Agosto 2008: Portogallo 2000 km on the road
La vacanza durò 10 gg e calcolate che in tutto alla fine ci venne a costare quasi mille euro a testa, compreso aereo, macchina, hotel e naturalmente il cibo ( certo che se penso ai prezzi in Portogallo…Bassissimi).
Per l’aereo trovo una buona offerta con la ryan da Bergamo con destinazione Porto, comunque se puntate a saltare il nord del Portogallo mi ricordo che allo stesso prezzo c’erano delle buone offerte della easyjet da Milano con destinazione Lisbona. Se come noi optate per Porto, vi consiglio per i giorni che rimarrete in questa città di non prendere l’autovettura, in quanto Porto come Lisbona è ben servita dalla metropolitana e dai filobus che con meno di 6 euro potete girare per 24 ore illimitatamente. Porto ha poi il vantaggio rispetto a Lisbona di avere la metropolitana proprio fuori dall’aereoporto, quindi per chi arriva all’aereoporto dall’Italia e ha bisogno di ambientarsi, la metro è sicuramente un bellissimo servizio.
Per quanto riguarda l’auto noi l’avevamo prenotata tramite agenzia ad aprile con l’europcar di Porto con kilometraggio illimitato, anche se eravamo in 3 abbiamo preso una station wagon per stare comodi anche con i bagagli e vi posso garantire che la scelta è stata ottima sia per il prezzo che per l’auto. Ci fu consegnata una megane quasi nuova non aveva nemmeno 20 mila km; il mio consiglio è controllate bene con il responsabile agenzia tutti i graffi dell’auto, perdete anche 15 minuti, poi ricordatevi che alla riconsegna siete voi i responsabili. Comunque al momento della riconsegna l’addetto fece un giro veloce dell’auto e non disse nulla. L’auto ci costò circa 500 euro per 9 gg, al momento della consegna vi chiedono un’acconto per il gasolio nella macchina, ricordatevi di riconsegnarla piena, altrimenti vi detraggono la differenza. Io pagai con la carta di credito mi scalarono 70 euro che poi alla riconsegna mi vennero restituiti.
Per quanto riguarda la nostra vacanza noi optammo per 1gg a Porto poi tappa veloce a Braga e arrivo la sera a Coimbra, due gg a Beja che si trovava nelle vicinanze di Evora e Nazarè per visitarle nel passaggio, 2 gg a Faro, 2 gg a Lisbona e l’ultima notte a Porto. State molto attenti nel programmare la vacanza scegliendo bene le giornate per le varie tappe, in quanto nelle città all’interno del Portogallo (Coimbra,Evora e Beja) il sabato e la domenica è quasi tutto chiuso, quindi è facile girare per città deserte, il mio consiglio è di passare il fine settimana o a Faro, se amate l’oceano e le spiaggie bianchissime oltre alle discoteche, oppure a Lisbona dove la domenica potete visitare musei e altri luoghi di interesse gratuitamente. Noi purtroppo non sapevamo che all’interno la domenica fosse tutto chiuso e vi posso garantire che trovare a Beja un solo ristorante aperto fu molto difficile.
Le strade in Portogallo sono molto scorrevoli, sia le autostrade che le strade interne. Noi da Coimbra a Beja abbiamo viaggiato per 200 km su strada normale con limite a 90 km, troverete strade con molti saliscendi e curve veloci…Poco trafficate. Le case sono tipicamente bianche. Comunque anche in città ad agosto riuscivamo a viaggiare tranquillamente sia in centro che in periferia, il mio consiglio è comunque di girare con la metro sia Lisbona che Porto. Portatevi il navigatore satellitare…Sempre utilissimo, io portai il mio dall’Italia.
Noi avevamo prenotato pure gli hotel in agenzia prima di partire, ma trovate ad agosto stanze molto facilmente nei vari hotel. Ecco sicuramente non prenoterei più gli hotel in Italia, in quanto la prenotazione ci ha un po’ vincolato nell’affrontare il nostro viaggio, noi pensavamo di trovare molti turisti, ma forse la prenotazione è utile solo per il sud del Portogallo dove troverete molti francesi ed inglesi in ferie.
Il primo giorno dopo aver ritirato la nostra auto, è trascorso in visita a Porto. Porto è una città molto graziosa piena di saliscendi, l’hotel che avevamo prenotato si trovava proprio nel centro della città, l’unico inconveniente dell’hotel era che il posto auto era a pagamento e non compreso nel prezzo ( 7 euro per 1 gg di posteggio). Il centro di Porto è caratterizzato dal fantastico ponte Sant Luis, il ponte costruito seguendo le stesse caratteristiche della torre Eiffel. Dalla cima del ponte, attraversato anche dalla metropolitana, si gode di una vista mozzafiato direttamente sulla zona commerciale di Porto ricca di ristoranti e negozi in riva al fiume Duoro. La cima del ponte è facilmente raggiungibile grazie ad un’elevatore, sempre che non vogliate avventurarvi per la lunga scalinata. Sulla cima del ponte che vi porta alla parte alta della città troverete anche un bellissimo castello con una vista veramente suggestiva direttamente sulla foce del fiume. Il ponte collega la città a Vila Nova de Gaia, zona rinomata per la presenza di molte cantine del famosissimo vino tinto della città portoghese. Li è possibile fare visite guidate alle cantine e assaporare il loro buon vino. La gente di Porto è molto cortese e rispettosa del turista. La parte alta della città è molto carina dove si assapora la storia della città girando per i numerevoli negozi del centro in via fernandes tomàs o in ruas santa catarina. Scendendo a piedi verso la parte bassa della città ai piedi del fiume Duoro ricca di ristoranti, ci si imbatte in una delle tante pasticcerie di porto, dove con pochi euro puoi gustarti dei buonissimi dolci tipici della città. Per il pranzo abbiamo optato per un ristorante al centro e non sul fiume Duoro, di solito più cari e turistici. Avevamo imparato a riconoscere i ristoranti economici dal prezzo del loro piatto tipico, il baccalà, che in un ristorante normale costava intorno ai 9,50 euro. Il baccalà è il piatto tipico di Porto, molto squisito. Vicino al fiume i prezzi aumentavano anche di 4 euro sul singolo piatto, per questo vi consiglio di girare e trovare un ristorante carino a buon mercato nelle vicinanze, dove si mangia altrettanto bene. In media in tutti i ristoranti dove siamo andati non abbiamo mai speso più di 15 euro per pranzare e cenare, anche perché la birra costa 1 euro e i dolci al massimo 2,50. I piatti sono molto abbondanti e accompagnati da stuzzichini della casa, di solito olive. Se la sera volete divertirvi a Porto le discoteche le trovate nella zona chiamata Matosinhos, è una zona a nord della città non servita da metropolitana, ma da tram. Nel centro di solito dopo le 23 la città piano piano si svuota e diventa molto tranquilla. A Porto non abbiamo mai incontrato delinquenti, anche nella zona più povera, ma la sera comunque certe vie buie è naturalmente meglio evitarle e utilizzare la metro o il taxi. La metro a Porto è molto efficiente e sicura, ogni stazione è piantonata da un poliziotto sia in centro che nella periferia.
Naturalmente a Porto parchi e statue sono di casa, quindi preparate la macchina fotografica per immortalare gli innumerevoli monumenti che troverete durante la vostra camminata.
La mattina presto siamo partiti da Porto per dirigerci a Braga nel nord del Portogallo e distante 50 km. Braga è una cittadina molto piccola e sinceramente un po’ ci ha delusi. E’ molto bella la piazza della città molto semplice. Il punto di forza della città è sicuramente la vista dal Bom Jesus do Monte raggiungibile con l’elevatore e che vi permette di avere una vista mozzafiato della piccola città. A Braga ci siamo fermati giusto per il pranzo in un piccolo ristorante nelle vicinanze di un mercato. Qui abbiamo avuto una sorpresa 2 pesci simili ad una sardina, birra contorno e caffè 5 euro incredibile…
Dopo mangiato siamo partiti per Coimbra la capitale storica del Portogallo. Coimbra è il regno delle università del Portogallo ed è attraversata dal fiume Mondego ( il ponte è molto carino). Le vie di Coimbra sono molto strette e piene di negozi tipici, girando per la città sembra di vivere veramente in un’altra epoca. La gente è molto cordiale e camminare è veramente piacevole.
Il ponte di Coimbra collega la zona universitaria della città al centro cittadino, li è facile parcheggiare l’auto gratuitamente. Scendendo lungo il fiume la sera si trovano locali carini per bere una birra in compagnia. Nel centro invece abbiamo trovato un ristorante fantastico,dove con meno di 20 euro a testa abbiamo mangiato pesce e assaporato del buon vino locale. Uscendo la sera abbiamo trovato nella piazza centrale una festa mondana con balli e vestiti tipici del passato. La gente invitava i turisti ad unirsi a loro nei balli, veramente carino.
Anche Coimbra come Porto sono comunque città adatte a persone amanti della storia e della cultura portoghese, chi cerca divertimento discoteche , qui troverebbe solo delusioni (andate direttamente al sud Albufeira).
La mattina dopo aver assaporato i dolci locali in una pasticceria vicino al ponte, siamo partiti con destinazione Nazarè. Nazarè è un paese di 10 mila abitanti di pescatori, veramente fantastico. Qui vengono molti portoghesi in vacanza sulla divina spiaggia bianca. Il paese si divide in due: la parte bassa dove c’è la spiaggia e la parte alta costruita su una scogliera , dove ammirerete un vero spettacolo della natura, con la fantastica visione della baia dall’alto (sarete proprio a precipizio sull’oceano). Nella parte alta troverete molte persone anziane che cercheranno di affitarvi una camera a casa loro. Qui regna l’artigianato locale e troverete tessuti e composizioni di conchiglie( portaoggetti e vasi) a poco prezzo. Il posto per chi ama la tranquillità e ammirare il paesaggio vale più di una mezza giornata, ma purtroppo avendo prenotato in anticipo l’albergo, ahimè nel pomeriggio dopo un’abbuffata di calamari abbandoniamo questo paradiso naturale.
A Nazarè abbiamo trovato molti pulman di gente che veniva a visitare la parte alta del paese antica e come detto con una vista panoramica dal faro sull’oceano unica al mondo, cosa aspettate ad andarci…
Così nel pomeriggio lasciamo questo angolo di paradiso per andare a Beja, decidiamo di rinviare al giorno dopo la visita ad Evora.Durante il viaggio verso Beja passiamo sul famosissimo ponte Vasco de gama , nelle vicinanze di Lisbona, veramente da pelle d’oca vedere intorno a noi solo l’oceano.
Beja è una tappa che sconsiglio, noi l’abbiamo accettata solo perché ad Evora gli hotel costavano molto. A Beja siamo arrivati la sera del venerdi e qui il fine settimana è tutto chiuso. La città è simile a Coimbra solo in forme molto ridotte. Essendo una città che vive sull’agricoltura, qui è un peccato non mangiare un piatto di carne di maiale alla griglia(si scioglie in bocca…Divina).
Per il resto il residence dove alloggiamo è carino,ma sinceramente non vedavamo l’ora di andare via da quella città. Il sabato di buon mattino partiamo per Evora, qui appena varcate le mura, trovate il meglio della cultura portoghese. Evora città dell’unesco è piena di viuzze attraversate da archi e veramente piena di palazzi mediovali. Se siete amanti della storia Evora è la vostra città qui troverete tanti di quei monumenti che la giornata vi sembrerà volare. Nella visita non dimenticatevi della famosa Capela dos Ossos, si trova vicino alla chiesa Saò Francisco in praca 1° de maio. La caratteristica della cappella è che è fatta di ossa umane. Troverete 5mila scheletri umani nella calce della cappella. Sotto le navate accatastate con cura ci sono migliaia di tibie, ammetto fa effetto vedere tante ossa nella calce delle mura. All’ingresso della cappella a pagamento (non ricordo l’importo esatto) un’iscrizione mette in guardia i visitatori: noi ossa di questi luoghi,attendiamo le vostre.
Purtroppo essendo arrivati il fine settimana il centro e i negozi sono tutto chiusi, ma la visita è stata ugualmente fantastica.
La sera tornati a Beja abbiamo girato due ore per trovare un ristorante dove cenare…Era praticamente tutto chiuso.
Ed eccoci al sud del Portogallo Faro, qui sembra proprio di essere a Rimini, tantissimi turisti la maggior parte francesi e inglesi. Noi alloggiamo alle porte di Faro, ad un passo dalla famosa praia e dalla laguna.
Questa meta è tipicamente dedicata al relax e divertimento, di giorno ci dedichiamo all’oceano e al divertimento in spiaggia ,mentre la sera andiamo in giro per le vie di Faro molto larghe e tipicamente piene di turisti e ristoranti. Per i ragazzi che cercano divertimento e discoteche consigliamo di andare 40 km a ovest di Faro, Albufeira per l’appunto.
Albufeira è fantastica, una città con al centro tantissimi locali e negozi. Qui il centro è caratterizzato da vie con locali ovunque. Troverete il locale dedicato ad Elvis al rock cafè al locale inglese. Qui naturalmente tanti giovani e tantissimi inglesi. I locali sono tipicamente piccoli con l’esterno tavolini per assaporare i vari cocktail con le tipiche cannuccie lunghissime e tanto di stella filante. Qui il divertimento è l’unica parola che esiste. Volete ballare, rimorchiare andate ad Albufeira…
Dopo due giorni purtroppo e 2 notti insonni lasciamo l’Algarve e le sue magnifiche spiaggie con annesse discoteche per andare a Lisbona. Attraversiamo per la seconda volta il ponte Vasco de Gama e ci tuffiamo nella bellissima città lusitana. Lisbona è veramente fantastica, qui vi consiglio di mettere la macchina in un box coperto e lasciarla li per tutta la vostra permanenza nella città. La metro e i filobus vi porteranno ovunque e comunque un giorno in un box vi costa 10 euro. Lisbona è divina, ci accorgiamo che in 2 giorni è impossibile visitare tutte le bellezze della città. L’unica nota negativa di Lisbona che non abbiamo mai riscontrato in nessuna altra città è purtroppo la presenza di spacciatori in centro che cercano di rifilarvi schifezze sotto forma di fumo o droga. Probabilmente poi essendo noi giovani, veniamo presi maggiormente di mira con le loro richieste, stanco dei continui tentativi il secondo giorno mi reco da un poliziotto nelle vicinanze chiedendogli come mai non fanno nulla per fermare questi scellerati e mi dicono che purtroppo non vendono droghe o fumo (fermati più volte portano con se solo thè per truffare i turisti) e che quindi non possono farci nulla… Beh non poteva essere tutto bello insomma il neo ahimè l’abbiamo trovato nel centro di Lisbona.
La mattinata subito dopo un’abbondante colazione, la trascorriamo in direzione Belém. Un consiglio prendete la macchina fotografica, perché questa zona è veramente fantastica. Scendendo dal tram, veniamo subito catturati dal bellissimo monastero dos jeronimos…Fantastico. La pulizia qui regna sovrana e alle spalle ci accorgiamo di un grande parco, con al centro una bellissima fontana che ad agosto, con il sole che batte, ha qualcosa di veramente magico(praca do impeiro).
La visita al monastero è gratuita la domenica, ma credetimi che ne vale veramente la pena.
Uscendo veniamo catturati dal monumento dedicato al Vasco de gama, salendo avrete una bellissima vista dall’alto su tutta l’area del Belèm, costa molto poco e il panorame è decisamente fantastico. Li è possibile ammirare in lontananza il ponte e naturalmente tutta l’area intorno a noi. Ci accorgiamo ammirando il panorama che la prossima meta, la famosissima torre del Belèm, non è molto lontana da noi e scendendo dal monumento ci incamminiamo verso essa.
La torre del Belèm come il monastero è qualcosa di divino, si trova ai piedi del fiume Tago e l’architettura romano/gotica vi stregherà immediatamente. Cercate di visitarla quando c’è poca gente in quanto le scale a chioccia all’interno della torre sono molto strette e bisogna sempre cedere il passaggio in quanto è impossibile passare in due. La vista come dal monumento di Vasco de Gama è fantastica. Terminata la visita ai monumenti ci incamminiamo verso la famosa pasticceria del Belèm, impossibile non vederla, alle 11 era letteralmente piena… Il dolce tipico è il patice de nata, molto buono, ma vi assicuro che anche vicino al centro abbiamo avuto la fortuna di mangiarlo in maniera divina. Comunque l’interno della pasticceria è molto ampio e merita una visita, vista da fuori sembra piccola, ma l’interno vi sorprenderà con stanze molto grandi e confortevoli.
Al pomeriggio dopo l’abbuffata di dolci, ci dirigiamo in centro e scendiamo nella fantastica praca do commercio. Questo posto è semplicemente suggestivo, al centro della piazza erge la statua imponente di re Carlo I a cavallo e ancora più immenso dietro di essa è l’arco di trionfo in arte barocca…Resterete a bocca aperta.
Dopo le varie foto attraversiamo, l’arco ed entriamo nel cuore di Lisbona, poco avanti sulla sinistra troverete l’elevatore che vi permette di raggiungere facilmente la parte alta di Lisbona con la sua suggestevole visuale. Noi però optiamo per un giro nella parte alta con il famossissimo tram numero 28 che parte poco avanti praca do commercio… Il tram completamente elettrico passa per vie molto strette e ripide, in certi punti è possibile quasi stringere la mano ai turisti che procedono in senso opposto. La visuale della città è molto bella ed è impossibile non scattare foto sia al tram completamente in legno che ai posti molto ben curati che visiterete. Unico consiglio durante questo fantastico viaggio, è di stare attenti agli scippatori, purtroppo il mio amico pagò caro un suo gesto di galanteria nel far sedere una persona anziana; partendo a colpi è facile che la persona davanti a voi venga strattonata e purtroppo un bravo ladruncolo riuscì a rubargli il portafoglio salvo poi gettarlo in terra senza soldi…Restate seduti e con la mano sulla borsa o marsupio, ve lo consiglio per evitarvi brutte sorprese. Per fortuna i documenti erano ancora nel portafoglio rubò i 50 euro(giravamo con pochi soldi a seguito).
Finita la visita con sorpresa al comunque bell’interno della parte storica di Lisbona ci dirigiamo verso praca de commercio per la cena. Decidiamo di seguire il solito sistema del baccala per evitare ristoranti troppo cari e poco distante a 200 metri dall’arcata sulla destra salendo verso Rossio, troviamo un ristorante molto carino con annessa pasticceria, dove decidiamo di provare un piatto di carne brasiliana. Naturalmente tutto ottimo come il prezzo 13 euro a testa con tanto di dolci birra e caffè…Se penso ai prezzi a milano…Comunque la nostra prima giornata finisce in un pub poco distante e poi a letto.
Il secondo giorno decidiamo di andare a visitare il famoso centro commerciale su 9 piani a nord di Lisbona, facciamo fatica a trovarlo ma chiedendo alla gente sempre molto cortese alla fine raggiungiamo la meta. Beh prima di arrivare al centro veniamo rapiti da una vista fantastica dall’alto di Lisbona direttamente sul fiume Tago, distante un paio di km da noi, ma che in quel momento davanti al bellissimo parco che dava direttamente sul fiume sembra salutarci da lontano. La vista della città dalla cima del parco è veramente fantastica e gli alberi e i giardini(tutti molto curati) sono veramente spettacolari. Dopo le solite foto di rito decidiamo di entrare nel centro commerciale a fare un po’ di shopping e bere un drink dopo la camminata.
Al pomeriggio decidiamo di girare un po’ a zonzo per Lisbona, è impossibile non imbattersi in qualche monumento, salvo poi recarci alla zona che ospitò l’espo a est della città. Qui troverete l’acquario di Lisbona oltre che ad una vasta zona commerciale. Comunque decidiamo ben presto dopo una camminata in riva al fiume di rientrare verso il centro storico di Lisbona, qui ci sembrava di essere tornati in Italia. Proseguiamo la nostra visita in centro dove a praca de commercio prendiamo l’elevatore che ci porta ad una visuale molto carina direttamente sulla zona del Rossio e della Baixa.
Volevamo visitare anche il famoso stadio di Lisbona, ma 12 euro per una visita ad uno stadio vuoto, sinceramente ci sono sembrati troppi e quindi dopo la solita cena serale e scorpacciata di dolci, torniamo in albergo.
Purtroppo la visita a Lisbona è durata troppo poco e nel nostro viaggio non siamo riusciti ad andare a Sintra. Da Lisbona partono molti mezzi verso questa famosissima località, ma ahimè la visita a Sintra è momentaneamente rinviata.
Di buon mattino lasciamo Lisbona in auto e ci dirigiamo verso Porto dove trascorreremo l’ultimo giorno della nostra fantastica vacanza. Li appena arrivati decidiamo appena scaricati i bagagli all’hotel di riconsegnare subito l’auto, dato che la metro ci portava direttamente all’aereoporto. Per la riconsegna nessuna sorpresa, tutto molto veloce e un furgone ci riporta all’aereoporto dove prendiamo la metro e torniamo a visitare il centro di Porto.
Qui decidiamo di tornare a visitare il ponte S. Luis sentire l’aria dalla cima del ponte è qualcosa di unico…Sembra di volare.
Per il resto trascorriamo il pomeriggio in giro per la città senza metà, fermandoci qua e la per qualche foto o qualche negozio…E arrivati a sera ci abbandoniamo per l’ultima cena in un ristorante in riva al fiume decisamente carino.
Girando per il Portogallo vi consiglio di mettere sempre scarpe comode, in quanto tutte le città sono costruite su scogliere e quindi i saliscendi sono continui. Non esitate se vi perdete a chiedere indicazioni la gente è cordialissimae comunque i taxi costano poco. Vi chiedo scusa se la lettura vi è stata difficile, ma preferivo la matematica all’italiano… Ciao e buona viaggio spero di esservi stato di aiuto. Danilobettoni@virgilio.It