Al mare in Montenegro
Va detto in primis che la scelta che abbiamo fatto (soprattutto per i pochi giorni a disposizione) è stata quella di visitare più spiagge e più posti di mare possibili, visto che il mare è la nostra vera passione, quindi non abbiamo visitato posti, come il lago di Skutari, alcune città e le montagne della zona centrale che sicuramente sono meritevoli di gite, soggiorni ed escursioni varie.
Per quanto riguarda il soggiorno abbiamo scelto di stare a Budva, il centro del divertimento del Montenegro, situata oltretutto in una posizione abbastanza strategica per visitare il Nord come il Sud (parlando sempre di costa). Sia al porto che sulle strade per arrivare alle varie cittadine troverete centinaia di cartelli (e di persone con un cartello in mano)con scritto Apartmani (appartamenti) o Sobe (Stanze): a seconda di quanti siete tutte e due queste sistemazioni sono ottime ed economiche soluzioni logistiche se si ha voglia di trascorrere un po’ (o un bel po’, a seconda del periodo) di tempo a visitare case contrattando sul pezzo per il soggiorno. Noi abbiamo optato per un albergo trovato su booking, un 3 stelle, il Grbalj hotel (http://www.hotelgrbalj.com/budva.html): Devo dire che è stato un’ottima scelta per diverse ragioni: intanto è vicinissimo alla SLOVENSKA OBALA, il viale più animato della città, ci si arriva tranquillamente a piedi con una passeggiata di neanche 5 minuti, poi è pulitissimo, le camere sono molto carine, la doccia è enorme, il condizionatore efficiente, la colazione buona e soprattutto il personale è molto disponibile, cordiale e tutti parlano inglese (e un po’ d’italiano), cosa non molto frequente (ancora) da quelle parti. Oltretutto abbiamo pagato 390 euro in 2 per tutta la settimana, compresa la prima colazione e visto il periodo ci è sembrato un ottimo prezzo.
Iniziamo col dare alcune indicazioni e curiosità di massima: la gran parte delle spiagge è di ghiaia/ciottoli (con un’acqua di una limpidezza incredibile), arrivare in spiaggia e buttare a terra il telo da bagno è gratuito OVUNQUE (tranne in due spiagge a Sveti Stefan), mentre la media per il noleggio giornaliero di 2 lettini e 1 ombrellone è di 5 euro (5 euro!!). Consiglio vivamente il noleggio, visto il basso costo, anche perché sdraiarsi sulla ghiaia potrebbe non essere l’esperienza più comoda della vostra vita! Si mangia OVUNQUE e a qualsiasi ora, ogni spiaggia ha il suo ristorantino nei paraggi dove potete mangiare dall’insalatina, alla macedonia per finire alle ben più corpose pietanze a base di carne e pesce. Per gli spuntini in spiaggia passano di frequente dei venditori di KUKURUZ (La pannocchia bollita o arrostita), li riconoscerete dalle classiche ghiacciaie con la scritta “kukuruz 1€”, oppure venditori di anguria, melone, o di palline di massa fritta condite con miele o nutella (non proprio uno spuntino leggero). Inoltre ad ogni angolo troverete un chiosco del vero protagonista dello street food montenegrino: la Palacinka! Si tratta, nella versione dolce (SANE PALACINKA) di una crepe enorme, farcibile con una miriade di ingredienti a scelta tra nutella, varie marmellate, nocciole, noccioline, mandorle, polvere di cocco e chi più ne ha più ne metta. Esiste anche la versione salata (SLATNE PALACINKA), che sarebbe una pizzella fritta, farcibile con diversi tipi di carne (salsiccia, petto di pollo, spezzatino, hamburger) fatta sul momento da esperti grigliatori immersi in nubi di fumo. In pratica loro mettono dentro la carne, ti consegnano la palacinka e tu devi farcirtela prendendo verdure e salse varie disposte sul bancone in ciotole e barattoli, vi giuro è un’esperienza indimenticabile. Per quanto riguarda invece le strade e la guida, va detto che tutte le località della costa sono ben collegate da un’unica strada statale che diventa abbastanza trafficata in prossimità dei grandi centri (come Budva e Bar) ma che rappresenta comunque un’ottima infrastruttura per gli spostamenti. Le varie stradine che si prendono per arrivare nelle spiagge sono invece una bell’avventura, nel senso che sono strette, fatte per una sola macchina, e ogni volta che se ne incrocia un’altra non è sempre facile trovare uno slargo dove passare o far passare l’altro. Una cosa molto importante da tenere a mente è che la polizia Montenegrina è molto rigida sui limiti di velocità, che peraltro sono sempre piuttosto bassi, e le strade sono continuamente monitorate da pattuglie fornite di radar che al rilevamento dell’infrazione vi fermano e vi fanno pagare la multa all’istante (a quanto pare portandovi in questura se non la volete o potete pagare perché al momento sprovvisti di contante). Altri elementi a favore del turista sono la presenza ovunque e fino alle 21 (a volte 22) di minimarket e market più grandi e il fatto che in ogni spiaggia ci siano locali e localini con bagni SEMPRE puliti (Parlando della zona nella zona del centro-nord , come spiegheremo meglio dopo). Nella nostra settimana abbiamo visitato la bellezza di 20 tra spiagge e calette, fare qui l’elenco sarebbe noioso, mi permetto però di consigliarne alcune che non potete perdere: Innanzitutto Sveti Stefan, ovvero il luogo che è in copertina di qualsiasi guida voi prendiate; si tratta di una lingua di costa che finisce con quello che un tempo era un villaggio di pescatori e ora è stato trasformato in un resort di lusso. Qui la spiaggia si divide in due versanti: uno,quello destro, riservato agli ospiti dell’albergo di lusso (in alternativa ci si può entrare pagando 50 euro), l’altro che funziona come tutte le altre spiagge , telo in terra o lettino in affitto a prezzi modici. Qui, come quasi ovunque, l’acqua è molto bella ma quello che cattura l’occhio è il meraviglioso scenario che si ha davanti, davvero un sogno.
Un altro posto meritevole di visita è assolutamente la spiaggia di PRZNO, raggiungibile a piedi da Sveti Stefan (attraversando per 1.5 km un boschetto di cedri del libano incantevole), anche qui acqua meravigliosa, spiaggia di ciottoli e ristorantini per mangiare. Siamo rimasti molto colpiti anche da un paio di spiagge situate nella baia di Kotor (la cui visita va fatta anche solo per percorrere la stupenda e panoramicissima strada), ovvero Orahovac e Bajova Kula: specchi d’acqua limpidissima immersi in scenari fatti di montagne che finiscono direttamente in acqua, veramente uno spettacolo, sembra di stare tra le dolomiti mentre allo stesso tempo ci si fa il bagno in quelle acque fantastiche. Andando avanti sicuramente va vista la spiaggia di Zanjice, altro stupendo specchio d’acqua, da cui partono alla cifra di 3 euro delle barche che portano i turisti alla visita della GROTTA AZZURRA, un sogno di posto dove fare il bagno in una grotta in cui il mare entra creando un effetto di color blu fantastico. Come ultimo posto da sottolineare (ma ripeto ce ne sarebbero molti) ho lasciato quello che più di tutti ci ha incantato, ovvero l’isola di Sveti Nikola (raggiungibile da Budva in taxi boat in 5 minuti a 3 € a testa a/r). Un posto fantastico e indescrivibile con acque, se possibile, ancora più belle e piene di pesci (da profani abbiamo addirittura avvistato un grosso polpo).
Tutti questi posti e a dire il vero la gran parte di quelli da noi visitati, si trovano a partire dalla zona centrale della costa andando verso Nord (Diciamo dalla zona di Petrovac in su), e sono davvero incantevoli. Leggendo varie guide avevo infatti letto che la parte Meridionale della costa era molto più sporca, meno servita e peggio frequentata (quindi generalmente meno consigliabile). Nonostante questo avevamo programmato una giornata di visita nelle zone verso il confine con l’Albania (La grande spiaggia e Ada Boiana, caratteristico villaggio di pescatori), ma dopo mezza mattinata abbiamo dovuto dar ragione alle guide e torto alla nostra voglia di superare quelle che credevamo essere considerazioni dettate da superficialità, e ce ne siamo tornati nelle zone descritte sopra, molto più belle e pulite. Questo è stato l’unico neo della vacanza, ma comunque è stata una mezza giornata ben spesa perché altrimenti avremmo avuto sempre il rimpianto di non aver visto con i nostri occhi certe realtà, che purtroppo erano anche peggio di come erano descritte dalle guide (non vi dico ad esempio le condizioni dei bagni in spiaggia e l’immondizia presente in strada e nei boschetti in prossimità del mare).
Chiudendo, consigliamo a tutti la visita di questo paese, noi siamo rimasti incantati e affascinati dalla bellezza dei posti, da quel mix di mare e monti veramente suggestivo. Non è ancora turisticamente molto sviluppato (sebbene Budva non abbia nulla da invidiare a ben più blasonate capitali del divertimento europee), ma ovunque troverete recettività turistica, posti dove mangiar bene e persone disposte ad aiutarvi (magari a gesti). I costi sono tutt’altro che eccessivi: senza rinunciare a nulla noi abbiamo speso di extra, in 2, neanche 400 euro, compreso un pieno di Gasolio (che aveva prezzo fisso di 1.280 al litro), Le sigarette più care costano 2.10 €, prendendo una stanza ( SOBE) si può spendere anche 25 euro a notte in 2. Perché non provare?
