Agosto in Montenegro

Noi siamo partiti in traghetto da Ancona il 7 agosto, sul viaggio scrivero’ qualcosa piu’ avanti…Comunque il viaggio dura 16-17 ore e si attracca nel porto di Bar nel sud del Montenegro.

Appena arrivati decidiamo di trascorrere due notti a Bar per visitare il vicino lago Skadhar: per dormire decidiamo di dormire nelle case dei privati, ce ne sono ovunque contrassegnate dalla scritta SOBE, e la troviamo non senza problemi, visto che anche in Montenegro d’agosto c’e’ parecchio turismo (soprattutto serbo nella zona di Bar), dopo l’interessamento e il passaparola dei locali: a tal proposito la gente e’ di un’ospitalita’ incredibile e cerca in tutti i modi di dare una mano, il nostro padrone di casa tutte le mattine ci offriva la colazione e la sera al rientro una birra fresca era sempre offerta…

Il giorno dopo andiamo sul lago: il lago Skadhar e’ a meta’ tra Montenegro e Albania ed e’ un parco nazionale: e’ di una bellezza infinita, con la vegetazione che talvolta cresce sull’acqua offrendo delle tonalita’ di colori assolutamente senza fiato: in questa gita ci accompagna la nostra padrona di casa che parla un fluente inglese e che si e’ offerta di venire in giro con noi per quella giornata. Sulla strada del ritorno passiamo da Ulcjni che e’ una citta’ di mare sul confine albanese: qui il turismo e’ prevalentemete albanese (provenienti da tutti i paesi d’ Europa tranne che dall’Albania…), le scritte sono in albanese: la cittadella antica e’ bella e ben conservata, pero’ le spiagge si presentano in condizioni disastrose in quanto i loro frequentatori hanno l’abitudine di lascire i rifiuti sulla spiaggia che quindi appare come una discarica a cielo aperto…Il primo impatto col mare non e’ dei migliori purtroppo…Ma per fortuna sara’ un’eccezione.

Il giorno dopo decidiamo di partire per l’interno ed in particolare per il parco nazionale del Durmitor, in quanto e’ nostra intenzione fare rafting sul Tara Canyon: il viaggio dura 5 ore e mezzo per strade tortuore e talvolte in non buone condizioni.

Arriviamo alla citta’ di Zabliak che e’ un po’ la citta’ base per poi partire per le varie escursioni, si trova a circa 1500 m di altitudine e il paesaggio e’ stupendo. Con una breve passeggiata si puo’ arrivare al Lago Nero che e’ bellissimo. Le montagne attorno sono molto belle e per niente affollate come le nostre…Qui prenotiamo il rafting per il giorno dopo: il canyon e’ il secondo per profondita’ nel mondo dopo il Grand Canyon e il rafting e’ molto tranquillo anche per dei principianti come noi: il fiume e’ pieno di sorgenti di acqua potabilissima ed e’ di una limpidezza…E’ possibile fare anche il bagno nonostante la temperatura glaciale dell’acqua…Io comunque l’ho fatto e sono qui a raccontarlo…

Dopo quest’avventura partiamo per trascorrere il resto della vacanza al mare.

Decidiamo di trovare alloggio a meta’ strada tra Sveti Stefan e Budva: Budva per il Montenegro e’ la Rimini/Riccione per la riviera romagnola, vi sono concentrati locali notturni, locali e localini, la citta’ vecchia comunque e’ di una bellezza mozzafiato, conservata benissimo come tutte le vecchie citta’ montenegrine del resto. Sveti Stefan incece e’ una citta’-museo situata su un’isola distante 100 m dalla costa e collegatavi da un ponte: l’ingresso alla citta’ costa 6 euro e ne vale assolutamente la pena.

Da qui ogni giorno lo passiamo in una spiaggia diversa (a volte di sabbia, di ciotoli, di scogli), il mare e’ sempre splendido e un giorno per la visita della splendida baia di Kotor a nord.

Adesso un po’ di prezzi: l’alloggio costa in media in una camera privata con bagno in comune sui 10 euro a persona. A Sveti Stefan abbiamo trovato un appartamento con angolo cottura, aria condizionata, TV satellitare e bagno privato per 30 euro al giorno ( in due).

Una cena in un ristorante di categoria turistica costa in media 20-25 euro in due bevande comprese che si mangi carne o pesce (sempre ottimi).

Quasi tutte le spiagge sono dotate di sdraio e ombrelloni: l’affitto di due sdraio e un ombrellone costa 5-6 euro al giorno.

Le strade sono in discrete condizioni, bisogna stare molto attenti alla guida dei montenegrini…

I montenegrini come dicevo prima sono molto ospitali e gentili (a volte in modo addirittura esagerato), sulla costa parlano frequentemente inglese, all’interno molto, molto meno…

Il viaggio in traghetto come dicevo prima lo abbiamo fatto da Ancona con la Montenegro Lines con passaggio ponte: la nave era in condizioni pessime, la moquette impregnata d’acqua per cui dormire per terra e’ stato difficoltoso (per questo vi consiglio la cuccetta), i bagni sporchissimi, da Ancona la nave e’ partita con quasi 5 ore di ritardo…Non aggiungo altro…

Se volete informazioni piu’ dettagliate scrivetemi pure alla mail: antonio.Vr@libero.It