Agro Pontino: La terra bonificata di Mussolini
Degni di nota sono anche i seguenti paesi, nati anch’essi in quel periodo con la bonifica integrale: Borgo Carso, Borgo Piave, Borgo Grappa, Borgo Bainsizza, Pontinia, Aprilia ecc.
Il secondo giorno visito Sabaudia, città locata nel Parco Nazionale del Circeo, San Felice al Circeo con il suo promontorio sul mare ed infine Terracina, città piena di monumenti romani dove un tempo terminava lo Stato della Chiesa e iniziava il regno dei Borboni.
Successivamente ho visitato Gaeta piena di monumenti romani e romanici, e la costa con la sua conformazione anticipa la Costiera Amalfitana. Nei pressi ho visitato il Monte Orlando, con i suoi fantastici sentieri didattici e le sue struggenti vedute sul mare e sulla città. In cima ad Esso si erge maestoso il Mausoleo di Planco, condottiero romano. Esso è interamente visitabile ed a titolo gratuito.
Degna di nota è anche Formia, dove c’è la scuola di atletica.
In un altro giorno mi reco ad Anzio e a Nettuno, città confinanti dove sbarcarono Enea e gli Angloamericani. Ho passeggiato nel lungomare di entrambe le cittadine, apprezzando particolaremente Nettuno vecchia, con le sue viuzze medievali. Di pomeriggio passo per Campo di Carne, luogo dove si massacrarono tedeschi e Angloamericani (infatti lì presente ci sono i cimiteri bitannico ed americano) per andare nel Lido dei Pini, splendida spiaggia con Pineta ideale per vacanze.
L’Ultimo dell’anno l’ho trascorso a Roma. Potete immaginare voi la quantità di persone ivi presenti, si sentiva parlare in tedesco, inglese, francese, giapponese ecc. Ho fatto la coda per comprare una pizza in un negozio adiacente la Fontana di Trevi! Per entrare nel Pantheon ho dovuto sostare in coda, a Piazza Navona non si poteva camminare liberamente in quanto le persone e le bancarelle natalizie riempivano tutti gli spazi. Con la metro mi sono recato a vedere la Basilica di San Paolo Fuori le Mura e la stazione Termini, Piazza della Repubbllica pullulavano di gente, c’erano tre concerti di fine anno, a Piazza del Popolo, al Quartiere la Magliana e in ultimo a San Pietro.
Finito il periodo ed intrapresa la strada del ritorno mi sono fermato ad Orvieto, perla medievale umbra. Il duomo è una meraviglia, non solo degna di nota, bensì consiglio a tutti coloro che dovessero passare di lì di visitarlo. Il pozzo di San Patrizio che ha una storia del tutto particolare che si trova all’ingresso della porta Vaticana di Orvieto, e Orvieto stessa edificata su uno spuntone di roccia , e all’interno le pittoresche stradine piene di negozi che esponevano artigianato locale, tutto molto bello.
Neo: ingorgo autostradale si è materializzato 20 km prima di arrivare a Firenze-Signa.
Le visite nelle citta dell’Agro Pontino sono state tutte a scopo didattico. Si dice che si possano trovare tesi di laurea in architettura, con riferimento al periodo storico del ventennio.
Consigio a tutti di visitare questi luoghi, tutti fantastici, e per qualsiasi infomazione scrivetemi all’indirizzo e-mail quintox@aliceposta.It Ciao