Agosto nella magica Praga

Sono stato con la mia fidanzata nella splendida Praga da lunedì 3 a martedì 11 agosto 2009. Ringraziando gli utenti di “Turisti Per Caso”, che con le loro storie mi hanno dato utili consigli per quei giorni, a mia volta ho pensato di dare un contributo scrivendo un resoconto “tecnico” delle nostre vacanze, con la speranza possa servire a...
Scritto da: DJGadget
agosto nella magica praga
Partenza il: 03/08/2009
Ritorno il: 11/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Sono stato con la mia fidanzata nella splendida Praga da lunedì 3 a martedì 11 agosto 2009. Ringraziando gli utenti di “Turisti Per Caso”, che con le loro storie mi hanno dato utili consigli per quei giorni, a mia volta ho pensato di dare un contributo scrivendo un resoconto “tecnico” delle nostre vacanze, con la speranza possa servire a chi prossimamente vorrà visitare questa magnifica città.

Partenza da Orio al Serio, prenotandomi volo e albergo un mese prima. Ho lasciato l’auto al Parktofly (79€ per 8gg al coperto) da dove con il pulmino ti accompagnano comodamente all’entrata dell’aeroporto. Viceversa per il rientro. Viaggiamo con le linee della SkyEurope e, se pur l’andata è stata ok, per il ritorno ci è stato preventivamente comunicato l’annullamento del volo e abbiamo potuto optare per spostarlo al giorno successivo. Cmq ha avuto quasi 3 ore di ritardo ma non posso lamentarmi: abbiamo incontrato italiani che nel loro volo con questa compagnia si sono trovati in situazione ben peggiore. Dal rischio di annullamento del volo due ore prima di partire, sino a riuscire a prendere il volo ma con 6 ore di ritardo, atterrando in piena notte! Del resto la SkyEurope viaggiava in cattive acque ed è fallita ufficialmente un mese dopo il ns viaggio!! L’aeroporto di Praga è abbastanza moderno e non piccolissimo. Per le partenze esistono 2 Terminal, e, poiché non sono così vicini tra loro, consiglio (per esperienza personale) di informarvi subito al vs arrivo dove verrà fatto il check-in.

Agli arrivi dell’aeroporto c’è un corridoio con più uscite verso l’esterno. Alla Exit A c’è un box informazioni dove vendono anche i biglietti dei trasporti pubblici. Qui abbiam fatto scorta di qualche biglietto, usando il primo per il viaggio in autobus direzione città.

Come alloggio ho scelto l’Hotel Roma: prenotando oltre un mese prima, con la clausola della non restituzione del denaro in caso di rinuncia (possibile semmai il cambio data) abbiamo pagato circa 432€ per 7 giorni in 2, colazione inclusa. Per arrivarci dall’aeroporto, prendere il bus n°100 che porta alla stazione Zličin (capolinea della metro B gialla) e alla fermata Alden, passare dalla metro al tram n° 20 o 12 scendendo alla fermata Ujezd. Il tutto usando un biglietto da 26Kc. L’hotel è molto bello e abbastanza nuovo, wi-fi nella hall, possibilità di Internet in camera via cavo LAN (se non l’avete potete chiederlo alla reception), colazione a buffet veramente buona. Ed ho la fortuna di conoscere in reception Marco F., italiano di Genova che da 16 anni lavora qui a Praga, al quale chiedere qualche dritta. Per colpa di una incomprensione sui numeri di giorni richiesti, abbiamo dovuto alloggiare l’ultimo giorno in un altro hotel della stessa catena: l’Hotel Cesar Palace, dove fortunatamente c’era ancora una camera disponibile. Anche questo hotel è un bel 4 stelle meritato, anche se, volendo esser pignoli, si nota subito che è qualcosa in meno del Roma: meno moderno, con camere più piccole, qualche mattonella crepata poiché in una struttura che avrà più anni di attività, e si trova in un punto più vicino ma appena meno strategico per il centro e mezzi di trasporto. Info su www.Yourpraguehotels.Com. Per viaggiare in città i biglietti dei trasporti valgono per tutti i mezzi: 26Kc per 75 minuti (90min nel weekend), 18Kc per 20min di tram o 30min di metro. Quest’ultimo però ha delle clausole: non permette il cambio di linea nei tram, mentre nella metro il viaggio deve non essere più lungo di 5 fermate pur permettendo di cambiare linea. Esistono biglietti giornalieri o settimanali, ma sconsiglio di considerarli perché Praga è splendida da visitare a piedi, date le dimensioni del centro storico non enorme. Nelle stazioni della metro si trovano i distributori automatici dei biglietti urbani: sono tutti a moneta ossia non prendono banconote. Sono in lingua ceca o inglese. Prima bisogna digitare la scelta del biglietto (ad esempio quello da 26Kc) e poi inserire le monetine una alla volta. In alcune occasioni li ho comprati dai piccoli edicolanti sulle strade e nelle maggiori stazioni della metro. Come libro guida mi sono portato dall’Italia la Guida Mondadori (bellissima con illustrazioni), e il Routard (che ha solo testo). Una compensa l’altra. Nella Mondadori c’è un minimale ma utile stradario, che usavo soprattutto se avevo un indirizzo e dovevo cercarne la posizione. Cmq ovviamente procuratevi dall’hotel la mappa della città, e, non meno importante, una mappa con i percorsi dei tram e della metro. L’inglese è una lingua fondamentale per parlare ovunque, mentre l’italiano è quasi sconosciuto. Per essere pieno agosto, dove in pianura Padana si soffriva un’afa da suicidio, qui sono catapultato nel fresco! Mediamente la temperatura è sui 25 gradi e la sera una felpa potrebbe a volte far solo comodo. Questo è un clima continentale che può comunque cambiare da un giorno all’altro. Un giorno coperto e freddo per il vento, un altro caldo per il sole che picchia. L’umidità può esserci in alcuni giorni ma in altri no. Siamo stati fortunati: ci hanno detto che luglio è stato un mese di piogge e di freddo.

L’ufficio informazioni della città, dove trovare depliant, guide, o semmai comprare la Praga-card (www.Praguecitycard.Com) si trova a fianco dell’orologio astronomico nella piazza della città vecchia. Attenzione: questa card comprende molti luoghi ma ne scarta molti altri. Giudicate voi se può farvi veramente comodo (790Kc). Notare che il tour dei musei ebraici non è nel pacchetto.

In giro per la città in questo periodo ho incontrato molti cantieri: sul Ponte Carlo stanno restaurando il piano stradale, su una torre della chiesa di Tyn c’è una impalcatura, su un fianco della cattedrale di San Vito c’è una piccola impalcatura, sulla facciata del municipio di Mala Strana, il pavimento della sala filosofica del monastero di Strahov, il palazzo Belvedere nel parco reale, in piazza San Venceslato e pure sulla facciata del Museo Nazionale… E altro ancora. Un vero peccato.

Cenare o pranzare a Praga significa spendere mediamente 250-300Kc a testa nei locali del centro. Dipende di quanto si vuole saziarsi. Di locali dove mangiare c’è ne da stufarsi. Lungo le strade ondate di profumo di cibo, di spezie, di gulasch. So che mangiare appena fuori zona turistica significa anche risparmiare qualcosina (anche solo andando a Praga 3), ma non significa che posti a buon prezzo si trovino anche in centro.

Sappiate che in giro per Praga di fontanelle non ce ne sono, e a quell’unica che ho trovato l’acqua era pure balorda. Per acquistarla all’interno delle mura del castello bisogna spremere il portafogli: una bottiglia da mezzo litro d’acqua costa 90Kc, da un litro 160Kc!!! La stessa bottiglia d’acqua l’ho trovata da un mini shop sotto al castello, vicino al Ponte Carlo, in via Nerodova n°33 al prezzo di 18Kc, ossia quasi un decimo. Si chiama Mini Market Zabka ed ha una vasta scelta di bibite, birre, dolci, … Altri negozietti alimentari del genere li ho individuati: più di uno nelle vicinanze di via Myslikova, pio in via Siroka a metà strada tra l’ingresso al cimitero ebraico, nell’incrocio con via Pariszka, e pure vicino al Ponte Carlo. In zona centro città però trovate anche tre centri commerciali: il Palladium (zona Casa Municipale), Tesco (stazione metro Národní třída) e Nový Smíchov (zona metro Anděl). Quindi in tutti e tre troverete il reparto alimentare al piano sotto terra. Al Palladium (forse il più moderno) ottima l’esposizione dei negozi, che trattano soprattutto abbigliamento o articoli di bellezza, ma di questi vedrete che i prezzi son del tutto simili a quelli che si troverebbero in Italia. Vi elenco ora i locali dove ho mangiato: Il primo pranzo nelle vicinanze dell’hotel Roma è stato ristorante Olimpia della catena Kolkovna, mangiando direi bene. Www.Kolkovna.Cz. Per la prima (ottima) cena, spendendo bene, vi consiglio il New Town Novomestyky Pivovar. Locale molto caratteristico, è un intrico di stanze all’interno del palazzo, producono loro una birra che infine è stata per i miei gusti le più piacevoli che ho assaggiato in città. Www.Npivovar.Cz.

Vicino alla stazione Mustek, consiglio di mangiare da U Provaznice (in via provaznicà 3): il ristorante è molto suggestivo, colorato e ornamentale. Merita. I prezzi sono allineati. Www.Uprovaznice.Cz Dietro al monastero di Strahov, ossia in fondo al cortile, c’è un cancelletto ove parte un sentiero che permette un bellissimo panorama sopra la città. Qui si trova il ristorante all’aperto Bellavista. Fa parte della catena Kolkovna, non è proprio economico, ma lo consiglio se vi va di mangiare all’aperto e vuole godere di un bel panorama (e credo che dispongano di tavoli al chiuso). Sempre www.Kolkovna.Cz.

Ho cenato al U Knihovny in via Veleslavinova 55. Il pasto era discreto e cifre ben allineate. Il gestore parla abbastanza l’italiano. Alla fine ha proposto il caffè espresso: è Segafredo un po’ lungo… ma dopotutto è stato il caffè meno balordo che ho bevuto tra i ristoranti. Qui la birra servita era una Staropramen, mentre quasi ovunque servono la Pilsner Urquell. Sono le due marche di birra industriale locali più commercializzate e utilizzate nei ristoranti, ma a mio parere la prima è più buona. Al conto è stato applicato il 10% per il servizio, il primo sinora a farlo, ma non sarà l’unico visto è una prassi.

Importante: è bene sapere che a Praga i pasti sono quasi sempre tendenti al piccante o abbastanza pepati. Per chi odia queste caratteristiche è meglio che chieda una spiegazione della pietanza sul menù. Una cosa che ho notato è che spesso e volentieri certi locali, al chiedere il conto, vi fanno i calcoli sul posto e non emettono scontrini/ricevute. Infatti per loro non è obbligatorio ma semmai potete richiederlo. Nel mio caso mi son sempre fatto lasciare i conteggi almeno su un foglio volante, per permettermi di controllare l’importo.

Buona pizza al Modra Zahrada, incrocio via Siroka con via Pařížská, di fronte alla boutique di Prada, quartiere ebraico. Anche qui nessun scontrino. Per chi va in astinenza per la cucina italiana consiglio due locali della catena Ambiente (www.Ambi.Cz). Uno è “Ambiente – Nuova Pizza”, bel locale che si trova al lato opposto della strada rispetto al centro commerciale Palladium ma appena più a destra. L’altro è “Ristorante Pasta Fresca” in via Celetná 11, ossia a metà strada tra la piazza vecchia e la torre delle polveri; più intimo e piccolo, forse appena più costoso del primo ma complimenti allo chef! Se per una sera volete passare un momento romantico con la vostra Lei, ho scoperto per caso un localino molto particolare e di classe, all’interno di una antica torre del XIV-XV secolo, che i libri turistici non indicano. Si trova poco distante da piazza San Vencenslao e dalla torre delle polveri: è la torre St. Henry (Jindrisska vez) e si raggiunge comodamente scendendo alla omonima fermata del tram Jindrisska. Il ristorantino quindi si trova dentro la torre, dove una volta sbatacchiavano le campane, trasformato in un ambiente a lume di candela. Il prezzi sono ovviamente più elevati (ho speso 1600Kc in due mangiando ottima carne, un quartino di vino, e acqua)… ma per un posto del genere in Italia si sarebbe speso assolutamente di più. Info su www.Restaurantzvonice.Cz & www.Jindrisskavez.Cz. Consiglio di prenotare e presentarvi all’orario del tramonto, per sfruttare l’atmosfera della luce che entra dai finestroni del campanile.

Una sera, su consiglio di Marco della reception dell’Hotel (che ci ha pure prenotato), ho mangiato da U Fleků. In un primo momento ero restio sul consiglio perché ho letto che era molto costoso. Ma alla fine ho ceduto e… anche se devo confermare che il prezzo è il doppio degli altri posti (uno stinco, una birra, un liquorino tipo Centerbe = 500Kc), devo ammettere che è un posto unico, un posto da “baracca”, ossia dove si ride e parla ad alta voce, con qualche suonatore di fisarmonica tra i tavoli. Essendo posto turistico si posso incontrare fra l’altro diversi turisti italiani per scambiare quattro chiacchiere. La birra di loro produzione è una scura, dal sapore particolare e leggermente affumicato, ma molto buona. Http://it.Ufleku.Cz/ ma andate anche a cercare su Wikipedia.

Una sera ho voluto provare la vecchia e caratteristica birreria “La Tigre d’oro” in via Husova 17. Fortunatamente molto meno turisticizzata di U Fleku , è ancora molto frequentata da praghesi, che bevono brocche una dopo l’altra della fantastica birra bionda prodotta sul posto. E’ veramente buona, direi che è stata la mia preferita, tanto che ne ho bevuto un litro e mezzo da solo, e mezzo la mia fidanzata! Non appesantiva, si beveva senza fatica, assieme a dell’ottimo gulasch. Proprio io che non amo per nulla il piccante, devo dirvi che qui l’ho proprio goduto, perché la ricetta ceca è solo un po’ speziato, nulla a confronto di quello ungherese.

In giro per la città si possono trovare anche delle Bacheterie che preparano ottimi panini per togliersi la fame: degno di nota uno che si trova dalla parte opposta della strada rispetto al’entrata per la metro Staroměstská (zona cimitero ebraico). Per i maniaci di Internet faccio presente che un sacco di locali, pub, café, dispongono del wi-fi free. Per chi amasse il caffè all’americana e conoscesse la catena Starbucks (caffe e affini by USA) si sappia che a Praga ce ne son ben 5.

Visite alla città. Il castello di Praga è molto bello e la visita impegna praticamente un giorno intero. Consiglio di andare a visitare il castello sin dall’apertura, alle ore 9, per evitare le calche di turisti, che arrivano a metà mattinata. Un giorno, alle 10 di mattino, ho dovuto rinunciare di entrare nella cattedrale di San Vito (accesso gratuito) per aver trovato una coda di almeno 50 metri! Il biglietto per visitare tutto il visitabile del castello costa 350Kc, mentre se si vuole escludere il museo della storia del castello e la risalita del campanile il prezzo è 250Kc. Col senno del poi ho visitato anche museo, il quale biglietto ci è costato 140Kc… quindi mi sono pentito di non aver preso il biglietto del tour completo. La biglietteria è sia di fronte alla facciata di San Vito sia all’entrata del museo, davanti alla porta d’oro. Per chi volesse c’è l’audioguida portatile in italiano al prezzo di 200-250Kc, che ci si procura nella biglietteria di fronte a San Vito. In cattedrale sfortunatamente la cripta e la parte dietro all’altare principale non era visitabili “per motivi tecnici”. Credo che in realtà fosse per evitare che la calca di turisti facesse danni nei percorsi più stretti. Il cambio della guardia al primo cortile del castello è ad ogni ora, ma alle 12 è accompagnato da una fanfara. Tra l’entrata est del castello e il vicino vicolo d’oro ci sono i gabinetti gratuiti. Mentre altrove in città si trovano bagni pubblici a pagamento: ad esempio nel parco della Kampa, nei giardini di palazzo Wallestein, nell’accesso per la chiesa di Tyn o, sempre in piazza Stare Mesto, sotto al palazzo Kinsky, per 10Kc.

Scendendo dal castello, in direzione Ponte Carlo, ho visitato la bella chiesa barocca di San Nicola: costo 70Kc, e si può fotografare ma senza cavalletto. In piazza Stare Mesto, consiglio vivamente di salire alla Torre dell’orologio astronomico. Visuale mozzafiato su tutto il centro storico. Il biglietto si prende entrando dall’ufficio informazioni vicino all’orologio ma salendo al primo piano (volendo anche in ascensore) dove si trova la biglietteria. Pagato 100Kc si sale facendo una passerella a spirale (o pure sfruttando l’ascensore). L’orario che consiglio per ammirare il paesaggio è quello del metà pomeriggio/prima del tramonto perché i colori sono più caldi.

Per chi ama la vista dall’alto consiglio anche di salire sulla Torre delle Polveri per 70Kc: dopo alcuni minuti di strette scale a chiocciola si può ammirare la chiesa di Tyn sopra i tetti con castello sullo sfondo.

ASSOLUTAMENTE da non perdere la Casa Municipale: è splendida. A quanto ho capito la visita è concessa solo partecipando al tour guidato: alle ore 12 e alle ore 15. Dura un’oretta e costa 180Kc più 55Kc per il permesso a fotografare (che consiglio). La guida ovviamente parla inglese, e chi non comprende si deve accontentare dei testi consegnati in italiano.

La visita al quartiere ebraico è molto interessante. Il biglietto costa 300Kc (metà per i minorenni) e con questo è possibile visitare sia l’incredibile cimitero ebraico che altre meritevoli varie sinagoghe e musei. I cancelli aprono alle 9 (e non alle 10 come scritto su alcune guide) e con l’aggiunta di 40Kc si compra il permesso di fotografare per il solo il cimitero (anche se vi ammetto che non ho trovato uno straccio di sentinella che controllasse chi fotografava munito o meno di permesso). Con 240Kc ci si può munire di audio guida. La famosa sinagoga vecchia-nuova è escluso dal biglietto di 300Kc. Va comprata a parte sul posto (e non mi sono informato).

Ho visitato il Museo Nazionale, in piazza San Venceslao. Sono rimasto dentro dall’orario di apertura, le 10 del mattino, sino alle 14.30!!! Quasi tutte le opere del museo derivano da collezioni private di nobili cechi, oppure reperti provenienti dalla Boemia-Moldavia. Il palazzo è senz’altro molto bello, e degne di nota sono la scalinata centrale (usata anche per le prime scene del film Mission Impossible) e una stanza chiamata Pantheo. Ora però permettetemi un mio commento personale: il museo è molto completo e vederlo tutto è stato un suicidio, perciò andateci se veramente appassionati di zoologia, archeologia e minerali. Le bacheche sono quasi esclusivamente in lingua ceca e cmq poco nulla descritte, e così qui ho preferito noleggiare l’audioguida, pagando 240Kc oltre alle 300 Kc del biglietto d’entrata. Diciamo però che se le descrizioni scritte sulle bacheche sono all’osso, l’audioguida mette solo un po’ di carne: infatti spesso erano sintetiche o si limitavano a illustrare con termini scientifici. La stanza dei minerali è molto bella e interessante, ma peccato che siano catalogati in lingua ceca, perciò tantissime pietre rimangono anonime ai tanti. L’oro ad esempio viene chiamato “Zlato”: immaginatevi il resto! Il primo lunedì del mese l’ingresso al museo è gratis, mentre il primo martedì rimane chiuso. Si può fotografare col permesso di 50Kc.

Se volete un consiglio, e cercate un tour nel verde e nel relax, visitate il parco-cittadella di Vysehrad. Se avete con voi la guida mondadori la trovate nella pagina dei tragitti consigliati. Scendete dal Metro alla fermata Vysehrad della linea rossa C e incammitatevi affiancando, sulla sinistra, i grandi palazzi e, dopo poco, prendendo la strada che scende sulla destra. Dopo pochi minuti troverete un’entrata a portale con cinque merli quadrati sulla cima: è porta Tabor. Dopo 500 metri un altra in stile barocco: è porta S.Leopoldo. Appena dopo quest’ultima salite nella primo sentiero sulla sinistra e godetevi la visuale dei bastioni, il parco, la magnifica cattedrale, all’interno di questa deliziosa cittadella. Altra bella e serena camminata è quella del percorso che dalla torre di Petrin (da noi raggiunta grazie alla funicolare che porta in cima alla collina, che parte partendo di fronte al ns. Hotel Roma) sino al monastero di Strahov. E’ più breve di quel che sembra: mezzoretta a passo tranquillo in mezzo al verde. La torre Petrin ha una vaga somiglianza ad una piccola torre Eiffel, e da lassù si gode una splendida visuale sulla città. Per salire il prezzo è 100Kc, e ci sono 60metri di scale a chiocciola. Da notare che questa collina è in piena città e la ramificazione di sentieri pavimentati danno comunque l’impressione di essere fuori dal caos cittadino, così come i prati curati stimolano il relax.

Tra le vie di Praga ho visto più volte gruppetti di turisti che andavano in Segway (il moderno mezzo a due ruote). Mi sono informato: 1500Kc per complessivamente 3 ore di marcia, a scalare per i gruppi di persone. Una figata: organizzano un tour guidato di alcune ore viaggiando con questo mezzo! Peccato che come al solito la guida parla in inglese e il turista italiano deve seguire l’audioguida. Info su www.Segwayfun.Eu. (ps. Mi pare di aver notato, in fondo a via Parizska, un noleggio Segway senza guida!).

Chi conosce bene l’inglese (e lo spagnolo), esiste la possibilità di partecipare ad un tour di 3 ore “gratuito” che ha inizio tutti i giorni alle 11 e alle 14 davanti l’ufficio del turismo ceco. Basta riconoscere la guida che indossa una t-shirt rossa con scritto “tour guide”. Www.Neweuropetours.Eu.

Un bel giorno ho ceduto ad un pr che per strada ci ha presi per invitarci a partecipare ad un un concerto di musica classica (uno dei tanti che vengono fatti quasi quotidianamente in tanti posti della città). Questo si sarebbe svolto nella bellissima cappella barocca del Clementinum che il pr ci ha voluto far ammirare che conquistare il nostro interese. Quindi, trattando il prezzo portato a 300Kc da 500Kc a ticket, ho accettato. Abbiamo ascoltato musica di Bach, Mozart, Bize, … splendidamente interpretata da due strumentisti (organo, saxofono) e una mezzosoprano con una voce da brivido!! Ultima dritta, vi ammetto che son rimasto deluso dal parco Letna: non era di certo uno dei posti più curati della città, anzi, l’ho trovato un poco sporco. Ma qui però si riesce a fare la nota foto che raffigura la fila dei ponti sulla Moldova.

Ecco… A questo punto non posso che augurarvi Buon Viaggio!!!



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