Äkäslompolo, la ‘Cortina della Lapponia’. Viaggio (con sci al seguito) nel nord della Finlandia
Quest’anno cambiamo zona, visto che il volo per Ivalo era troppo costoso. La scelta vira sulla non facilmente pronunciabile Äkäslompolo, una sorta di Cortina d’Ampezzo della Lapponia, celebre per le piste da sci e i resort, ideali per chi ama gli sport invernali.
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23 febbraio 2023, giovedì
La partenza è alle 11.05 da Fiumicino, con volo Finnair. Abbiamo portato un valigione con le cose invernali, una sacca con le scarpe adeguate, un trolley con la biancheria intima e due zaini. Verso le 15.30 facciamo scalo a Helsinki e subito andiamo all’uscita 21 per Kittila, senza dover reimbarcare i bagagli. In poco più di un’ora, poco dopo le 18, atterriamo sulla pista piena di neve e con un leggero nevischio. Ritiriamo subito i bagagli e ritiriamo l’auto in affitto da Finn Rent (mai più, visto che mi hanno attribuito un danno mai provocato). Andiamo subito a fare la spesa da K, supermercato vicino Kittila che chiude alle 21. Lì prendiamo le cose per la sera e andiamo verso Äkäslompolo, a 50 minuti. Prendiamo possesso della casetta a due piani in legno affittata, breve occhiata fuori, dove una debole aurora boreale fa capolino a mezzanotte e venti.
24 febbraio 2023, venerdì
Ci svegliamo veramente con calma: siamo in vacanza. Dopo colazione, verso le 11.20 ci dirigiamo subito – usando il preciso Google Maps – verso Rami’s Huskies, che dista una trentina di minuti. La temperatura è buona, circa -7 °C. Facciamo due passi lì intorno per fare ora, visto che il tour è alle 13.30 e dovevamo stare lì alle 13.15 quando sono le 12.30, ma poi esce il proprietario per l’appello e la distribuzione delle slitte. Il giro è bello, in mezzo agli alberi e non fa particolarmente freddo. Oltre ai calzini di lana grossa a pelle e quelli tecnici indossati sopra, ci hanno dato un ulteriore paio di calze di lana e degli scarponi che abbiamo usato al posto delle nostre scarpe. Indosso avevamo maglietta termica, una camicia o maglietta, maglione di lana pesante, cappello e guanti adeguati. Il giro è partito in anticipo, verso le 13.10 ed è durato circa due ore e mezza (che sono sufficienti), compresa una sosta all’aperto alle 14.00 attorno al fuoco per mangiare una salsiccia con senape o ketchup, un dolcetto e bere un succo di frutta riscaldato. Poi andiamo al K Market di Äkäslompolo per prendere qualcosa per la cena. Non c’è il vino ed il massimo di alcool che si può trovare è la birra, per lo più finlandese, il cui massimo è 5,4 gradi. Non vediamo alcuna aurora, anche se il cielo limpidissimo restituisce uno splendido Grande Carro e un fiorir di stelle.
25 febbraio 2023, sabato
Ci svegliamo sempre con molta calma e decidiamo di andare nella vicina Svezia, precisamente a Kaunisjoens, a circa 30 minuti da casa, passata Kolari. Il confine naturale e giuridico è costituito da un fiume, ampio ed oggi ghiacciato. Nevica e sono -17 °C (il massimo raggiunto sarà -18) e giusto il tempo di fare qualche foto ce ne torniamo indietro ripassando il confine. È il momento di fare una passeggiata, così andiamo al centro informazioni di Kellokas dove ci indicano dei sentieri per arrivare a una baita dove si mangia. Percorriamo tra gli alberi e in mezzo alla neve circa 4 km. e finalmente raggiungiamo, dopo un’ora e un quarto, la baita dove mangiamo delle crêpes alla renna e un dolce visto che non c’è molto altro. Io prendo anche un vino caldo che si chiama alla tedesca “Gluhwine”. Poi facciamo una capatina alle piste di sci, per vedere come sono. Si trovano su una collina di circa 700 metri e sono illuminate in quanto diverse di loro sono sciabili fino alle 19.00. Verso le 18.24 siamo di nuovo al supermercato per prendere qualcosa per la sera e poi, nuovamente a -17 °C, torniamo a casa. Verso le 19 inizia ad apparire l’aurora boreale, di discreta intensità e colorazione verde. Siccome è presto, prendiamo la macchina ed andiamo sul lago di Äkäslompolo, per avere una buona visuale. Dopo un po’, visto il freddo e la stasi dell’aurora che ormai sta scomparendo, torniamo a casa. Sauna e cena.
26 febbraio 2023, domenica
Andiamo a sciare partendo da Äkäslompolo North. Affittiamo l’attrezzatura (un po’ più di 80 euro) e prendiamo tre ore di skipass, che dovrebbero essere 88 euro in due (50 a testa il giornaliero) ma cui dobbiamo aggiungere 15 euro complessivi per la tesserina non rimborsabile, che dovrebbe servire anche in impianti sciistici europei. È freddino ma non freddissimo e il cielo è coperto, cosa che rende difficile vedere le cunette, in verità rare perché la pista è perfettamente battuta. Poca gente, per lo meno su questo versante. Dopo esserci sgranchiti le gambe sulla pista rossa che riporta a valle, risaliamo ancora ed andiamo a fare un giro sulle altre piste, un poco più frequentate ma certamente più che vivibili. Fatto sta che non capiamo bene come tornare indietro e solo Google Maps ci è di aiuto lá dove mostra che siamo sul versante esattamente opposto. Prendiamo quindi una seggiovia e una funivia e, capita la strada, finalmente riusciamo a tornare alla base alle 16.00. Mangiamo allo Ski Pub, carino e con buona musica rock. Poi decidiamo di andare a Levi, altra stazione sciistica piuttosto nota in Finlandia. C’è più gente rispetto a dove siamo noi. La strada del ritorno la facciamo in senso opposto, direzione Muonio, visto che non l’abbiamo mai fatta e che sostanzialmente è equidistante. La strada è buia e priva di traffico. Arrivati a casa per le 20.30, verifichiamo sulle app “Aurora” e “Northern Lights Alert”, la seconda molto accurata, di una intensissima attività solare di li a tre ore. Quindi ci facciamo la sauna e proprio mentre stiamo per iniziare a mangiare spunta un’aurora bellissima. Dopo una puntata fuori in pigiama per conferma, ci vestiamo in fretta e furia ed effettivamente, verso le 22.30, l’aurora appare intensamente con il verde e il rosa/rosso visibile anche ad occhio nudo. Per più di un’ora ci godiamo il fenomeno, fino a quando scompare.
27 febbraio 2023, lunedì
È finita, purtroppo. Salutiamo Äkäslompolo e alle 11.00 in punto partiamo per l’aeroporto di Kittila. Lasciamo la macchina, una Toyota Corolla molto buona con volante riscaldato e facciamo il check in. Per quanto scritto prima, fate le foto alla macchina sia all’arrivo che al ritorno.
Il volo è alle 13.40, destinazione Helsinki, ove arriveremo alle 15.25 per ripartire per Roma alle 16.10 (15.10 ora italiana).
In conclusione, bella vacanza, l’unica cosa che è mancata e che invece avevo visto ad Inari nel febbraio 2022 è stato l’avvistamento di renne ed animali locali.