Ahiahiai alpitour

Allego di seguito la lettera inviata al nostro tour operator, Alpitour, al ritorno dalla vacanza per poter offrire un quadro del livello di servizio e delle capacità organizzative dello stesso su questa meta. Ovviamente hanno prontamente risposto, scusandosi e, sottolineando che sicuramente si trattava solo di un caso isolato, ci invitavano a...
Scritto da: Massimo Gori
ahiahiai alpitour
Partenza il: 29/09/2002
Ritorno il: 13/10/2002
Viaggiatori: in coppia
Allego di seguito la lettera inviata al nostro tour operator, Alpitour, al ritorno dalla vacanza per poter offrire un quadro del livello di servizio e delle capacità organizzative dello stesso su questa meta.

Ovviamente hanno prontamente risposto, scusandosi e, sottolineando che sicuramente si trattava solo di un caso isolato, ci invitavano a provare nuovamente i loro servizi.

Oggetto: Crociera Cleopatra + Nubian Village – 29.09.02-13.10.02 Egregi Signori, nelle due settimane appena trascorse (29.09.02-13.10.02) ho avuto la disavventura di affidare l’esito e la gratificazione delle mie vacanze alla Vs. Organizzazione, facendo affidamento sull’apparente prestigio e sulla manifestata immagine di efficienza della Vs. Società. Il pressappochismo, la completa assenza di attenzione al cliente ed i disservizi da sopportare hanno definitivamente compromesso ai miei occhi la Vs. Immagine e mai più in futuro tornerò a servirmi dei Vs. Servizi.

Le mie vacanze hanno previsto dapprima una settimana in Crociera Cleopatra e la successiva un soggiorno presso il Bravo Club Nubian Village a Sharm El Sheikh: gli aspetti negativi incontrati sono molteplici, per cui cercherò di riassumere qui di seguito quelli più rilevanti.

“…Se il buon giorno si vede dal mattino…” già alla partenza da Milano abbiamo dovuto sopportare un ritardo di quasi 2,5 ore sull’orario di partenza, decollando alle h. 15.50 invece delle previste h. 13.30. Potrebbe trattarsi di un caso, ma il fatto che già al momento del check in (h. 12.00) il decollo fosse annunciato per le h. 14.30 e che il rientro dell’ultimo giorno di vacanza sia avvenuto con altre due ore di ritardo, giungendo a Malpensa alle h. 14.30 con un aereo che doveva imbarcare gli sfortunati nuovi vacanzieri in attesa anche loro da 2 ore in aeroporto, mi porta a pensare che si tratti di normale gestione dei voli da parte di Alpitour. E se vogliamo farci ulteriormente del male, aggiungiamo a quanto sopra, l’ennesimo ritardo di due ore anche per il volo interno Cairo-Sharm El Sheikh!! Ovviamente il tutto in assenza di un qualsiasi Vs. Assistente che almeno spiegasse, o cercasse di giustificare, il motivo di tali ritardi.

Proprio il trasferimento in aeroporto e le seguenti pratiche d’imbarco per il volo Cairo-Sharm El Sheikh hanno evidenziato il culmine della disorganizzazione e del pressappochismo: · nel giro di poche ore l’orario della sveglia, e di conseguenza quello di partenza , è cambiato tre volte, passando dalle 3.45 a ora di cena, alle 6.30 subito dopo “suoni e luci alle piramidi” (h. 22.00 circa), alle 3.45 con comunicazione in tempo reale alle 3.30 e richiesta di “bagagli fuori dalla porta” per un quarto d’ora dopo!!! · gli assistenti Alpitour, ovviamente, non si alzano alle 3.30 del mattino per accompagnare i gruppi in aeroporto, ciò viene effettuato dai corrispondenti locali: peccato che quello che ci avete “rifilato” non avesse la minima idea di cosa volesse dire organizzare un trasferimento in aeroporto … si trattava, per caso, di uno stagista? Sembrava non disporre di una lista con l’elenco dei nominativi delle persone che tornavano in Italia (quali a Malpensa e quali a Ciampino) nè di quelli che proseguivano per Sharm e la soluzione è stata quella di “fare l’indagine” sul pullman, chiedendo a noi quante differenti carte d’imbarco doveva procurarsi!!! L’organizzazione della suddivisione dei bagagli per diversa destinazione è stato il coronamento di tale disorganizzazione: il Vs. Famosissimo spot pubblicitario, da ripronunciare “…Alpitour? ahiahiahai!!!”, è forse tratto dalla realtà dei Vs. Viaggi, dove i turisti, come è capitato nel nostro caso, hanno dovuto prima spingere il carrello dei facchini carico di bagagli e poi scaricare e spostare due volte il proprio, visto che avendo il volo programmato per le 6.45, alle 6.30 eravamo ancora impegnati nella suddivisione delle valige!! Sul Vs. Catalogo non si fa cenno ad operazioni commerciali effettuate da aziende locali di Vs. Conoscenza (da cui probabilmente avrete un tornaconto…) come la visita alla fabbrica dell’alabastro, la casa delle essenze, la fabbrica dei papiri. Se nel primo caso si può anche cercare di far finta di niente (abbiamo perso “solo” mezz’ora anche se quella mattina ci siamo svegliati alle 4.45 “…Perchè ci sono tante escursioni da fare…”), 2 ore buttate via per acquistare delle essenze ad un prezzo molto più caro dei rivenditori cari in Italia e giungere ad Abu Simbel sotto il sole delle 13.30, o un’ora per i papiri, scappando però da un luogo magico e affascinante come quello delle piramidi di Giza, mi sembrano un’assurdità che almeno andrebbe messa in preventivo e in bella evidenza sulle Vs. Presentazioni.

Se i disservizi della crociera hanno caratterizzato essenzialmente, ma pesantemente, i momenti delle partenze, iniziale e finale, e il tempo perso per le visite commerciali, non altrettanto si può dire del soggiorno presso il Nubian Village.

Questa struttura, secondo quanto presentato dal catalogo, doveva avere caratteristiche e servizi da 4 stelle (o da 4 pallini), trattandosi di un Bravo Club, che Voi sbandierate ai 4 venti come i villaggi da Voi seguiti e curati con maggiore attenzione. Così non è stato, sia per il livello di servizio che per lo stato della struttura: · all’arrivo (anche in questo caso, un bell’inizio!!!), ci è stata consegnata la chiave della camera e siamo stati invitati a cercarcela da soli, visto che nessuno, per conto di Alpitour, era in grado di indicarci la direzione, ne l’assistente Alpitour (che era lì solo da una settimana e quindi non sapeva ancora niente!!), né le mitiche guest relation “virtuali” (visto che nel momento del bisogno nessuno le trovava!!), né il personale della reception (senza alcuna voglia di ascoltare le esigenze del cliente!!); · chi pedinando i facchini, chi perdendosi nei corridoi o nei vialetti del villaggio, a fatica tutti abbiamo trovato la camera; ma non doveva trattarsi di un villaggio completamente ristrutturato nel 2001? Viste (cfr. Le foto allegate) le crepe presenti su ogni parete, il controsoffitto rotto e a soqquadro in molteplici punti, i faretti a penzoloni su tutti i piani, i fili elettrici scoperti su tutti i muri, la discarica appena sotto le finestre, il condizionatore rotto…Tornando in camera sembrava di entrare in uno stabile di Beirut!!! O la ristrutturazione non è stata fatta o, se lo è stata, Vi siete fatti imbrogliare, visto che non è durata nemmeno un anno … Spero per Voi che almeno l’abbiate pagata poco!! · riunione informativa sui servizi e sulle persone di riferimento del villaggio: di solito si tiene all’arrivo degli ospiti, non alle 22.00 del primo giorno, con un dj che impedisce all’assistente Alpitour di completare almeno un discorso in maniera seria! · in una struttura a 4 stelle, ma di solito anche in quelle a 2 o 3, le lenzuola, all’arrivo, sono pulite, non piene di peli e sporche di terra o grasso!! Ciò si è verificato in ben due casi (su due): stanza 353 all’arrivo, stanza 434 il giorno successivo; · in villaggio marino a 4 stelle, il 50% dei lettini da spiaggia non è rotto e inutilizzabile!! Il centro diving non fa gli orari che vuole, ma ne rispetta uno fissato per tutti i giorni della settimana (la giustificazione “purtroppo sono egiziani e fanno quello che vogliono…” non mi sembra in linea con l’immagine che Alpitour vuole dare); · in una struttura a 4 stelle, la cassetta di sicurezza a disposizione non ha le dimensioni di una scatola per orologi; l’unica delle tre navette utilizzabile, quella delle 18.30, non è già completa alle 9.00 del mattino, tutti i giorni della settimana! Forse, se le prime due sono sempre vuote e la terza risulta completamente inadeguata alle richieste, sarebbe meglio ripensare all’organizzazione degli orari.

A tutto ciò, potremmo aggiungere anche i bagagli che arrivano in camera 4 ore dopo il cambio-camera, i 20 dollori che sarebbero necessari per ripagare l’eventuale perdita di un cartoncino necessario per avere i teli mare, le escursioni organizzate con i Vs. “simpaticissimi” corrispondenti della Flash Tour (frequentano, per caso, un corso di scortesia prima di iniziare a lavorare?) e altro ancora, ma mi sembra ormai di “sparare sulla Croce Rossa”!! E badate bene, non si tratta di lamentele isolate di un malato di mente o di una persona abituata unicamente a livelli di servizio a 5 stelle superlusso, stiamo parlando della minima decenza che deve avere una struttura così come voi l’avete presentata …E fatta pagare! A questo proposito, mi sono confrontato con altri ospiti, sia durante la crociera che, soprattutto, durante il soggiorno a Sharm, e tutti condividevano le osservazioni sopra riportate (..E mi sembra di aver inteso, che di lettere sulla falsa riga della presente, ne riceverete più di una!!).

Il degno completamento di quanto presentatoVi, si è oggi verificato con l’operatore del Vs. Tanto magnificato Numero Blu- Siamo in linea per Voi, che non conosce nemmeno il Vs. Indirizzo a cui inviare la presente!! Rimanendo sconcertato e profondamente deluso dalla Vs. Organizzazione, sinceramente amareggiato per aver dovuto subire un periodo di vacanza in gran parte compromesso, porgo cordiali saluti.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche