è una sola) con snorkelling incluso. 6) Venerdi: motorettata in mezzo al deserto con ingroppata sul cammello e cena beduina vacchiappàchetidannodamagnà 7) Sabato: giornata in spiaggia e la notte si riparte. Non voglio farla troppo lunga: Al Qusair è carina ma non è che tolga il fiato, Luxor è stupenda ma in un giorno solo e dieci ore di pulmann te la vedi correndo; la gita in barca è una figata e ti fermano in un punto per lo snorkelling dove sembra di essere dentro l’acquario di Genova; la motorettata non l’ho fatta poichè al mattino durante una combattutissima Egitto – Italia a calcio a cinque mi sono aperto una gamba. Nel complesso: una vacanza spettacolare ! Vietato annoiarsi, il mare è stupendo, la spiaggia di fronte e ai lati dell’Hotel e meravigliosa, la barriera e splendida, intorno nessuno che ti rompa le scatole, l’hotel è piccolo ma si mangia benissimo (per dirlo mia moglie !) e il personale è sempre allegro e disponibile. Consigliatissimo anche perchè: se siete come me e mia moglie, cioè odiate i villaggi, questo è il posto che fa per voi. Ho avuto modo di visitare le uniche due strutture nei paraggi del cinderella, L’Utopia e l’Akassia, e visti da fuori sembrano quegli orrendi Outlet Village che si vedono sempre più spesso in Italia. Dei posti finti, enormi, talmente enormi che per andare dalla camera al bar parti la mattina arrivi la sera. All’Utopia poi c’ho anche mangiato un giorno e fa pena rispetto al mio Cinderella. Certo non avrai i comfort della sauna e del bagno turco ma non vado davvero in Egitto a farmi un bagno turco ! Per quanto riguarda il clima: dicembre – genaio e febbraio li sconsiglio ai freddolosi. Se non c’è vento ti cuoci ma se c’è il vento balbetti. C’è un diving li vicino ma la muta e gli accessori per snorkelling li trovate anche in Hotel. I souvenir sono sempre quelli ma se volete qualche souvenir… Ehm particolare andate ad Al Quasir, cercate il Bazar “Senza Nome”.

Io ad aprile ci rivado, spero di trovare qualcuno di voi.



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