Agosto alle seychelles

Partenza con Air France giovedì 3 agosto da Bologna, scalo a Parigi (4 ore all’aeroporto) arrivo a Mahè alle 7:00 circa di venerdì 4 agosto. Il volo domestico per Praslin è prenotato per le 9:45, ma per fortuna ci permettono di anticiparlo così possiamo partire alle 8:00 (236 € A/R in due). Volo breve di 25-30 minuti, purtroppo il cielo...
Scritto da: FUFA
agosto alle seychelles
Partenza il: 03/08/2006
Ritorno il: 21/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Partenza con Air France giovedì 3 agosto da Bologna, scalo a Parigi (4 ore all’aeroporto) arrivo a Mahè alle 7:00 circa di venerdì 4 agosto.

Il volo domestico per Praslin è prenotato per le 9:45, ma per fortuna ci permettono di anticiparlo così possiamo partire alle 8:00 (236 € A/R in due).

Volo breve di 25-30 minuti, purtroppo il cielo è nuvoloso e non possiamo godere delle meraviglie viste dall’alto… Taxi dall’aeroporto al Laurier 25€ (non siamo stati bravi a contrattare…Troppo stanchi x il lungo viaggio); in taxi facciamo il ns primo cambio in nero 1 a 10.

Mentre aspettiamo la camera ci offrono la colazione: stanza sobria, pulita, splendida veranda affacciata su giardino tropicale. Dopo aver disfatto le valigie andiamo verso Anse Volbert (detta anche Cot d’or) e ci tuffiamo per il primo bagno: stupendo. Nonostante sia nuvoloso, il sole va e viene (per fortuna perché scotta davvero: protezione 50) il bagno è veramente meraviglioso, la sabbia bianchissima e soffice e l’acqua pulita. Decidiamo di mettere qualcosa nel pancino: il gelato di Luca, 2 coppe 93 rupie…Ma gli occhi mangiano + della bocca; il gelato non è male, si va lì perché è l’unica gelateria.

E’ ventilato (temperatura ottima) c’è una pianta con le foglie a ventaglio che sembrano suonare una musica ogni volta che soffia il vento. SABATO 05/08/06: pioggia e nuvoloso tutto il giorno; io becco il primo pizzico dopo la colazione e mi faccio prendere dal panico Chikungunya: decidiamo immediatamente di montare la tenda e accendere i vari fornelletti. Per fortuna la famigerata zanzara non ci ha punto, ma durante tutto il viaggio siamo stati punti da qualsiasi altro tipo di insetto (senza conseguenze a parte vistose e inestetiche bozze).

N.B. I vicini di camera ci hanno detto che al Laurier di notte rubano i teli se lasciati in veranda!!! DOMENICA 06/08/06: Nuvoloso, variabile. Oggi affittiamo 2 bici per un giorno a 125 rupie, e ci dirigiamo verso Anse Lazio: superscarpinata veramente allucinante!!! La bicicletta sull’isola di Praslin la sconsiglio vivamente a chiunque non abbia un superaddestramento. La spiaggia è bellissima: pesci grossi, acqua trasparente, massi granitici e a sorpresa: il sole!!! Fabri si è quasi ustionato (avevo lasciato la protezione in camera perché tanto era nuvoloso e, infatti, ha piovuto anche durante il tragitto in bici). Da Chevalier acquistiamo 1 acqua da 1,5lt più 1 aranciata per 39 rupie. Al ritorno siamo “sfattissimi” e affamati: prendiamo 2 margherite (100 rupie), 1 coca (11 rupie), 1 birra (21 rupie) da Luca. La pizza ovviamente non è paragonabile a quella italiana, ma essendo all’estero ci accontentiamo.

Cena al Laurier con musica dal vivo; buono il branzino e il barracuda ma deludente il famoso buffet domenicale (dopo tutti i racconti letti su TPC mi aspettavo di più).

LUNEDI’ 07/08/06: nuvoloso + pioggia. Cambiamo 1:11 nel negozio di alimentari in fondo alla Cot D’Or.

Decidiamo di prendere il bus x Anse Georgette (12 rupie a/r per 2 persone). Esperienza molto divertente: sembrava un film anni 50 con tutte quelle signore seychellesi vestite in modo bizzarro e con strani cappelli. Giunti al Lemuria ci attendono 20 minuti di sali e scendi fino alla spiaggia: piccola ma bellissima. I colori sono splendidi anche senza il sole. Purtroppo ha sempre alternato pioggia a nuvole; Fabri è riuscito a fare il bagno, io no, troppo freddo. La spiaggia è quasi deserta.

Il ritorno a piedi è tragicomico sotto continui piccoli acquazzoni.

MARTEDI’ 08/08/06: risveglio sotto la pioggia, ma poi migliora e il sole ci accompagna quasi tutta la giornata. Prendiamo l’autobus per la Valle De Mai (30€ si paga solo in euro). Facciamo il giro grande da 1,5h e ci sembra di essere dentro Jurassic Park. Ritorno a casa e tentativo di raggiungere Curiose (sfumato causa pioggia).

Piccola segnalazione: tra le tante agenzie che organizzano escursioni io SCONSIGLIO “Octopus” vicino a Rosemary, il proprietario è molto antipatico e molto “GUFO”(per convincerci ad andare in gita ci dice che è meglio andare oggi che pioviggina appena, tanto pioverà anche domani). Noi il giorno successivo abbiamo scelto i ragazzi di “Sagittarius” = + simpatici e + economici.

Cena da Laurier con pasta fredda e pomodori (buoni), il pesce ormai mi nausea. Il gelato è mangiabile, ma la vaniglia NON è straordinaria.

MERCOLEDI’ 09/08/06: Giornata quasi decente (dal punto di vista meteorologico). Escursione con Sagittarius per Curiose + Anse Georgette (questa spiaggia è molto + semplice raggiungerla via mare, perché non c’è bisogno dell’autorizzazione del Lemuria e non c’è da scarpinare) spesa: 30+30+20 di tasse = 80 €. Ps. Occhio alle tasse si pagano a Curiose e non ai barcaioli. Visita all’allevamento di tartarughe e poi scarpinata fino alla spiaggia dall’altra parte dell’isola: temporalone, ma per fortuna troviamo riparo sotto il tendone dove preparano il barbecue. Riusciamo a fare un bagnetto e poi ci dirigiamo verso Anse Georgette con taximan simpaticissimo: molto cordiale, visto che il tempo faceva schifo, prima ci sconsiglia di andare ad Anse Georgette e ci consiglia Anse Lazio, poi ci porta fino ad Anse Georgette per vedere com’è il tempo e siccome non fa proprio schifo ci lascia lì e ci mettiamo d’accordo per l’orario in cui verrà a riprenderci.

Anse Georgette è bellissima e noi facciamo tantissimi bagni, giochiamo con le onde, e facciamo snorkeling con tanti pescioloni bianchi che ci circondano appena entriamo in acqua. Vediamo anche un sub rientrare dopo aver pescato un grosso polipo. Ritorno in taxi-boat sotto la pioggia per il primo tratto e poi a singhiozzo perché il motore surriscaldato si ferma ogni 10 metri. Appena arrivati in spiaggia facciamo un bagno e l’acqua ci sembra caldissima perché noi siamo infreddoliti dal viaggio in barca! Cena al Le Duc (al Laurier è turno di chiusura, così ci lasciano i coupon x mangiare al Le Duc), la pasta è buona e la mousse passion fruit è OTTIMA. Peccato il conto, tre bottiglie d’acqua 9€ !!! Pazzesco!!! GIOVEDI’ 10/08/06: dopo la solita colazione saldiamo il conto senza neanche un 1 euro di sconto. 5 bottiglie d’acqua, 1 coca, 1 fanta, 1 grappa = 26 euro!!! Partiamo per il Jetti con il taxi (70 rupie), traghetto (40€ a/r per 2 persone) senza prenotazione. Il viaggio lo facciamo senza pioggia, ma le onde sono altissime, siamo in pieno oceano: stiamo male entrambi nonostante i polsini da viaggio.

Giunti a La Digue ci adesca un ragazzo che si seguirà per tutto il soggiorno sull’isola. Prendiamo il taxi-buoi (50 rupie) fino al Birgo. La stanza è più bella rispetto al Laurier, con frigobar, saponetta in bagno, aria condizionata, ombrelli, ecc.

Affittiamo 2 bici per 6 giorni dallo stesso tipo per 420 rupie e facciamo subito un giro ad Anse Source d’Argent (8€ in due ma teniamo da conto i biglietti). Osserviamo le tartarughe nel recinto e facciamo un po’ di snorkeling nella spiaggia molto scenografica. Al ritorno sosta al Gregorie’s per la spesa.

Pranziamo con i panini al Jetti La Passe, osservando dei bambini che giocano con le onde e il surf; a noi sembra che si allontanino troppo dalla riva, invece loro sanno quel che fanno e arrivano fino al porto.

Giretto in bici fino al Patatrac. Sosta al market: 3 bottiglie d’acqua da 1,5lt = 18 rupie (molto + economiche che a Praslin!!!).Il tempo è bello/variabile tutto il giorno. Il Birgo mi piace proprio, il giardino è bellissimo, ci sono le amache, la doccia esterna, la fontanella, il ponticello. Il posto è meno ventoso di Praslin ed è molto rilassante, a parte il gallo che canta spesso. VENERDI’ 11/08/06: Colazione in veranda con frutta, caffè, latte, pane tostato (finalmente una buona colazione!!!). Partenza in bici per giro sulle spiagge del nord (fino al termine della strada). Nell’ultima spiaggia ci fermiamo a fare foto, giocare con i paguri e prendere il sole (il precedente acquazzone l’abbiamo superato bene perché abbiamo trovato rifugio sotto la tettoia di una GH abbandonata). Pranzo al “Tarose” con un piatto misto di pesce (discreto). Nel pomeriggio la marea è troppo alta ovunque, riusciamo a fare solo un minibagno ad Anse Severe.

Cambiamo 1:11 con il tipo delle bici; qui a La Digue sono meno pressanti rispetto a Praslin (dove ti fermano molto spesso per cambiare in nero).

Per cena scegliamo Chez Marston e raggiungiamo il posto a piedi in pochi romanticissimi minuti sotto un tetto di stelle mozzafiato: sono tantissime, bellissime e vicinissime!!! SABATO 12/08/06: Colazione all’alba, e prima destinazione Anse Source D’Argent: non paghiamo l’entrata perché è troppo presto non hanno i biglietti né il resto da darmi. C’è ancora alta marea, molto vento e poco sole, facciamo le riprese e dopo un paio d’ore ci dirigiamo verso Grand Anse. Bella ma ventosa e le correnti sono fortissime.

Pranzo al ristorantino con i piedi nella sabbia; buffet a prezzo fisso 125 rupie: noi prendiamo pesce, pomodori, patate e pasta (un po’ piccante). Poi ci avventuriamo verso Petit Anse e soprattutto Anse Coco: bella e lunghissima, ma c’è alta marea dobbiamo ritornare almeno un’altra volta.

DOMENICA 13/08/06: Sveglia alle 7:00, colazione e partenza per Anse Source D’Argent (oggi pago biglietto 8 €): finalmente il sole!!! Facciamo tantissime foto e riprese, evitiamo la scottatura grazie alla protezione 50, e passiamo il tempo facendo snorkeling con tantissimi pesci, addirittura una murena, e possiamo giocare anche con una tartaruga marina!!! Pranziamo all’Ocean che ha una vista strepitosa!!! A fine pasto prendo un gelato e… la vaniglia finalmente è buona!!! Totalmente diversa da quella assaggiata a Praslin! LUNEDI’ 14/08/06: Colazione e partenza per Anse Coco. Anse Coco è bellissima; vicino alla laguna troviamo un sentiero che percorriamo fino ad arrivare ad Anse Caiman dove troviamo due specie di piccole lagune: sembrano acquari con acqua molto bassa, io getto il pane ai pesciolini e loro si avvicinano. Poi ci arrampichiamo sulle rocce e ammiriamo un piacevole panorama con lo spettacolo delle onde grosse dell’oceano.

Al ritorno ad Anse Coco facciamo il bagno con le onde alte e ci divertiamo moltissimo perché siamo soli nella zona delle piscine naturali. Al ritorno facciamo una sosta a Petit Anse e di nuovo il bagno e i giochi con le onde (corrente molto forte).

Ps. La mattina, all’andata, ci siamo persi tra Grand Anse e Petit Anse e siamo finiti nella giungla (abbiamo dovuto rompere le ragnatele con un grosso bastone per tornare sul sentiero principale); il mio consiglio è: non perdere MAI di vista le frecce bianche sulle rocce!!! MARTEDI’ 15/08/06: Bellissima giornata di sole!!! Riusciamo ad entrare gratis ad Anse Source D’Argent con i biglietti dei giorni precedenti (conviene conservare i biglietti perché ti fanno il 3×2). Nel pomeriggio ci uniamo ai Seychellesi che festeggiano il 15 agosto: la biblioteca è trasformata in un altoparlante gigante (musica a tutto volume), ci sono ovunque banchetti con zucchero filato, persone che vendono gelati in borse termiche, popcorn, grigliata, rum nelle noci di cocco… Seychellesi alle prese con il tiro alla fune e i tuffi dal porto. Tutto molto pittoresco.

MERCOLEDI’ 16/08/06: Saldiamo il conto al Birgo (450 €), salutiamo La Digue e ci imbarchiamo sul traghetto: viaggio meno traumatico dell’andata, siamo stati fuori, col vento in faccia la traversata e il mare mosso sono + sopportabili. A Praslin prendiamo il taxi per aeroporto, contrattato fino a 125 rupie. A Mahè ci attende una piccola pioggia di benvenuto, prendiamo il taxi fino ad Anse Forbans (140 rupie contrattate) e cambio 1:11 dopo varie contrattazioni da parte del taxista…Alla fine si è arreso (dopo diversi tentativi di cambiare 1:10 e i nostri rifiuti si ferma a 3 metri dagli chalets e cambia 1:11).

Gli chalets sono bellissimi: immersi in un giardino tropicale e con vista mare, c’è anche una vasca con 4 tartarughe giganti. E una bellissima AMACA sulla spiaggia, io l’ho vista solo l’ultimo giorno (sigh!!!). Lo chalet è provvisto di tutto: phon, riviste, cassetta di sicurezza, kit di accoglienza (latte, uova, coca, sprite, birra). La proprietaria degli chalets ci accompagna in macchina in un market per fare spesa. La sera sperimentiamo gli spaghetti con tonno e pomodoro: buttati perchè sembravano purè.

GIOVEDI’ 17/08/06: Colazione al bungalow, poi bus fino a Victoria (12 rupie a/r per due persone) per escursione con Marina Charter Association (prenotata alla reception dei bungalow) pagato 300 rupie e 20€ (tasse) per intera giornata. Giro in barchetta con fondo di vetro (in realtà è una vaschina molto piccola al centro della barca), abbiamo visto molti pesci di tutti i colori, ma soprattutto i pesci zebra. Diamo il pane ai pesci ( e mi becco pure un morso da quanto sono affamati!!!). Poi ci fermiamo sull’isola Grande Cerf all’Habitation, tentiamo il giro dell’isola a piedi ma l’alta marea ce lo impedisce. Alla fine siamo rimasti al punto di sbarco.

P.S. Al momento della prenotazione fatevi spiegare bene l’escursione, io pensavo di veder più isole e di poter entrare nella laguna.

Al rientro a Mahè approfittiamo per fare un giro per Victoria (che è molto piccola), ci fermiamo in panetteria e poi con l’autobus più pazzo del mondo rientriamo agli chalets. Cena all’aperto e poi nanna.

VENERDI’ 18/08/06: Noleggiamo un’auto Daiatsu a 55€ al giorno (tot. 165 €). Paghiamo anche gli chalets 575€ con credit card e 40 € cash (i 40 euro servono per sfruttare gli chalets fino all’ultimo minuto, cioè le 18:30, l’aereo è alle 20:00). Non potendo andare in spiaggia per la pioggia facciamo il giro completo di tutta l’isola: pranzo al Sundown. Il sito è molto bello ed il cibo molto buono. Al ritorno ci fermiamo al villaggio dell’artigianato. Giro in macchina di notte: terribile!!! SABATO 19/08/06: mi sveglio all’alba e faccio le foto in spiaggia. Colazione, Fabri apre un cocco e si taglia!!! Per fortuna avevo i cerotti emostatici!!! Poi si parte all’avventura: Petit Anse…Ci mettiamo un po’ a trovare la strada giusta con la macchina…Ma il sentiero a piedi lo azzecchiamo subito! La spiaggia è favolosa, la sabbia sembra farina, l’acqua è turchese e trasparente, ci sono le onde con cui giocare. Trascorriamo tutta la mattinata fino all’ora di pranzo.

Ristorante: Le Reduit consigliato dal taxista (quello che avevamo fatto impazzire con il cambio in nero). E’ imboscatissimo ma ne vale la pena.

Poi ripartiamo fino a Port Lunay, facciamo snorkeling e ammiriamo tanti pesci: grossi-grossi rosa e gialli, e tanti piccolini-piccolini, e anche azzurri fosforescenti. Ma la spiaggia non ci piace tanto, così torniamo verso casa (è anche tardi); facciamo tutta la strada del ritorno in relax e ci godiamo il tramonto, splendide spiagge, acque calme ed un oceano molto tranquillo.

DOMENICA 20/08/06: Colazione all’alba e partenza per Petit Anse: siamo i primi ad arrivare sulla spiaggia!!! Occupiamo il posto migliore e ci godiamo in piena solitudine questo paradiso. Oggi il sole va e viene, ma noi riusciamo a fare snorkeling 2 volte: favoloso!!! Il fondo è pieno di coralli bellissimi, sembrano mazzi di fiori colorati, ce ne sono alcuni stupendi tutti rosa con la punta blu. L’acqua è limpidissima perché non c’è sabbia, ed è piena di pesci coloratissimi, grossi e piccoli. Alcuni sono in grossi branchi, alcuni sono azzurri fosforescenti, altri a strisce colorate, c’è anche una biscia di mare lunghissima. Nel pomeriggio ripartiamo in macchina (ci fermiamo a fare 50 rupie di benzina) e tentiamo il Craft Village: per 27 rupie compriamo alcune cartoline e basta perché è tutto chiuso.

Torniamo agli chalets e pranziamo con penne al pomodoro sul tavolino in riva al mare con i piedini dentro la sabbia. Pomeriggio di relax.

Ps. Parcheggiamo la macchina e lasciamo le chiavi alla recption, penseranno loro a restituirla (molto comodo).

LUNEDI’ 21/08/06: ultimo giorno di vacanza!!! Alle 6:20 siamo già svegli; un saluto al mare, a Dea (la tartaruga di Fabri), ai miei uccellini affamati e prepariamo la colazione. Prendiamo il sole e facciamo snorkeling ad Anse Forbans: la corrente è forte e all’inizio non vediamo molto, ma alla fine becchiamo i pesci ed io trovo un gruppo molto numeroso di pesciolini dalle striature arancioni che si nascondono vicino agli “scogli”. Dopo il bagno e un po’ di sole prendiamo il bus per il Craft Village (come al solito mi riduco all’ultimo giorno per acquistare i souvenir). Al ritorno agli chalets facciamo l’ultimo bagno e alle 15:00 andiamo da Walter (il negozietto) e spendiamo le ultime 30 rupie in succhi di frutta, biscotti e pomodoro. Fabri prepara il pranzo che consumiamo in veranda, e poi dolce relax mentre ci prepariamo a salutare le Seychelles. Alle 18:30 arriva il taxi chiamato dalla reception che per 150 rupie ci porterà in aeroporto: goodbye Seychelles!!! Ps. Voglio ringraziare tutti i turisti per caso che hanno scritto i loro racconti e quelli che mi hanno consigliata sul forum; alcuni racconti molto precisi li ho addirittura stampati e portati con me alle Seychelles e si sono rivelati molto utili (anche più della guida Lonely).

Fulvia e Fabrizio



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